ora osserva attentamente la stanza..e poi immagina...noi siam li...il tempo non stringe...lontano ogni pensiero...ma che fretta abbiamo? I nostri corpi reclamano cibo...eh si senza carburante la macchina non cammina.
Una rapida doccia...ci fa tornare presentabili..anche se il buon odore della tua fica lo avrei volentiri tenuto addosso.
Scendiamo in sala da pranzo...il posto è lindo..pulito..vi si respira un’aria di serenità...siamo gli unici ospiti...la tavola è apparecchiata semplicemente ma con gusto.. Prendiamo posto..la brezza di mare che sale al monte porta con se il profumo del timo selvatico...odor di buono di pulito..di donna che puoi guardare senza il gondone(dialettale gundun preservativo), ecco cosa vuole l’amore. Il tramonto rosso dorato ci delizia gli occhi al di la della finestra sul lato ovest della stanza a guardare i ligustri monti e le lor falesie che in quella zona abbondano...terra antica... sin dalla notte dei tempi popolata da gente rude ma sincera.
La padrona di casa si avvicina...evidente il suo imbarazzo..certo non abbiamo represso gridi e gemiti...tu poco prima eri li su uno dei suoi amati letti..che guaivi come una cagna per i ripetuti godimenti e di certo io non mi sono astenuto dal latrar di lupo infoiato…
Cibi magri conditi più con odori che con sapori..basilico..timo...rosmarino..olive taggiasche..formaggetta di capra e una gooogle concessione al peperoncino. Io non ho molto appetito.. Mi succede come a zorro (il mio scudiero canino) che quando sente odore di calore lascia la ciotola quasi intatta con gran soddisfazione delle sue femmine ben felici di sbaffarsi tutto...ma ti tengo compagnia…
A te al contrario l’appetito non manca… vermentino locale il vino..acqua di fonte..ravioli di boragine in sugo di noci...trofie al pesto...acciughe ripiene..cima alla genovese...coniglio alla ligure...buridda di stoccafisso...zemin di seppie con erbe selvatiche..crostata con marmellata della padrona di casa...limoncino anche quello confezionato da lei….caffè fatto rigorosamente con la moka….l’apoteosi dello slow food..assolutamente bandito il fast! Tu spizzichi un po’ di questo e un po’ di quello...le tue maliziose occhiatine mi invitano non tanto al cibo quanto al sesso...è fin troppo evidente...ne sei divertita..ridi alle mie battute.
Sei seduta di fronte a me...con un piede ti apro le gambe...tu sussulti e sgrani gli occhi come a dire..ma sei pazzo? Ci possono vedere… E chi? Ci siamo solo noi ..la padrona di casa si è riguardevolmente ritirata in cucina...il regno dove impera assoluta...e poi...se anche fosse...a chi dobbiamo render conto? La tovaglia è molto lunga..fin quasi al pavimento..discreto sipario di un teatro che di li a poco potrebbe ospitare una inusuale rappresentazione per una sala così seria.

Tutti i partecipanti sono almeno 18 anni di età.