Con un sussulto mi sono svegliata. Un attimo di paura perché mi sentivo le mani legate ma poi ho visto mio marito sopra di me e mi sono tranquillizzata. Un po' tranquillizzata. Avevo le mani legate con le braccia distese tanto da non potermi muovere e un piccolo cuscino sulla pancia tenuto fermo da una corda che mi legava al letto. Ero stesa in fondo al letto con le gambe penzoloni e i piedi a terra. Il maritino che avrebbe dovuto essere fuori per lavoro e mi aveva lasciata da sola in albergo in realtà era sopra di me e mi leccava i capezzoli mentre mi teneva il vibratore sul clitoride alla velocità massima. Dopo pochi secondi il primo orgasmo, anche se non volevo dargli la soddisfazione. A questo punto è sceso dal letto mi ha alzato le gambe mettendole sulle sue spalle e continuando con il vibratore ha cominciato a spalmarmi crema nel buco del culetto, entrando bene con un dito e poi con due dita, finché pian piano le ha sostituite con il suo cazzo. Io intanto avrò avuto forse altri due o tre orgasmi e sentivo il vibratore fare il rumore caratteristico di quando è a contatto con un liquido. Era la mia figa che gocciolava e nel sentire il cazzo che mi entrava nel culo mi sembrava d'impazzire e quando ho sentito i premiti e la sborra ho avuto un ulteriore orgasmo, questa volta devastante. Avevo gli occhi chiusi, ero stanchissima e sentivo mio marito che mi spostava le gambe ma non avevo voglia di vedere cosa stesse facendo. Ma ho sentito una cosa impossibile e cioè che mi leccava di nuovo i capezzoli mentre avevo il vibratore al massimo sulla figa e un cazzo duro mi entrava nel culetto. Allora ho aperto finalmente gli occhi e ho visto la scena, preparata accuratamente da quel vigliacco di mio marito. Dopo avermi sborrato in culo si era fatto sostituire da un mio amico yuvutu di Napoli che mi voleva chiavare da parecchi mesi. E questi finalmente me lo metteva in culo, che era poi il suo desiderio più grande da sempre. E me lo ficcava sempre più dentro, tanto che mi sembrava di averlo in gola. E io continuavo a sborrare mugolando e urlando. Mio marito intanto aveva smesso di leccarmi i capezzoli e mi aveva infilato in bocca il cazzo floscio e sporco di sborra perché sa che questo mi eccita molto, mentre l'amico di Napoli dopo avermi riempito il culo di sborra aveva cominciato a leccarmi la figa. Ero praticamente distrutta ma sentire la lingua morbida sulla figa ipersensibile dopo il vibratore è stata una cosa magnifica ... bravo Manu!
Tutti i partecipanti sono almeno 18 anni di età.