...Non potei resistre alla tentazione ,e appena lei mi volto' completamente le spalle io mi avvicinai al suo corpo perfetto,toccandole il sedere con il mio pene turgido allo spasmo.Le caddero a terra i fogli per l'impeto,o forse perche' li lascio' cadere questo non lo sapro' mai,ma di colpo si chino' per raccoglierli favorendo il suo fondoschiena al  mio contatto,che di impulso divenne una spinta non controllata.La situazione si fece caldissima quando lei girato lo sguardi verso di me,per nulla spaventata tiro' fuori la lingua passandosela ad umettare il labbro superiore con una sensualita' che quasi mi fece perdere i sensi.La presi per i fianchi e la tirai dentro alla stanza,lei chiuse la porta ma senza riuscire a bloccarla visto che gia' si era girata e dalla posizione in cui si trovava ora aveva diritto davanti alla bocca un bel cazzo teso che non aspettava altro che essere insalivato e pompato con vigore dalle sue carnose labbra.Dopo un periodo di estasi totale mi ripresi e la sollevai per le spalle,volevo prenderla li all'impiedi senza attendere oltre,ma non avevo capito che era lei a voler condurre il gioco,e scostandomi leggermente col braccio si giro' nuovamente faccia alla porta chinandosi con una perfezione che rasentava la fantasia ,si fermo' con la schiena a 90 gradi rispetto alle gambe lunghissime ed affusolate,sollevo' leggermente la minigonna offrendomi uno spettacolo che poteva valere una vita intera.Il sottilissimo perizoma era gia' abbondantemente umido,e lei ansimava con sussurri leggerissimi nella sua lingua,che io non potevo comprendere,ma capii ugualmente che voleva ricevere lo stesso trattamento che pochi istanti prima aveva riservato alla mia carnosa protuberanza mascolina.Mi chinai rendendomi conto che ero in pieno potere di quella donna che quasi mentalmente mi impartiva ordini su come voleva che la mia lingua scivolasse sulle sue grandi labbra,oppure la penetrasse in superficie per poi scorrere lentamente sul clitoride che eretto si continuava a bagnare palpitando quasi scosso da piccoli tremiti di piacere.Ora lei si muoveva velocemente a destra e a sinistra impietosa al fatto che il mio volto quasi soffocava avvolto dalle  natiche madide del dei suoi umori, il respiro le si era fatto ritmico e decisamente affannoso,mi resi conto che non poteva piu' aspettare e che l'avrei impalata lì senza nemmeno darle il tempo di sfilare le mutandine che ormai si muovevano insieme al suo corpo come se non ci fossero state.La prima spinta fu di una tale forza che mi resi conto di non poter controllare tanto ero fuori senno,preso completamente da quell'incredibile rapporto sessuale che stavamo costruendo insieme,ma la sua vagina era così tanto lubrificata che la penetrai totalmente sino ad accostarle i testicoli alle grandi labbra,e lei attutì la spinta inarcandosi all'indietro ed emettendo un gemito di piacere misto a dolore .Sentivo il fuoco dentro e da li passammo finalmente sul letto dove cambiammo una infinita' di posizioni alternando il piacere orale a quello della masturbazione reciproca ,riusci persino a prenderla dietro con un immenso piacere di entrambi,poi lei volle farmi venire in bocca assecondando i movimenti della lingua con quelli del suo dito medio che mi frugava da dietro andando a ricercare il mio completo piacere orgasmico.Ed alla fine venni chiudendo gli occhi e lasciando che lei bevesse avidamente cio' che di me si era guadagnata sino all'ultimo spasmo dell'ultima goccia,esausti ricademmo sul letto abbandonandoci  totalmente a noi stessi,senza parlare,da estranei quali eravamo,pensando di riposare i nostri corpi,ma non rendendoci conto che qualcuno aveva assistito alla nostra performance.......(fine seconda parte)