Lunedì, 31 gennaio 2011 @ 17:02
Dai ora leggiti anche questa in rima...tu mi ispiri ..mi vengon così...da sole:Buon giorno e che lo sia veramente per voi o mia musa ispiratrice...ier sera
messer angelo colto da improvviso sfinimento s'è addormentato sulla
tastiera della arma sua segreta ..da lui spesso usata con maggior
difficoltà...ma con voi o mia signora...parola giunge ed è già nell'etere
lanciata: la balestra lanciaparole e tante ancor volea lanciarne a voi o mia
adorata...a carezzar l'orecchio vostro ...così prigionera in gelida torre...li
relegata da amaro destin...così che giungendovi ancor tiepide potessero
l'orecchio vostro dolcemente carezzare ma a tutto v'è possibilità di por
rimedio fuor che la morte: la grande consolatrice dicono quelli che credono in
un mondo dietro il mondo...e affanculo se ne andassero lor e la lor progenie
siffatta...che chiamata fu a calcar lo suolo della mia stessa terra apposta per
li marron scassare a me e a voi o mia signora e padrona....Quindi non vi curate
di lor ma guarda e passa disse lo divino poeta...(ffanculo anche lui).
Gradito mi giunge come musica soave lo gradimento vostro e il vostro di cuor
ringraziamento che la mia sensibilità sincero coglie e contraccambia perchè
sullo mio peloso cor breccia si è fatta e di cinismo e rancor non v'è più
traccia...merito vostro della vostra beltade e non posso negar che l'avvenenza
vostra di ciò non sia corresponsabile.
Comprendi ora o mia signora il perchè alla età di soli anni 16 la mia di
lettere insegnante volle con suo e mio gran diletto farmi assaggiar lo gusto
della fica sua?
Se anche un solo sorriso nel leggermi a voi strappassi così da rendervi questa
giornata migliore, donna maria.. felice ne sarei. messer angelo cavaliere
senza macchia e senza paura sempre al vostro servizio.
messer angelo colto da improvviso sfinimento s'è addormentato sulla
tastiera della arma sua segreta ..da lui spesso usata con maggior
difficoltà...ma con voi o mia signora...parola giunge ed è già nell'etere
lanciata: la balestra lanciaparole e tante ancor volea lanciarne a voi o mia
adorata...a carezzar l'orecchio vostro ...così prigionera in gelida torre...li
relegata da amaro destin...così che giungendovi ancor tiepide potessero
l'orecchio vostro dolcemente carezzare ma a tutto v'è possibilità di por
rimedio fuor che la morte: la grande consolatrice dicono quelli che credono in
un mondo dietro il mondo...e affanculo se ne andassero lor e la lor progenie
siffatta...che chiamata fu a calcar lo suolo della mia stessa terra apposta per
li marron scassare a me e a voi o mia signora e padrona....Quindi non vi curate
di lor ma guarda e passa disse lo divino poeta...(ffanculo anche lui).
Gradito mi giunge come musica soave lo gradimento vostro e il vostro di cuor
ringraziamento che la mia sensibilità sincero coglie e contraccambia perchè
sullo mio peloso cor breccia si è fatta e di cinismo e rancor non v'è più
traccia...merito vostro della vostra beltade e non posso negar che l'avvenenza
vostra di ciò non sia corresponsabile.
Comprendi ora o mia signora il perchè alla età di soli anni 16 la mia di
lettere insegnante volle con suo e mio gran diletto farmi assaggiar lo gusto
della fica sua?
Se anche un solo sorriso nel leggermi a voi strappassi così da rendervi questa
giornata migliore, donna maria.. felice ne sarei. messer angelo cavaliere
senza macchia e senza paura sempre al vostro servizio.