Ti va di essere la ma puledra, lo sento e sento anche il tuo odore...bella la tua fica: una rosa rossa, tutta da leccare,a me piace farlo quando ne vale la pena, insistere sul bottoncino e poi con le dita così come fai quando sei sola...cambiare poi posizione e così continuare ancora per un po’: tu che succhi e io che lecco a più non posso...a manetta...10.000 giri.
Ma ora staccatti labbra di uva spina, non navigare di sponda...prima che la voglia che sale e scende non ci si disfi nell’onda, con la faccia nel sudore...succo di sale delle tue cosce...Vacca troia! ma che effetto mi fai? Io qui son partito a ruota libera...femmina perversa che sei...Non so perché ma dovessi venire a cercarti comincerei da Milano, ti riconoscerei fra tante… se nei prossimi giorni sentirai di un tipo un po’ strano che si aggira per la città annusando le giovani donne sotto la coda quello sono io.
Fantastica la capacità di godere della fica...in questo sbagliano i maschi non ci si dedicano abbastanza, pensano che quando è “venuta” sia come per loro: dopo la sborrata per un po’ non se ne parla...l’uomo unico fra gli animali ad essere triste dopo il coito, se invece di parlar di donne ci parlasse di più insieme, quante cose potrebbe capire di quell’universo meraviglioso che è la femmina della sua stessa specie...sa tutto dei massimi sistemi, di fisica, meccanica e chi più ne ha più ne metta ma di fronte alla donna è un bimbetto impaurito, perché non sa nulla delle sue esigenze, della sua immensa capacità di godere, di dare e ricevere...due colpetti e tutto finito… poi la fatidica domanda sei venuta? Eh si perché se sei “venuta” il bimbetto si rassicura...e la triste risposta: oh si è stato bellissimo…!quasi non me ne sono accorta….aggiungerei io. E questo secondo me è il motivo principale per il quale le donne non la danno poi così facilmente come contrariamente si pensa, anzi quelle più intelligenti preferiscono volare con la fantasia e far da sole come fai tu con zero rischi e godimento certo. Questo per puntualizzare che non penso tu sia una zoccola da strapazzo cogliendo così quella che ritengo sia la tua essenza di donna-donna meraviglioso fiore dal soave profumo che solo aspetta di esser colto da mani esperte.
Leccare la fica è per me un’arte sublime, tantè che ho sempre considerato la lingua la ruota di scorta del cazzo: quando te la lecco dono piacere ma il bello vien dopo...siamo solo alla fase preliminare.
Ora ti parlerò di CULO: quasi tutte ce lo hanno preso, molte lo negano, ma a poche è veramente piaciuto: mi piacerebbe fartelo e dopo averlo ammorbidito con un bel po’ di burro di Karitè appoggiare la mia cappella turgida allo spasimo,violacea, per il pompino ben insalivato che mi hai appena fatto, appogiandotela proprio li dove dolcemente comincia a cedere sotto la pressione inizialmente non troppo forte del mio cazzo...e da li cominciare a spingere facendolo scorrere in su e in giù piano piano...in attesa che tu rilassi lo sfintere ancora contratto per il timore di provar dolore...e poi sempre più forte fino alla fine...dentro tutto a rompertelo quel bel buchetto santo...e li esplodere tra i nostri gemiti e grida ma questo solo dopo essermi saziato della tua bocca e della tua fica. Che bello!

Tutti i partecipanti sono almeno 18 anni di età.