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LA NOSTRA AMICA 2

 Oggi ė il secondo giorno dell'opera di convincimento con la quale mio marito vorrebbe che la nostra amica ospite girasse un video per yuvutu. Lei dice, giustamente, che lo farebbe qualora avesse un partner col quale condividere ma, purtroppo, suo marito è contrario a. queste cose. Davanti a questa giusta e legittima spiegazione il discorso si sarebbe concluso se mio marito non mi avesse fatto un cenno, come di proseguire. E allora le ho detto che potrebbe fare come ho fatto io, e cioè fare una prova. Successivamente mostrare il video al marito e fargli leggere i commenti degli amici ... poi decidere se cancellare tutto, se proseguire con il marito d'accordo o proseguire a sua insaputa. Sembra che la mia ipotesi abbia attecchito perché ci ha chiesto come si può realizzare la cosa. Nessun problema, se vuoi farlo qui da noi abbiamo tutta l'attrezzatura necessaria, noi andiamo logicamente in un'altra stanza e poi ti porti via la scheda di memoria.

Ci penso e domani vi dò la risposta.
LA NOSTRA AMICA 1

 Abbiamo come ospite una nostra carissima amica, mentre suo marito è in viaggio.

Ieri sera eravamo seduti al bar, io lei e mio marito e lui mi ha chiesto se avevo mai accennato alla nostra amica il successone che sto riscuotendo su un sito porno.

Lei, incuriosita, ha chiesto notizie e così tra me e mio marito le abbiamo spiegato.

A questo punto bisogna premettere che l’amicizia è nata attraverso suo marito ma che oggi siamo in confidenza più con lei che con lui e bisogna anche dire che lei sembra la persona giusta per mio marito, il che non è che mi entusiasmi.

Senza dirle il nome del sito le abbiamo spiegato che mio marito crea la sceneggiatura e fa il regista e l’operatore. E le abbiamo anche descritto gli ultimi video nei quali io uso il vibratore guardando sull’iPad un amico che a sua volta mi guarda e si masturba. Il punto focale dei filmati è però mio marito che, sullo sfondo, legge il giornale. E la cosa interessante sono i commenti degli amici che dicono di non sapere come quel cretino e cornuto di mio marito riesca a resistere davanti allo spettacolo e sentendo i miei gemiti e le mie urla. Gli amici descrivono, con dovizia di particolari, tutti i posti dove metterebbero il loro coso, davanti, dietro, sopra, sotto, forte, piano ecc.

La nostra amica sembrava molto interessata ma mio marito ha cambiato argomento: conoscendolo, quasi certamente ha rimandato il discorso per approfondirlo domani e iniziare così una specie di lavaggio del cervello, pratica che gli è molto congeniale.

Questa esperienza la racconto a puntate perché è troppo bella.

SEMPRE COSE NUOVE

 Mio marito dice di non essere mai stato con una prostituta e io gli credo perché penso che non ne abbia mai avuto bisogno. Detto questo, è da parecchio che penso di fargli un bel regalo e finalmente, l'altro giorno, si è presentata l'occasione. Si è presentata sotto forma di una bellissima ragazza dell'est Europa, gambe chilometriche culo perfetto, tette forse finte ma di giusta misura. Passavamo in macchina su una strada provinciale e la ragazza era lį in attesa di qualche camionista. Ho detto a mio marito di fermarsi, gli ho spiegato cosa volevo fare e dopo un po' di insistenza ha acconsentito. Mi sono messa d'accordo sul prezzo di un pompino, ci siamo messi dietro a dei cespugli e la cosa è cominciata. Mio marito era eccitato piû che altro per la mia presenza, anche se la ragazza ci sapeva veranente fare. Io osservavo attentamente perché c'è sempre qualcosa da imparare ... tanto attentamente che a un certo punto ho dovuto andare in macchina a prendere il vibratore e mi sono messa davanti alla ragazza perché mi vedesse bene. Sembrava eccitata anche lei ma di solito simulano. In ogni caso sia io che mio marito eravamo eccitati a sufficienza, tanto che a un certo punto, prima che sborrasse, gli ho detto di metterglielo nel culo ... sarebbe stato veramente un peccato lasciare inoperosa una parte così bella. Stabilito il prezzo in un secondo ho messo un po' della mia crema sul bellissimo culo e mio marito ha cominciato. Io ero sempre davanti a lei con la mia figa praticamente sulla sua faccia e mio marito mi guardava e mi sentiva gemere e urlare per gli innumerevoli orgasmi e continuava a inculare la ragazza. Finalmente, sfiniti, ci siamo lasciati con la promessa di rivederci. 

LETTERA A UN AMICO 15

Bella la tua fantasia, tanto che ne ho pensata un'altra. 

Siamo in un villaggio vacanze e abbiamo i bungalow vicini, tanto che senti tutti i miei gemiti e le mie urla mentre faccio cose con mio marito. Io spesso faccio apposta a tenere aperta la finestra che guarda verso di te per farti ingelosire. Ieri Mario ha dovuto rientrare in città per lavoro e così sono venuta a trovarti e ti ho invitato a bere un caffè al bar. Tu volevi che mi fermassi da te ma ho rifiutato. Ci siamo incamminati verso il bar e hai visto che camminavo in modo strano. Me ne hai chiesto il motivo e io ti ho risposto che era a causa del regalo di Mario per il mio compleanno. Abbiamo bevuto il caffè in premura e siamo ritornati da me. Mi sono spogliata e hai visto che avevo solo la parte inferiore del bikini. Non me la sono tolta, mi sono stesa a letto e ti ho detto di toglierla tu, pian piano. Tu logicamente eri già nudo e col cazzo duro e quando mi hai tolto il bikini hai finalmente scoperto perché camminavo in modo strano. Il regalo di mio marito era un bel cazzo di gomma che, con i miei movimenti, aveva provveduto a bagnarmi la figa in modo impressionante. Avevo il bikini invece degli slip per riuscire a tenerlo ben dentro. Ti ho fatto stendere, ti sono salita sopra, ho tolto il cazzo di gomma e mi sono infilata il tuo. E' entrato che era una meraviglia, tu hai sentito la figa bagnata e bollente e hai sborrato dopo che ho dato una decina di colpi. Io ho avuto subito un orgasmo tanta era l'eccitazione e mi sono adagiata su di te. Dopo un po' mi sono girata a pancia in su al tuo fianco e ti ho detto di metterti a 69 e leccarmela mentre io succhiavo il tuo cazzo floscio, cosa che adoro. In quel momento è entrato mio marito che. il vigliacco, invece di andare in città era nell'altra stanza a sistemare i suoi congegni di registrazione video. Mi ha chiesto se mi era piaciuto il regalo e ti ha detto di mettermi il cazzo in culo, visto che era diventato duro di nuovo. Ed è rimasto lì a guardarci menandosi il cazzo mentre col tuo cazzo che mi entrava fino in fondo avevo acceso il vibratore sulla figa e avevo un orgasmo dopo l'altro. Mi sembrava di avere il tuo cazzo fino in gola quando pompavi a tutta forza. Mario si è avvicinato mi ha messo il cazzo in bocca e ha sborrato proprio quando ho sentito la tua sborra riempirmi il culo. A quel punto ho avuto l'ultimo orgasmo e sono crollata sul letto. Mario, tranquillo, mi ha detto di salutare l'amico e di andare nell'altra stanza per guardare il filmato e fare qualcosa.

LETTERA A UN AMICO 14

 Come d’accordo arrivi al mio albergo, entri in stanza, ti spogli, ti tocco e il cazzo ti diventa subito duro. Io sono nuda e ti dico di metterti una benda sugli occhi e di stenderti sul letto e di non muoverti qualsiasi cosa succeda. Tu senti un vibratore che si accende e poi alcuni gemiti. Il cazzo ti diventa ancora più duro e finalmente senti un corpo che si mette su di te … una mano ti indirizza il cazzo in una figa e senti le tette che ti premono sul petto e comincia la chiavata. Tu non puoi muoverti ma non serve perché la figa fa bene il suo lavoro. Tu sei molto concentrato ma lo stesso senti il vibratore che va al massimo e non capisci cosa sta succedendo. Senti anche la mia voce che urla per l’orgasmo ma la senti distante e non sopra di te come dovrebbe essere. E finalmente una mano ti toglie la benda dagli occhi e vedi sopra di te una bella ragazza che proprio in quel momento ha un orgasmo fortissimo. Tu senti la figa che ti stringe il cazzo e vieni con una sborrata gigantesca. e mi vedi al vostro fianco che continuo a usare il vibratore mentre la mia amica ti lecca il cazzo e io continuo ad avere orgasmi.

FANTASIA CON SUZ

 Ieri sera, sola in casa come al solito, ho avuto una fantasia che mi è molto piaciuta, tanto che ho dovuto accendere il vibratore. Mi sono figurata una scena nella quale il mio amico Suz aveva convinto sua moglie a guardare un mio filmato su yuvutu. A lei in realtà la cosa non interessava molto ma per fare felice il maritino si fa di tutto. Il maritino, viceversa, apprezzava molto, tanto che ha subito iniziato un rapporto piuttosto focoso e subito dopo ha addirittura smesso di guardare il video perché gli bastava il sonoro. Chiavare sua moglie e sentire i miei gemiti lo faceva impazzire. E la cosa cominciava a fare effetto anche su sua moglie, tanto che ha cominciato anche lei a gemere. Suz ha dovuto esercitare tutta la sua forza di volontà per non sborrare subito e prolungare così il piacere perché sentire due donne in pieno orgasmo per merito tuo è una cosa fenomenale. Finito tutto la moglie di Suz gli ha detto che se questa procedura provoca tutta questa foga nel maschietto sarà ben contenta di ripeterla.

SORPRESE

 Le sorprese ci piacciono molto. Ogni tanto mio marito ritorna prima del previsto da un viaggio per farmi una sorpresa. E qualche volta la sorpresa gliela faccio io, come quando mi trova col vibratore che chatto con qualche amico. Lui mi dà un bacio e poi si mette a leggere il giornale, dice per non turbare l'atmosfera che si è creata tra me e l'amico. Io credo che trovarmi in questa situazione lo faccia ingelosire da matti ma si comporti in questo modo distaccato e freddo per dimostrarmi che riesce a tenere tutto sotto controllo. Quando chiudo la chat e sono stremata dai tanti orgasmi e anche l'amico ha finito di sborrare guardandomi e ascoltandomi, il maritino si alza e facendo finta di annoiarsi e sbadigliare si spoglia e vedo finalmente il suo cazzo di marmo che dimostra quanto poco si è annoiato durante i corni virtuali che gli ho fatto. E comincia per me il secondo round, con la figa ultrasensibile per i tanti orgasmi.

IN TRENO CON SUZ 3

 In treno ci vestiamo per la cena. Io indosso la minigonna che ho scelto appositamente per queste occasioni e rinuncio a indossare gli slip. La gonna è del tipo a portafoglio, cioè aperta fino in vita e con i due lembi che si sormontano sul fianco. Arriviamo nel vagone ristorante, ci sediamo e io senza parere giro la minigonna in modo che i due lembi siano sul davanti e li allargo ben bene in modo che si possa vedere la figa. Dopo non molto eravamo i clienti più seguiti del vagone. I camerieri continuavano a chiederci se andava tutto bene e se ci serviva qualcosa d'altro. Tu non sapevi il motivo di tanto interessamento e quando ti ho spiegato sei rimasto un po' imbarazzato e mi hai detto che sono la solita troia ninfomane. E quando siamo ritornati in cabina mi hai dimostrato con i fatti quanto la mia idea in definitiva ti fosse piaciuta.

SUL TRENO CON SUZ 2

 Siamo ancora in treno, io sono stremata da tanti orgasmi e anche tu non sei messo troppo bene, per cui decidiamo di *******, finalmente, mettendo la sveglia per l'ora di cena. Poco prima della sveglia parecchi scossoni e una forte luce esterna ci dicono che siamo arrivati in una stazione importante. Io mi alzo come sono, come al solito dormo nuda,  e dò un'occhiata fuori dal finestrino. Tantissima gente, tanta luce, location perfetta per quello che mi è venuto in mente. Accendo il vibratore, mi accosto al minestrino appoggiando le tette sul vetro e ti dico di fare quello che vuoi passandoti il vibratore. Tu non puoi fare altro che tenermi il vibratore sulla figa mentre mi bagni di saliva il culetto e mi ci infili il cazzo, piano piano. Io sto con le braccia allargate appoggiate al vetro e guardo quelli che cominciano a guardarmi, sempre di più. Tu, il solito timidone, guardi gli spettatori da sopra la mia spalla senza farti vedere, in modo da eccitarti "gratuitamente". Io ho un orgasmo dopo l'altro e smettiamo solo quando il treno riparte. È ora di cena.

FANTASIA CON SUZ IN RISPOSTA ALLA SUA

 L’appuntamento è sul treno. Arrivi, chiedi all’inserviente qual è la mia cabina letto, bussi, entri. Io sono con l’accappatoio un po’ aperto e tu vedi che sotto non ho niente. Mi siedo sul letto e ti ordino di inginocchiarti e di leccarmi la figa. Tu accenni a spogliarti ma io ti interrompo: devi fare quello che ti dico e cominciare a leccarmi senza toglierti nemmeno la giacca. Come la tua lingua mi tocca il clitoride comincio a gemere e continuo sempre più forte. Non capisci il motivo di tanta eccitazione ma continui lo stesso infilandomi la lingua nella figa e succhiandomi il clitoride sempre più forte … e io continuo a gemere e comincio a urlare, e finalmente capisci il motivo di tanta eccitazione. Lo capisci quando senti una voce … l’appoggio qui, signora? Si grazie, rispondi tu. Ti giri e vedi l’inserviente con un vassoio con una bottiglia di vino e due bicchieri. Mi guardi e vedi che l’accappatoio si è aperto e le mie tette sono in bella vista. L’inserviente è piuttosto rosso in volto e si affretta ad uscire … scusate scusate. Vigliaccamente gli avevo ordinato il vino e gli avevo detto di entrare senza bussare per farti uno scherzo. Poi, vigliacchissima, ridendo ti ho chiesto se volevi che lo richiamassimo per fare un selfie con lui. Ho pensato a questo scherzo perché tu sei sempre così serio e attento alla forma … volevo farti capire che guardare due tette non ha mai fatto male a nessuno. Anzi, pensando all’inserviente che quasi certamente adesso se lo starà menando, ti ordino di spogliarti e di cominciare a fare qualcosa sul serio. E di raccontarmi di quando hai sborrato su tua moglie pensando alla mia figa. 

LETTERA A UN AMICO 13

Ti ho spiegato tutto bene per telefono e così arrivi in albergo, chiedi la chiave della stanza, entri e vedi una poltrona ben illuminata davanti a un televisore molto grande. Il tv è già acceso e poco dopo vedi la mia faccia. Io ti dico che sei inquadrato da una telecamera e di obbedire ai miei ordini. Devi spogliarti e sederti sulla poltrona e fare quello che vuoi, toccarti o masturbarti mentre guardi lo schermo. Il campo si allarga e oltre al mio viso cominci a vedere le tette e poi la figa, perché sono nuda. Vedi che mi allontano e poi lo schermo si divide in due riquadri. In uno ci sei tu e nell'altro ci sono io che entro in bagno dove mio marito è seduto sul bordo della vasca. Io mi metto davanti a lui in piedi e comincio a fare la pipì sul suo cazzo duro. Lui comincia a menarselo e in breve fa una potente sborrata perché a lui piace moltissimo sentire la pipì bollente mentre se lo mena. Poi si inginocchia e mi lecca la figa mentre appoggio un piede sul bordo della vasca per allargare bene la figa. Ho un bellissimo orgasmo e dico a mio marito che adesso voglio un bel cazzo nella figa. E dove trovi un bel cazzo adesso? Mi dice. Se aspetti un attimo e mi fai un pompino te lo do io. No, gli rispondo, voglio adesso un bel cazzo già duro tutto dentro la figa, fino in fondo, e so già dove trovarlo, scommettiamo? Se non mi credi guarda il televisore. Usciamo dal bagno, lui si ferma davanti alla tv e ti vede, io esco dalla stanza e dopo un po' entro nella tua. Tutta nuda, attraversando il corridoio, ho visto solo un inserviente dell'albergo, tra l'altro un bel ragazzo, che mi ha guardato ben bene. Questo non ha fatto che accrescere la mia voglia e così appena entrata in camera tua ti sono saltata addosso, ti ho spinto a terra, ti sono salita sopra ho afferrato il tuo cazzo, me lo sono messo nella figa e ho cominciato a chiavarti a tutta forza. Sentivo il tuo cazzo nella figa bagnata ed era bellissimo tanto che un orgasmo l'ho avuto in pochi minuti. Poi mi sono stesa a pancia in giù e ti ho ordinato di sborrarmi in culo. Il cazzo bagnato entra pian piano e quando è entrato tutto cominci a chiavarmi sempre più forte. E finalmente sento che vieni, un fiotto di sborra calda mi riempie il culo e sento il tuo cazzo che ha i premiti mentre sborri. Bellissimo e molto eccitante ... sono tutta bagnata.

LETTERA A UN AMICO 12

Bellissimo il tuo messaggio, molto eccitante quando mi tocco la figa e mi masturbo davanti a te mentre te lo meni. Adesso mi sto masturbando con il vibratore pensando al tuo cazzo nel mio culetto e intanto gioco con due wurstel mettendomi uno nella figa dopo averlo bagnato bene in bocca e l’altro nel culetto, sempre pensando che sia il tuo cazzo. E sborro, sborro fino a sfinirmi. 

Poi spengo il vibratore e rimango stesa nuda sul letto a occhi chiusi, molto stanca, e penso a cosa potremmo fare assieme. 

E mi viene in mente una cosa che mi ecciterebbe molto. Tu parli con 5, 6 tuoi amici e dici di aver trovato una modella che si farebbe fotografare nuda. Chiedi loro 10 euro a testa per far sembrare vera la cosa, e ci vediamo tutti nella mia stanza d’albergo. Io mi spoglio pian piano e i tuoi amici cominciano con le foto. Tu dirigi un po’ la cosa e mi dici, per esempio, di allargare le gambe e toccarmi la figa. Quando i ragazzi vedono quello che si può fare cominciano anche loro a chiedermi delle cose. E’ tutto bellissimo anche perché vedo che i loro cazzi si stanno ingrossando molto. A un certo punto ti dico di avvicinarti, ti abbasso i pantaloni e comincio a succhiarti il cazzo. Le macchine fotografiche scattano a ripetizione e i ragazzi sono sempre più eccitati. Quando stai per sborrarmi in bocca io mi stendo sul letto e ti dico di mettermelo dentro. Tu dai due e tre colpi e mi sborri nella figa. Allora io ti allontano e chiedo al ragazzo più bellino di continuare. Questi si spoglia in un secondo, butta a terra la macchina fotografica e comincia a chiavarmi. Quando sento che sta per venire mi metto alla pecorina e me lo faccio mettere nel culo. E poi, a turno, tutti gli altri mi chiavano in tutti i modi. Alla fine, sfiniti, dico ai tuoi amici di lasciarmi le foto che hanno fatto perché mio marito, dopo averle viste, deciderà quale è la migliore e l’autore riceverà in premio gli euro spesi per fotografarmi. Salutati gli amici ti ho chiesto di fermarti per guardare il filmato che il mio maritino aveva girato con le solite telecamere nascoste. Ci siamo seduti sul letto, è entrato mio marito, ha sistemato il televisore e abbiamo cominciato a guardare. Io ero seduta tra voi due e ho preso in mano i due cazzi e ho cominciato a menarli pian piano.

LETTERA A UN AMICO 11

 Visto che ormai siamo in confidenza, l'altro giorno mio marito ti ha telefonato e ti ha invitato a uno spettacolo, chiedendoti di portare qualche amico. Sei arrivato a casa nostra con quattro amici, mio marito vi ha fatto sedere in soggiorno, ha acceso il televisore con lo schermo gigante, vi ha invitato ad assistere allo spettacolo ed è uscito dalla stanza. Il vigliacco non mi aveva detto che ci sareste stati voi, mi ha detto solamente di collegarmi in chat con yuvutu e che lui mi avrebbe guardato da un'altra stanza sul monitor. Facciamo spesso queste cose perché lui dice che se sono da sola mi comporto in modo naturale e dice anche che guardarmi mentre sborro davanti a tanti cazzi mi fa sembrare una vera puttana ninfomane. E tutto questo lo fa eccitare moltissimo. 

Voi non sapevate che mentre mi stavate guardando venivate filmati da una webcam, filmato che poi ho visto. 

Allora, mentre io cercavo di gestire il vibratore, i miei orgasmi ripetuti e tutti i ragazzi che mi guardavano e si menavano il cazzo, voi, dopo un primo momento di indecisione, avete tirato fuori i vostri cazzi duri e avete cominciato a menarveli. La cosa è andata avanti per un po', e cioè fino a quando, sfinita da tanti orgasmi, sono uscita dalla chat. A questo punto mio marito è rientrato nella vostra stanza e vi ha chiesto se prima di andare via volevate salutare la ragazza appena vista. Voi, sorpresi e con i cazzi ormai flosci e sporchi di sborra volevate sistemarvi un po' prima di venire nella mia camera, ma mio marito vi ha detto di sbrigarvi e di venire così come eravate. Siete entrati in camera mia e mi avete vista sdraiata sul letto a gambe larghe con la figa bagnata gonfia e rossa e gli occhi chiusi, distrutta. Quando mi avete salutata io ho aperto gli occhi sorpresa e vi ho visto, con i cazzi ormai quasi tutti duri e ho sentito un brivido nella figa. Ciao caro, ho detto, hai portato gli amici? Vieni qui un attimo a leccarmi la figa mentre i tuoi amici pensano a cosa vorrebbero fare con me. Mentre mi leccavi la figa io mi toccavo le tette perché ormai ero molto eccitata. Mi fa nervoso pensare che mio marito trova sempre il modo giusto per aver ragione e per farmi eccitare. E mentre mi muovevo per sentire bene la tua lingua sulla mia figa i tuoi amici hanno cominciato a dire cosa avrebbero voluto fare con me. Ed è cominciata così una serata incredibile, con uno che mi leccava la figa mentre un altro me lo metteva in culo e io che facevo un pompino succhiando fino a sentire la bocca piena di sborra. Ed è stato tanto incredibile che addirittura non mi sto ricordando tutto quello che è successo.

LETTERA A UN AMICO 10

Ho invitato te e il tuo amico e appena entrati in casa vi ho detto che bisogna fare presto prima dell'arrivo di mio marito. Ci siamo spogliati e siamo entrati nella doccia e, tutti insaponati, ci siamo strusciati addosso l'uno con l'altro. Mi faceva impazzire sentire i cazzi insaponati che si muovevano sul mio corpo che entravano un po' nella figa e uscivano subito e poi nel culo da cui uscivano dopo pochissimo, senza che nessuno di noi riuscisse ad arrivare all'orgasmo. Una cosa da impazzire. Le vostre mani sulle mie tette mi eccitavano al massimo, tanto che ho dovuto fare qualcosa con le mani per la mia figa e ho avuto il primo orgasmo. Quando mi avete visto sborrare avete cominciato a menarvi il cazzo ma io vi ho interrotto e vi ho ordinato di risciacquarvi bene e risciacquare bene anche me, dappertutto. Vi ho detto di fare presto perché stava arrivando Mario e siamo entrati nella vasca idromassaggio Jacuzzi. Voi avevate i cazzi durissimi e io mi sono seduta sul tuo cazzo e l'ho fatto entrare in culo mentre prendevo in bocca quello del tuo amico e ho cominciato a muovermi su e giù per sentire il tuo cazzo fino in fondo. In quel momento è entrato Mario, ha visto la scena e come al solito ha fatto finta di non essere geloso. Ci ha salutato e ci ha detto di essere molto stanco per il viaggio e che si sarebbe fatto una doccia. Intanto vedendo Mario che ci guardava mi hai sborrato nel culo e il tuo amico nella mia bocca. Dopo un po' è rientrato Mario, nudo, con l'accappatoio e col cazzo durissimo che spuntava e con un giornale in mano, si è seduto e ha cominciato a leggere il giornale. Io ero eccitatissima e con due cazzi a disposizione, ma tutti e due flosci. Ho perciò dovuto darmi da fare prendendone uno in bocca e lavorando l'altro con la mano. Sono diventati subito duri, siamo usciti dall'idromassaggio e ci siamo asciugati, io mi sono stesa a terra su un materassino davanti a mio marito, vi ho ordinato di menarvi il cazzo guardandomi senza però sborrare e ho acceso il vibratore e ho avuto un primo orgasmo guardandovi. Subito dopo ne ho avuto un altro mentre Mario, sempre col giornale in mano, dava un'occhiata ogni tanto, col cazzo sempre più duro. Dopo il terzo orgasmo ti ho detto di continuare a menartelo e ho detto al tuo amico di mettermelo nella figa e di chiavarmi fino a farmi venire. Dopo un po' siamo venuti praticamente assieme e ti ho ordinato di prendere il suo posto. E così mi sei entrato nella figa piena di sborra e mi hai chiavato a tutta forza e sei venuto in pochi minuti senza farmi arrivare all'orgasmo, tanto che ho dovuto riprendere il vibratore e finalmente arrivare all'orgasmo. Mi sono poi alzata e ho fatto un pompino a Mario mentre voi eravate sfiniti. Ci siamo salutati e siete andati via, con la promessa di vederci presto.

per il nuovo amico sua -4-

 L’altro giorno ero sola in spiaggia perché mio marito era già rientrato e tu non eri venuto anche se ti avevo invitato il giorno prima. Per il caldo del sole che sentivo sulla figa avevo spostato un po’ lo slip, forse troppo perché vedevo i ragazzi che passavano e mi guardavano la figa che forse si vedeva. Tra il caldo e gli sguardi dei ragazzi mi è venuta una voglia tremenda e così sono andata a prendere il vibratore in macchina. Lo tengo sempre in macchina perché mio marito insiste ma spesso ha ragione. Mi sono guardata in giro per vedere se eri arrivato ma niente, sporco vigliacco! Mi sono messa allora dietro a una duna ho tolto lo slip e ho cominciato. Ero ben nascosta ma evidentemente i miei gemiti si sentivano. A un certo punto ho sentito ansimare ho socchiuso gli occhi e ti ho visto che mi filmavi col cellulare e con l’altra mano te lo menavi. Io ero sul punto di sborrare e quando ti ho visto ho avuto un orgasmo fortissimo e ho urlato. Tu mi ha schizzato di sborra e io che avevo fatto finta di non averti visto ho aperto gli occhi e ti ho detto di avvicinarti e di stenderti vicino a me.  Ho preso in bocca il tuo cazzo sporco e floscio e ho cominciato a succhiarlo. Adoro sentire il cazzo che pian piano si indurisce. Poi mi sono girata e ti ho messo la figa sulla bocca. Alzando gli occhi ho visto un ragazzo che ci guardava e si menava il cazzo. Mancava solo questo per farmi impazzire. Sentivo il sole caldo sul culetto, la tua lingua sulla figa e il tuo cazzo in bocca … e il ragazzo che sborrava … 

per il nuovo amico sua -3-

 Ho fatto un sogno tremendo. Tremendo nel senso che mi sono svegliata tutta bagnata e ho dovuto accendere subito il vibratore perché, al solito, ero sola in casa mentre avrei voluto un bel cazzo duro. Il sogno era semplicissimo: mentre io, messa alla pecorina, facevo un pompino a Mario ho sentito il tuo cazzo che mi entrava nella figa da dietro e che ci davi dentro tanto da farmi sborrare subito. Quando hai sentito che la figa era strabagnata hai accelerato e sono venuta un’altra volta. Mi muovevo per sentire bene il tuo cazzo e sono venuta la terza volta quando mi hai riempito la figa di sborra. Mi sono svegliata e la figa era tanto bagnata da sembrare che avessi veramente la tua sborra che mi colava fuori. Se in quel momento tu fossi stato presente ti sarei saltata addosso e ti avrei fatto morire, cominciando mettendoti la figa sulla bocca per sentire la tua lingua e poi avrei fatto altre cose fino a farti svenire. 

per il nuovo amico sua -2-

 L'altro giorno mi è capitata una cosa piuttosto curiosa che mi fa ancora usare il vibratore solo a pensarci. Siamo andati al mare perché Mario è riuscito finalmente a trovare un momento libero. Ti ho telefonato per dirti che se volevi venire ci saremmo trovati in quella determinata spiaggia ma tu mi hai risposto che purtroppo non avevi tempo. Arrivati in spiaggia ci siamo messi in fondo dove c'è poca gente e, una volta entrati in acqua abbiamo fatto quello che facciamo di solito e cioè ci siamo spogliati e abbiamo cominciato a fare cose. Dopo che io ho avuto due o tre orgasmi e Mario ha sborrato, lui è ritornato in spiaggia e io mi sono stesa a morto sull'acqua e ho chiuso gli occhi. Dopo un po', forse qualche minuto, ho sentito una lingua sulla figa. Dai, Mario, smettila, ho detto ma quello ha continuato. Come sai sono piuttosto sensibile e così, dopo poco ho avuto un orgasmo. A questo punto ho sentito una mano che prendeva la mia e la portava in basso, finché ho sentito un cazzo duro. Ho cominciato a menarlo e ho aperto finalmente gli occhi. Eri tu, il vigliacco che voleva farmi una sorpresa e me l’ha fatta. Non mi sono sentita di smettere e ho continuato a menarti il cazzo finché hai sborrato. Io avevo richiuso subito gli occhi nella speranza che si verificasse quello che avevo sperato, e cioè che mi leccasse di nuovo la figa, cosa che poi è avvenuta. L'orgasmo è stato tremendo, all'idea di avere finalmente tradito mio marito, anche se l'ho fatto senza volere, proprio quasi davanti a lui. Ci siamo salutati e ti ho detto che l’indomani sarei ritornata ma da sola perché il maritino è sempre via per lavoro.


IL NUOVO AMICO SUZ

 Mi piace molto l’idea che il nostro primo incontro sia al buio. Tieni presente che a me piace guardare tutto, per cui mi piace fare tutto con tanta luce, ma in questo caso esplorare un ragazzo sconosciuto con le mani, toccargli il cazzo, farmi leccare dappertutto senza vedere di chi si tratta è molto eccitante.

Ti spiego tutto per telefono e tu arrivi nella camera dell’albergo completamente buia, ti spogli e seguendo il rumore del vibratore arrivi sul letto. Io spengo il vibratore e cominciamo a toccarci, prima timidamente e poi sempre con più foga. Ti dico di rimanere immobile, Mi chino su di te scappello il cazzo già duro con la mano e comincio a leccarlo piano piano. Quando è ben bagnato mi stendo su di te e lo infilo dolcemente nella figa. Quando è tutto dentro mi fermo e accendo il vibratore sul clitoride rimanendo perfettamente immobile. Tu senti tutte le vibrazioni che si trasmettono sul cazzo e mi senti urlare quando ho un altro orgasmo. Cerchi di muoverti ma te lo impedisco. mi muovo pian piano per sentire bene il cazzo nella figa e quando ho un altro orgasmo sborri anche tu e mi riempi di sborra. Io mi sposto mi metto sopra di te e ti metto la figa sulla bocca e tu lecchi anche la tua sborra che cola fuori dalla figa, poi mi sposto un po' e ti ordino di leccarmi bene il buco del culetto e di infilarci la lingua mentre il vibratore è sulla figa. Quando sento che il buchetto è pronto scendo per farti un pompino ma in quel momento entra mio marito, accende le luci e la telecamera, ti saluta e se ne va nell’altra stanza Prima che si allontani, però, voglio mostrargli una cosa per vedere se si ingelosisce e così prendo in bocca il tuo cazzo floscio e comincio a succhiarlo. Mio marito esce di corsa per andare a vedere lo spettacolo attraverso il monitor nell’altra stanza. E noi ricominciamo.

LETTERA A UN AMICO 9

Ti telefono e ti dico che voglio fare un esperimento. Siamo in vacanza al mare e la domenica sera mio marito ritorna in città. Siccome è sempre assatanato stiamo tutto il pomeriggio a letto e così alla sera quando lui parte io sono distrutta e anche il vibratore è mezzo fuso. Ho la figa gonfia e rossa e sono stesa a letto sfinita. E voglio fare un esperimento che ti spiego per telefono. E l'esperimento comincia. 

Tu vieni nel mio appartamento, entri e mi trovi stesa a letto nuda con le gambe larghe e, come d'accordo, cominci a leccarmi la figa molto dolcemente e lentamente. La mia figa è molto sensibile dopo tutti gli orgasmi che ho avuto e così ne ho subito uno. Tu, sempre molto lentamente mi infili il tuo cazzo duro e mi chiavi pian piano. Io rimango immobile e finalmente mi sborri nella figa e io nel sentire il fiotto di sborra calda ho un altro orgasmo. A questo punto tu chiami un tuo amico che aveva visto tutto dal monitor nell'altra stanza e anche lui mi lecca la figa e fa quello che hai fatto tu. Io penso a mio marito e cosa farà dopo aver visto il filmato che stiamo facendo. Poi arriva il tuo secondo amico e comincia. Io sono molto eccitata all'idea di rimanere perfettamente immobile mentre sento un cazzo dopo l'altro che mi chiava e vedo tu e il tuo amico che mi guardate e vi menate il cazzo.

LETTERA A UN AMICO 8

Sono sfinita dai tanti orgasmi ma devo scrivere subito la fantasia che me li ha fatti venire. 

Ho visto un bel filmato e ho pensato di fare anch’io una cosa simile, però con te e tuoi amici. Allora, ti dico di venire a casa mia perché il maritino è fuori per lavoro e ti dico anche di portare qualche amico. Tu conosci casa mia e lascio la porta aperta perché tu possa entrare direttamente. Entri con due tuoi amici e senti un rumore strano in camera da letto, ti avvicini e senti che oltre a un rumore di macchinario ci sono anche i miei gemiti e i miei urletti. Entrate e mi vedete nuda sul letto con un cazzo di gomma che fa il suo lavoro nella mia figa spinto da uno stantuffo collegato a una macchina del sesso. Io appena vi vedo ho un orgasmo e vi ordino di non toccarmi. Dovete solo guardare, se volete potete menarvelo e sborrare su di me e se volete potete filmare con i cellulari. 

Voi in un secondo vi spogliate e io vedendo i cazzi duri ho un altro orgasmo, poi cominciate a filmarmi da tutte le posizioni mentre vi menate il cazzo. E poi comincio a sentire la prima sborra e poi le altre e poi altre ancora … bellissimo. 

Il filmato era questo 

http://www.yuvutu.com/video/1392287/fun-with-fuck-machine/

LETTERA A UN AMICO 7

L'altra settimana, proprio mentre urlavo per l'orgasmo nel sentire il fiotto bollente di sborra di mio marito che mi inondava la figa, il vigliacco mi ha fatto una confessione sconvolgente. 

Mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto che un nostro amico avesse il mio indirizzo yuvutu. Questo amico è uno al quale credo di non essere indifferente, tanto che sembra farmi la corte. Io ho risposto che non mi sarebbe piaciuto affatto e che, anzi, mi sarei vergognata al massimo. Al che il maritino, con il sorrisino che fa sempre quando ne combina una delle sue, mi dice di averlo già fatto. Ha fatto una di quelle cose per le quali è maestro e cioè ha inviato al suo amico un email da un indirizzo nuovo firmandosi "un amico" e dicendogli di aver visto su yuvutu una ragazza che forse è una comune amica. In questo modo il nostro amico non sa che siamo al corrente del fatto e perciò non ne parlerà mai con noi. 

Io al momento mi sono molto arrabbiata e l'ho respinto mentre cercava di fare altre cose col cazzo di nuovo duro ma poi ho pensato a cosa avrebbe fatto il nostro amico guardandomi sborrare e mi sono eccitata e mi sono messa in modo che mio marito mi leccasse la figa e mi sono immaginata tante cose e ho avuto subito un orgasmo. 

Il bello è che Mario ha avuto anche un'altra idea, ma di questo ti parlerò un'altra volta perché adesso devo accendere subito il vibratore perché sono molto eccitata, sono in chat e voglio mostrare la mia figa gocciolante a tutti quei cazzi che sborrano per me. E chissà se ci sarà anche il nostro amico!!

LETTERA A UN AMICO 6

Il giorno dopo ti telefono e ti dico che mio marito è fuori città e se vuoi ci incontriamo nel mio albergo nel primo pomeriggio. Tu arrivi e ci spogliamo subito e cominciamo a toccarci. Quando siamo pronti io telefono a mio marito e, come d’accordo, accendiamo il FaceTime in configurazione video e così ci vediamo e vediamo quello che facciamo. Io muovo l’iPad per inquadrare la mia figa già bagnata, il tuo cazzo bello duro, la mia bocca con la lingua pronta, mentre vediamo mio marito che se lo mena guardandoci. Poi fisso l’iPhone e cominciamo con te che me lo metti in bocca e io che te lo succhio e ti metto un dito in culo per solleticarti la prostata e per farti godere meglio. Dopo mi metti il cazzo nella figa e ci giriamo con me sopra e comincio a chiavarti sempre più forte e grido dicendo che hai un cazzo bellissimo che mi fa sborrare da matti molto meglio di mio marito e continuo a chiavarti sempre più forte finché sborro con un urlo guardando mio marito che schizza sborra dappertutto. Poi mi metto a pecorina e tu mi lecchi prima la figa tutta bagnata e bollente e larghissima e poi il buco del culetto e poi io sposto l’iPad per inquadrare da vicino il tuo cazzo che mi entra in culo e va sempre più dentro e io dico a mio marito vedi che bravo il mio amico e come mi incula bene, sono queste le cose che mi piacciono, mi piace sentire il suo cazzo tutto dentro il culo e quando sborri ho un lunghissimo orgasmo anch’io. Intanto vedo mio marito che ce l’ha duro di nuovo e ricomincia a menarselo. Prendo subito in bocca il tuo cazzo floscio e pieno di sborra e dopo poche leccate e succhiate te lo faccio ridiventare duro. A questo punto accendo il vibratore te lo appoggio sul cazzo e con l’altra mano muovo il tuo cazzo sul mio clitoride e ho subito un orgasmo nel sentire il tuo cazzo che vibra sulla mia figa. Poi lo faccio entrare e impazzisco nel sentire le vibrazioni fin dentro la figa. E tu, senza muoverti, solo con le vibrazioni fai una sborrata gigantesca.

LETTERA A UN AMICO 5

E’ bellissimo immaginare di essere stesa sul letto molto eccitata e prima di avere un orgasmo sentire che qualcuno entra in camera e mi mette il cazzo in bocca e mi lecca la figa. Solo all’idea, leggendo la tua lettera, mi sto toccando e sono tutta bagnata e devo subito accendere il vibratore perché al solito sono sola in casa. Ecco, l’ho acceso e comincia già a fare effetto. Adesso basta scrivere perché sto per venire e devo prendere in mano il vibratore che finora era appoggiato sulla figa. Devo prenderlo in mano per sentire le vibrazioni nel punto giustoooooooooo

LETTERA A UN AMICO 4

Dopo la mia recente esperienza nella pineta sul mare ti ho dato un appuntamento vicino al parcheggio. Mi chiedi come farai a trovarmi e io ti rispondo che sarà facile e di aver fede. Arrivi e parcheggi vicino alla mia auto, non ce ne sono altre, siamo in primavera ma fa ancora troppo freddo per il mare. Scendi dalla macchina e nel silenzio della pineta senti dei rumori verso la spiaggia. Ti incammini e cominci a sentire più chiaramente qualcuno che geme, ti avvicini ancora di più e senti un vibratore al massimo, dopo un po’ senti delle urla e capisci che ho avuto un orgasmo. Ti metti a correre fra i cespugli e finalmente mi vedi. Un plaid steso in una radura fra gli alberi e io, completamente nuda stesa a terra coperta un po’ da una pelliccia. Tu ti spogli e mi chiedi se puoi riscaldarti sotto la pelliccia. Io ti chiedo chi sei e che non voglio essere disturbata. Tu mi dici di essere un passante pieno di freddo che vuole solo riscaldarsi un po’. Va bene, dico io, vieni a scaldarti un po’ ma lascia che io continui a fare quello che stavo facendo. Ti stendi vicino a me col cazzo bello duro e io continuo a gemere col vibratore sulla figa. Dopo un po’ ti prendo in mano il cazzo e comincio a menartelo e ti dico che devo fare così perché troppo freddo può farti male, può essere pericoloso. Ho un altro orgasmo e mi stendo sopra di te, faccio entrare il tuo cazzo nella figa e comincio a chiavarti dicendoti che sei troppo freddo e che questo è pericoloso e che devo scaldarti bene e di rimanere immobile mentre faccio tutto io. Dopo un po’ sborriamo assieme. Si sta alzando un po’ di vento e così ci copriamo bene con la pelliccia. Ci giriamo a 69 e mentre mi lecchi la figa io prendo in bocca il tuo cazzo molle e comincio a succhiare. Quando sto per venire il tuo cazzo è pronto e così mi metto alla pecorina, ti faccio leccare bene il buchetto e poi ti aiuto a mettermelo nel culo mentre accendo il vibratore. Tu senti le vibrazioni e ti ecciti ancora di più. Proprio in quel momento arriva una coppia di ragazzi e si ferma a guardarci. Ci vede bene perché la pelliccia è scivolata via. Il ragazzo stringe la ragazza e la bacia sulla bocca e le tocca la figa e noi, guardando la scena, arriviamo al dunque. Mi fai una sborrata gigantesca e mi riempi il culo di sborra proprio mentre io urlo per un orgasmo profondissimo.

LETTERA A UN AMICO 3

E’ ormai da parecchi giorni che mio marito è fuori per cui ho proprio tanta voglia di cazzo. Il vibratore va benissimo e va benissimo anche guardare gli amici che sborrano per me, ma il cazzo mi piace troppo. Ho avuto un’idea proprio il giorno e l’ora giusti e sono ritornata in quella pineta dove avevo visto i due fare sesso. Dico che il giorno e l’ora erano giusti perché quando sono arrivata lì li ho visti che erano già a buon punto. Sono rimasta ferma per un po’, molto indecisa, poi ho acceso il vibratore e ho cominciato. Quando ho avuto il primo orgasmo il ragazzo ha sborrato ed è sceso stendendosi a fianco della ragazza. A questo punto ho preso coraggio e sono uscita dai cespugli. Loro si sono coperti piuttosto imbarazzati, ma io li ho tranquillizzati dicendo loro che volevo solo stendermi un po’ perché ero stanca. Loro si sono stretti un po’ e mi hanno fatto spazio. Io appena stesa ho alzato la gonna e, già senza slip, ho acceso il vibratore. Ho avuto un orgasmo dopo pochi secondi, eccitatissima all’idea di essere vicina ai due tutti nudi. Ho visto che il cazzo si stava raddrizzando e che la ragazza accennava a protestare. Allora ho preso in bocca il cazzo e ho messo il vibratore sulla figa della ragazza. Forse lei non aveva mai provato un vibratore professionale come il mio perché è venuta dopo pochissimo, nonostante sembrasse essere arrabbiata. Il ragazzo ha reagito bene, tra me che succhiavo e la ragazza che sborrava gli è venuto subito il cazzo duro. Io allora gli sono salita sopra e ho cominciato a chiavarlo. Ero curiosa di provare un cazzo molto piccolo e sono rimasta molto soddisfatta. Lui ha sborrato subito dopo di me ed è stato bellissimo sentire la sborra calda che mi usciva dalla figa. Intanto sentivamo che la ragazza ci dava dentro col vibratore e aveva un orgasmo dopo l’altro. Mi sono messa a 69 e mi sono fatta leccare la figa mentre con la lingua gli pulivo il cazzo dalla sborra e poi lo prendevo tutto in bocca e lo succhiavo. Ho deciso che mi piacciono di più i cazzi piccoli, cioè corti e grossi, perché nella figa non c’è differenza mentre in bocca è bellissimo tenerlo tutto dentro quando è floscio.


LETTERA A UN AMICO 2

L’altro giorno sono andata da sola in una pineta sul mare per fare una passeggiata. A un certo punto ho visto una coppia che faceva le cose, lui sopra e lei sotto. Ho guardato un po’, non vista, e mi è venuta voglia. Mi sono toccata e quando la figa era ben bagnata non ho potuto fare a meno di ritornare in macchina per prendere il vibratore. Lo teniamo sempre in macchina perché mio marito dice che non si sa mai. E spesso ha ragione. Sono ritornata verso la coppia e ho visto che avevano già finito. Erano stesi nudi sul plaid e così ho potuto dare una bella occhiata alle loro cose. Giovani, belle tette e bella figa lei un cazzo abbastanza piccolo lui, al momento floscio. Ho acceso il vibratore e ho cominciato. Quando poi lei ha cominciato a toccare il cazzo e a prenderlo in bocca ho avuto il primo orgasmo. Mi ero tolta la gonna e gli slip ma non sentivo freddo e continuavo col vibratore. A un certo punto il cazzo era diventato duro e allora la ragazza si è messa a pecorina e lui ha cominciato a incularla. Io ho resistito più che potevo ma a un certo punto non ce l’ho più fatta e mi sono fatta vedere solo da lui, presentandomi con la figa bene in evidenza e toccandomela con le mani. Lui ha fatto una faccia sorpresa e ha cominciato ad aumentare il ritmo dei colpi nel culo della ragazza. Non mi staccava gli occhi di dosso e si vedeva che la cosa lo eccitava molto. Io ero in piedi e mi muovevo e mi toccavo bene con le mani e forse è proprio vero che nell’intimo sono una troia come dici tu, perché ero eccitatissima nel vedere che un bel ragazzo gode guardandomi la figa. Mi sono sollevato anche il maglioncino per mostrargli le tette e così con una mano sulla figa e l’altra sulle tette gli mostravo quanto troia ero. Un orgasmo dopo l’altro.

LETTERA A UN AMICO 1

In effetti, se io un giorno dovessi dar retta a mio marito che vuole a tutti i costi guardarmi mentre mi faccio chiavare e inculare da qualche bel giovane, credo che potrei farlo solo superando l’imbarazzo che la cosa comporta. Il che vuol dire che non potrei andare con un amico o un conoscente e avrei ancora più difficoltà con uno sconosciuto. Sembra tutto facile a parole ma all’atto pratico non lo è. Anche se mi sento troia non mi accontento certo di una botta e via. In conclusione credo che obiettivamente tu sia la soluzione più facile. Ci conosciamo abbastanza pur non essendoci mai visti e siamo abbastanza in confidenza, almeno con le parole. Aiuta anche il fatto che ho avuto parecchi orgasmi leggendo quello che mi hai scritto e credo che tu abbia sborrato abbastanza guardandomi la figa e sentendo i miei gemiti e le mie grida.

LA DOCCIA

 Un amico mi ha chiesto di descrivergli la doccia che ho fatto giorni fa con quel nuovo amico con il quale poi ho fatto le cose che ho descritto nel mio blog precedente.

Come dicevo siamo entrati in camera e ci siamo spogliati davanti alla webcam collegata al portatile di mio marito nell’altra stanza. Poiché sono una fanatica della pulizia gli ho proposto di fare una doccia assieme per rilassarci un po’. Logicamente ha accettato e siamo entrati in doccia. Insaponati ben bene lui ha cominciato a lavarmi la schiena mettendosi dietro a me. Poi, pian piano, è passato con le mani sotto le mie ascelle ed è arrivato al seno. Per me era tutto piacevolissimo e molto dolce. Mi ha massaggiato ben bene le tette e quando ha sentito che i capezzoli reagivano è sceso, sempre dolcemente, fino alla figa. L’ha lavata bene mettendo anche uno o due dita all’interno senza dimenticare il clitoride. Con l’altra mano è poi entrato nel buco del culetto che, ben insaponato, ha gradito molto. Quando ha sentito che cominciavo a mugolare e a muovermi per sentire bene quello che stava facendo con le mani ha spostato sulle tette la mano che mi toccava il culo e mi ha stretto a sé.  Logicamente ho sentito il suo petto sulla mia schiena e il suo cazzo che premeva. Bello duro. A questo punto, pensando agli accordi che avevo preso con mio marito, mi sono girata e mi sono risciacquata e sono uscita dalla doccia, ho indossato l’accappatoio e mi sono buttata sul letto. L’amico mi ha imitata velocemente, ci siamo tolti l’accappatoio e abbiamo cominciato. 

REGALO DI NATALE

 Una premessa: nel mio blog uso un linguaggio molto distante dalla mia personalità. E' un linguaggio scurrile che usa le parole giuste senza eufemismi e lo uso perché questo tipo di linguaggio si sente spesso nelle camere da letto e sembra sia di per sé molto eccitante. Sarei lieta se qualche mio lettore esprimesse la sua idea in merito: devo continuare così o devo dire che il pene eiacula durante una fellazio subito dopo un cunnilingus?

 
Ho fatto a mio marito un bel regalo di natale. Sono anni che mi tormenta dicendomi che gli piacerebbe guardarmi mentre faccio cose con un altro maschietto. A me l'idea non ha mai interessato perché per me il sesso ha bisogno anche di altro. Devo sentirmi attratta dal mio partner, a differenza dei maschietti che secondo me andrebbero con chiunque. Un'altra cosa che mi blocca è l'idea che in realtà mio marito parla parla ma se la cosa dovesse succedere veramente lui ci resterebbe molto male. Tra l'altro credo che se mi vedesse godere per merito di un altro la gelosia lo farebbe impazzire.
Finalmente ho deciso e gli ho chiesto se per natale vuole che mi faccia chiavare da qualcun altro. Mi ha risposto subito di si con l'unica clausola di farlo assistere. Ci siamo messi d'accordo che avrebbe assistito tramite webcam perché sarebbe stato troppo complicato farlo in modo diverso.
Siamo andati a Verona, dove non conosciamo nessuno e abbiamo preso due stanze comunicanti in albergo. Lui ha sistemato una webcam in una stanza e il suo portatile nella sua.
Abbiamo esplorato un po' di bar nelle vicinanze e finalmente abbiamo trovato il ragazzo giusto. Mio marito si è seduto a un tavolino e io sul bancone a fianco del ragazzo. Ho ordinato una tequila col limone e subito dopo un'altra. Io sono completamente astemia e solo col limone sono riuscita a bere la tequila. La conseguenza è stata che sono apparsa subito brilla. Io ho anche un po' esagerato ma in realtà l'alcol mi ha rilassato molto, per cui mi è stato facile cominciare a parlare col ragazzo. Gli ho detto di aver litigato con mio marito e che volevo fargliela pagare ma che non sapevo come fare. Lui ci ha pensato un po' e poi ha avuto il lampo di genio e mi ha detto che potrei fargli le corna. Gli ho risposto che l'idea mi sembrava buona e ho ordinato un'altra tequila. Gli ho poi chiesto come si potrebbe fare, al che mi ha risposto che lui sarebbe disponibile. L'ho preso a braccetto, ormai ero praticamente brilla e siamo andati in albergo.
Sono un po' fanatica della pulizia, per cui ho pensato che per farlo lavare bene senza offenderlo l'unica cosa  era di proporgli di fare la doccia assieme.
Ci siamo spogliati davanti alla webcam di mio marito e poi siamo entrati in doccia dove ci siamo insaponati bene bene dappertutto. Lui già in partenza aveva un buon profumo, che è una cosa che mi eccita sempre e così l'ho datto stendere sul letto e ho cominciato a fargli un pompino perché lui era già pronto. Poi, sempre succhiando, mi sono girata pian piano fino a mettergli la figa proprio sul viso. Ha cominciato a leccarmi, devo dire molto bene, e non so se per la situazione piuttosto anomala, per l'alcol o perché il ragazzo era bravo veramente, ho avuto subito un orgasmo. Per dire la vertità ero eccitata anche all'idea che mio marito si stesse menando il cazzo mentre sua moglie era chiavata da un altro. Ho smesso il pompino e mi sono stesa sul ragazzo mettendomi il cazzo nella figa e cominciando a chiavarlo. Mi muovevo pian piano per sentire bene il suo cazzo nella figa ma sentivo che lui era troppo eccitato e allora, sempre pensando a mio marito, mi sono girata alla pecorina e gli ho urlato di incularmi. Me l'ha infilato con facilità perche ero estremamente rilassata e ha cominciato a chiavarmi urlandomi brutta troia e puttana e dopo quattro cinque colpi ha sborrato e mi ha riempito il culo. Ed è caduto sfinito sul letto. Mi sono messa a cavalcioni mettendogli la figa sulla bocca e gli ho gridato di leccarmi e farmi sborrare. Ho urlato per i due orgasmi consecutivi e lui si è risvegliato e me l'ha messo nella figa chiavandomi pian piano come avevo fatto io. E praticamente siamo venuti  assieme. L'ho ringraziato, mi sono fatta dare il suo numero telefonico e gli ho promesso che alla prossima lite con mio marito ci saremmo rivisti. Mi sono buttata sfinita sul letto in attesa di mio marito che è entrato dopo un secondo. Mi ha baciato e siamo andati nella sua stanza a guardare il filmato. Bellissimo e molto eccitante. Che sia il caso di ripetere l'esperimento?
 
UN RAPPORTO VIRTUALE

 Da un po’ di tempo mi capita una cosa strana e cioè quando vado in chat su Yuvutu trovo sempre un negro che appena comincio a masturbarmi col vibratore si collega in video e comincia anche lui a menarselo. Dopo un po’ di volte ho notato che aveva un anello che, guarda caso, era uguale a quello di un mio vicino di casa, uno studente senegalese. Questo studente è lo stesso del quale ho parlato nel mio ultimo blog e al quale quel vigliacco di mio marito ha fatto trovare una pendrive con miei video e il link per la mia pagina su Yuvutu. E un sospetto che mi viene, che è quasi una certezza, è che sia proprio mio marito a comunicare in qualche modo al ragazzo quando vado in chat. Mio marito sa quando lo faccio perché glielo comunico sempre perché quando è fuori per lavoro se può si collega per guardarmi.

Quando ci incontriamo per strada noto che il ragazzo mi guarda con una strana espressione e accenna a un saluto. Ricambio il saluto èiuttosto freddamente per un fatto di educazione ma sono contenta che lui non vada oltre. Sarebbe una cosa molto imbarazzante.

A prescindere dai rapporti “dal vivo” che si limitano a saluti anche piuttosto freddi, i rapporti virtuali in chat sono continuati e anzi sono aumentati perché è aumentata la mia eccitazione. Confesso che aspetto con ansia il collegamento e i miei orgasmi sono più numerosi e intensi quando entra in chat il ragazzo e comincia a menarselo. Non so se questa situazione avrà un’evoluzione, per quanto mi riguarda mi sta bene così, e così forse è anche troppo. Ho però la netta sensazione che quel vigliacco di mio marito sta tramando per farmi “approfondire” i rapporti col vicino di casa.

CUCKOID

 Il solito vigliacco di mio marito me ne ha combinata un'altra delle sue. Casa nostra ha un androne d'ingresso col solito portone grande col relativo portoncino piccolo e lui mi ha proposto di masturbarmi col vibratore stesa su un materassino che lui aveva steso sulla vecchia cassapanca che si trova nello stesso androne.

Non ho capito il senso di tutto ciò ma dopo le tante sue insistenze ho ceduto. Mi sono stesa nuda e ho cominciato. A me basta poco e specialmente col nuovo vibratore ho avuto subito il primo orgasmo, con relativi gemiti, amplificati dalla grandezza dell'ambiente. A quel punto ho aperto gli occhi e ho visto che mio marito non c'era più e che il portoncino era un po' aperto. Non ci ho fatto tanto caso perché fuori era già molto buio e poi era in arrivo il secondo orgasmo, che è puntualmente arrivato. Con gli occhi sempre chiusi ho spento il vibratore e a quel punto ho sentito ansimare. Sembrava che fuori dal portoncino ci fosse qualcuno che ansimava, anzi, più di qualcuno. Proprio in quel momento è rientrato mio marito e ha chiuso il portoncino. Ha cominciato a leccarmi la figa fino a farmi venire un'altra volta e poi mi ha messo alla pecorina e dopo avermi leccato un po' il buchetto me l'ha messo in culo e ha cominciato a chiavarmi. E finalmente mi ha spiegato, ansimando sempre più. Bisogna sapere che il portone a fianco del nostro dà su un palazzo nel quale, tra gli altri, abitano due ragazzi negri, studenti senegalesi. Devo dire due bei ragazzi, anche se a me i negri non piacciono. Non sono razzista, non mi piacciono dal punto di vista sessuale i negri come non mi piacciono i ragazzi col petto depilato né il fegato alla veneziana, come a mio marito piacciono le bionde ... è solo questione di gusti, non mi sento superiore ai negri né al fegato alla veneziana. Cosa aveva fatto il vigliacco? I ragazzi escono sempre alla stessa ora per andare all'università e così lui aveva lasciato cadere a terra una pendrive perché loro la trovassero. Non occorre dire che sulla pendrive c'erano alcuni miei filmati e il link con Yuvutu. Poi, alcuni giorni dopo, mi aveva convinto a usare il vibratore proprio all'ora del loro rientro a casa e aveva lasciato il portoncino aperto. E' ovvio che la loro curiosità ha avuto il sopravvento e quando hanno sentito il rumore del vibratore e i miei gemiti hanno cominciato a menarselo guardandomi. Erano loro che sentivo ansimare fuori della porta. Forse mio marito sperava che almeno uno di loro entrasse e mi chiavasse, che poi è il sogno della sua vita. Sperava che dopo gli orgasmi col vibratore io fossi tanto eccitata da acconsentire di farmi chiavare. Non è successo quello che mio marito sperava ma a me è rimasto un dubbio: se fosse entrato in quel momento un bel ragazzo col cazzo duro avrei acconsentito o no? Ci sto ancora pensando.
UN BEL SOGNO

 Con un sussulto mi sono svegliata. Un attimo di paura perché mi sentivo le mani legate ma poi ho visto mio marito sopra di me e mi sono tranquillizzata. Un po' tranquillizzata. Avevo le mani legate con le braccia distese tanto da non potermi muovere e un piccolo cuscino sulla pancia tenuto fermo da una corda che mi legava al letto. Ero stesa in fondo al letto con le gambe penzoloni e i piedi a terra. Il maritino che avrebbe dovuto essere fuori per lavoro e mi aveva lasciata da sola in albergo in realtà era sopra di me e mi leccava i capezzoli mentre mi teneva il vibratore sul clitoride alla velocità massima. Dopo pochi secondi il primo orgasmo, anche se non volevo dargli la  soddisfazione. A questo punto è sceso dal letto mi ha alzato le gambe mettendole sulle sue spalle e continuando con il vibratore ha cominciato a spalmarmi crema nel buco del culetto, entrando bene con un dito e poi con due dita, finché pian piano le ha sostituite con il suo cazzo. Io intanto avrò avuto forse altri due o tre orgasmi  e sentivo il vibratore fare il rumore caratteristico di quando è a contatto con un liquido. Era la mia figa che gocciolava e nel sentire il cazzo che mi entrava nel culo mi sembrava d'impazzire e quando ho sentito i premiti e la sborra ho avuto un ulteriore orgasmo, questa volta devastante. Avevo gli occhi chiusi, ero stanchissima e sentivo mio marito che mi spostava le gambe ma non avevo voglia di vedere cosa stesse facendo. Ma ho sentito una cosa impossibile e cioè che mi leccava di nuovo i capezzoli mentre avevo il vibratore al massimo sulla figa e un cazzo duro mi entrava nel culetto. Allora ho aperto finalmente gli occhi e ho visto la scena, preparata accuratamente da quel vigliacco di mio marito. Dopo avermi sborrato in culo si era fatto sostituire da un mio amico yuvutu di Napoli che mi voleva chiavare da parecchi mesi. E questi finalmente me lo metteva in culo, che era poi il suo desiderio più grande da sempre. E me lo ficcava sempre più dentro, tanto che mi sembrava di averlo in gola. E io continuavo a sborrare mugolando e  urlando.  Mio marito intanto aveva smesso di leccarmi i capezzoli e mi aveva infilato in bocca il cazzo floscio e sporco di sborra perché sa che questo mi eccita molto, mentre l'amico di Napoli dopo avermi riempito il culo di sborra aveva cominciato a leccarmi la figa. Ero praticamente distrutta ma sentire la lingua morbida sulla figa ipersensibile dopo il vibratore è stata una cosa magnifica ... bravo Manu!

Poi è successa una cosa impensabile: mi sono svegliata!
Mi sono toccata la figa e ho scoperto che tutti gli orgasmi sognati erano stati reali e la figa era ancora molto sensibile. Ho dovuto per forza accendere il vibratore ...
UN SOGNO CON L'AMICO DI NAPOLI MANU

 Un sogno con un amico di Napoli che vorrebbe chiavarmi d'accordo con mio marito.

L'appuntamento è al bar dello stabilimento balneare. Tu arrivi e trovi mio marito che ti dice che io sono in acqua che ti aspetto, ti consegna il suo cellulare e ti dice di filmare il nostro incontro. Ti metti il costume entri in acqua e mi vedi e ti avvicini. Ti vedo anch'io, mi tolgo gli slip e mi metto a morto con le gambe larghe e con la figa verso di te. Tu cominci a filmare e ti avvicini fino a inquadrare solo la figa, poi mi passi il cellulare perché continui io e tu cominci a leccarmi la figa. Ho subito un orgasmo e mi metto in piedi e comincio a menartelo perché ti eri già tolto gli slip e avevi il cazzo bello duro. Mi fai girare, mi sollevi un po' e mi infili il tuo cazzo in culo. È bellissimo, mi sento galleggiare leggera e sento il tuo cazzo che mi entra sempre di più mentre tu mi masturbi la figa con la mano. A un certo punto vediamo mio marito che si avvicina filmandoci. Dice che gli piace guardare la mia faccia mentre sborro. Tu intanto continui a chiavarmi sempre più forte e mio marito comincia a menarselo venendo sempre più vicino. L'acqua è limpida e lui vede la tua mano sulla mia figa e se lo mena sempre più forte finché vedo la sua sborra che gli esce a fiotti. E allora ho un orgasmo anch'io e proprio in quel momento sento anche la tua sborra che mi riempie il culo. A quel punto si avvicina una coppia di mezz'età e lui ci invita a bere qualcosa. Ho il sospetto che abbiano visto tutto e che vogliano fare qualcosa con noi. Mio marito accetta subito senza chiedere il mio parere e anche tu accetti. Andiamo al bar e ci presentiamo. Loro sono un po' sorpresi nello scoprire che non è mio marito quello che mi scopava e ancora più sorpresi che lui fosse quello che filmava. Sorpresi ma mi sembra contenti della situazione. Abbiamo parlato un po' del più e del meno e poi lei dopo aver parlottato col marito ci ha proposto una cosa. Andare tutti in un luogo che loro conoscevano bene, dietro ad alcune dune di sabbia e fare uno scambio di coppia. Io sarei stata chiavata dal marito e la moglie da te, mentre mio marito avrebbe filmato il tutto e volendo avrebbe a sua volta chiavato la moglie. Io non ero entusiasta come voi ma solo incuriosita. Ero curiosa in modo particolare di vedere come avrebbe reagito mio marito nel vedere sua moglie chiavata da un cinquantenne ed ero però anche curiosa di cosa avrei provato io ad essere chiavata da un vecchio. Il problema non si poneva nei riguardi della moglie perché lei era molto più giovane di lui e molto ben messa, belle tette e bel culo. Ci siamo spogliati tutti un po' imbarazzati e la ragazza ti ha subito abbracciato appoggiando la figa sul tuo cazzo molle e si è strusciata fino a fartelo diventare duro. Mio marito filmava e aveva già il cazzo duro. Il nuovo amico si è avvicinato col cazzo a penzoloni e ha cominciato a toccarmi le tette e poi a leccarmi i capezzoli e poi mi ha fatto stendere a terra vicino a voi e ha cominciato a leccarmi la figa mentre sentivamo sua moglie che gemeva per il primo orgasmo e vedevamo te che la chiavavi sempre più forte fino a sborrare con un urlo. Io ero eccitatissima con la figa dilatata e bagnata e ho urlato di mettermelo dentro, cosa che l'amico ha fatto subito. Io ho dato due colpi di bacino per assecondare i suoi movimenti e ho avuto il primo orgasmo. Al mio fianco vedevo la moglie che si masturbava la figa gemendo mentre ci guardava e proprio in quel momento il mio maritino ha rotto gli indugi, ha smesso di menarselo e le si è steso sopra cominciando a chiavarla molto lentamente. Io guardavo lui mentre chiavava un'altra e lui guardava me mentre avevo il cazzo di un altro nella figa e questo ci eccitava da morire. Il mio partner intanto ci dava dentro a più non posso e mi procurava orgasmi incredibili e continui. Credo che abbia preso il ***** perché era instancabile. Il suo cazzo era piuttosto corto ma grosso, tanto che lo sentivo bene e mi riempiva tutta la figa. A un certo punto ho dovuto dirgli di smetterla perché ero distrutta e lui ha subito sborrato inondandomi la figa. Eravamo tutti stesi in tutti i sensi, stanchi da morire dopo tutto quel chiavare, in acqua e fuori. Intanto mio marito aveva ricominciato a filmare con tanti primi piani delle nostre cose. E continuando a filmare ha proposto di vederci in albergo per guardare il filmato, al che i due maschietti come per un segnale hanno sborrato riempiendoci la bocca e hanno accettato la proposta con entusiasmo.
REGALO DI COMPLEANNO

 Per il mio compleanno il maritino mi ha regalato un nuovo vibratore ultra tecnologico e due cazzi di jelly. Poi mi ha detto che avremmo fatto sesso sfrenato non appena sarebbe ritornato a casa, alle otto di sera. Io avrei dovuto fare esperimenti col vibratore guardando yuvutu per essere pronta, calda e con la figa bagnata all’ora giusta, cioè alle otto. A lui non piacciono i preliminari, se qualcuno non l’avesse capito.

Io ho fatto tutto, alle otto ero caldissima, eccitata al massimo dopo tre o quattro orgasmi e non vedevo l’ora di incontrare Mario e il suo cazzo duro. Alle otto e cinque mi ha telefonato per dirmi che non poteva venire a causa di un impegno di lavoro. Gli ho detto di non preoccuparsi e che il sesso sfrenato sarà per un’altra volta. In realtà ero furibonda, eccitata e con una voglia tremenda di un cazzo. Allora ti ho telefonato e tu per fortuna eri libero e sei venuto subito. La porta era aperta e sei entrato. Io ti ho abbracciato ti ho spogliato e mi sono infilata il cazzo nella figa, in piedi vicino alla porta e dopo qualche colpo siamo venuti assieme. A questo punto ho telefonato e ho ordinato una pizza. Mi sono messa un accappatoio e ti ho dato la telecamera ordinandoti di filmarmi mentre ritiravo la pizza. Dopo un po’ è arrivato il ragazzo, ho aperto la porta con l’accappatoio mezzo aperto perché potesse dare una bella occhiata alle mie cose. Tu filmavi e il cazzo ti diventava duro a vista d’occhio. Mentre pagavo la pizza armeggiavo con i soldi mettendo le mani nelle tasche dell’accappatoio che si apriva sempre di più. Le tette erano praticamente fuori e anche la figa era bene in vista. Quando il ragazzo è diventato praticamente viola in volto l’ho salutato e gli ho dato una buona mancia, che tra l’altro ha fatto cadere a terra. Chiusa  la porta hai mollato la telecamera e mi sei saltato addosso. Mi hai aperto l’accappatoio e hai cominciato a leccarmi la figa, dopo un po’ mi hai leccato il culetto, mi hai messo alla pecorina e finalmente me l’hai messo dentro. Io intanto mi toccavo la figa mentre sentivo il cazzo sempre più dentro … mi sembrava di sentirlo fino in gola … e continuavo ad avere orgasmi. Sei venuto subito e mi hai riempito di sborra. Io mi sono girata e ho preso in bocca il tuo cazzo sporco e ho cominciato a succhiarlo. I cazzi molli mi fanno impazzire, mi piace sentire che crescono nella mia bocca. Dopo un po’ è ridiventato duro e allora mi sono stesa sopra di te e me lo sono infilato nella figa e ho cominciato a chiavarti, baciandoti e infilandoti la lingua in bocca come se fosse un cazzo nella figa. Dopo forse due orgasmi mi sono finalmente calmata e ti ho ringraziato per essere venuto al posto di quello stronzo di mio marito. Ci siamo poi messi d’accordo per un’altra tua visita, magari con un amico perché in realtà i miei ritmi sono diversi da quelli dei maschietti e per non dover aspettare e magari perdere la concentrazione avrei bisogno di più di un maschietto.

DOMINANTE E SOTTOMESSO

 L’appuntamento è nel solito albergo di Napoli. Ti dico che sarò solo io per cui devi prepararti spiritualmente. Arrivi in stanza, apri la porta e mi trovi nuda sul letto col vibratore al massimo. Appena entri ho un orgasmo e urlo. Vedo che hai già il cazzo duro. Continuo a usare il vibratore e ti dico di spogliarti e di stenderti sul letto. Ti stendi nudo e vedo il tuo cazzo bello duro. Ti ordino di rimanere immobile mentre ti lego mani e piedi al letto. Mi avvicino e ti metto la figa sulla bocca … tu tenti di leccarla ma io mi sposto. A questo punto entra in stanza mio marito, nudo anche lui, e comincia a chiavarmi nella figa e nel culo e anche in bocca. Tu ti agiti col cazzo sempre più duro e mi dici che ti avevo promesso di essere sola con te. Io rido e ti dico di averti detto una bugia. Intanto continuo ad avere orgasmi con mio marito praticamente attaccata a te. Tu senti i miei gemiti e il mio sudore e l’odore della figa sempre più bagnata. Mio marito è sfinito e si stende sul letto. A questo punto io ti lecco la cappella del cazzo e poi ti bacio in bocca e ti faccio sentire la lingua col sapore del tuo cazzo. Sempre attenta a non farti venire ti metto la figa sulla bocca perché tu me la lecchi e ho subito un orgasmo. Poi ti salgo sopra e mi infilo il cazzo nella figa … mi muovo un po’ e poi mi sposto e il cazzo me lo infilo nel culetto. Dò un po’ di colpi e poi mi fermo. Accendo il vibratore con il tuo cazzo ancora in culo e lo faccio andare al massimo. Quando ho un orgasmo senti i premiti del mio culo sul tuo cazzo ma non riesci ancora a sborrare. Cominci a urlare perché vuoi slegarti o almeno fare una sborrata. Io ti dico che comando io e tu devi fare tutto quello che ti ordino di fare. Prendo il frustino e comincio a frustarti il culo, poi ti faccio girare a pecorina e continuo. Mi stendo sotto di te con la bocca vicino al tuo cazzo che penzola e con la figa sulla tua bocca. Tu me la lecchi e mi urli chiedendomi di farti sborrare. Io dò qualche leccata al tuo cazzo e ti infilo in culo un bel cazzo di gel dopo averlo leccato bene. A questo punto entra mio marito con la cinepresa e ti riprende bene da vicino. A te secca questo fatto e il cazzo si affloscia, però io lo prendo in bcca e lo faccio rimanere duro. Quando la cosa diventa per te insopportabile io allento un po’ i tuoi legami e con mio marito usciamo dalla stanza. Tu con un po’ di difficoltà ti sleghi e mi cerchi. Logicamente non mi trovi e ti fai subito una sega e ti stendi sul letto. A questo punto io entro in stanza e ti salto sopra, ti bacio sulla bocca mi infilo il tuo cazzo nella figa e comincio a chiavarti sempre più forte. E urlo chiavami Manu! 

DOMINANTE E SOTTOMESSA 2

 Si vede che il vigliacco ci ha preso gusto. Parlo del mio maritino. Dopo l'esperienza dominante sottomessa pensavo che per un po' avrebbe messo da parte quel suo tipo di velleità. E in realtà pensavo che dovesse toccare a me fare la parte della dominante. Invece mi ha sorpreso e abbiamo avuto un'altra esperienza dominante sottomessa. Tutto è partito si può dire in sordina. Ci siamo collegati a yuvutu e abbiamo dato un'occhiata a qualche filmato, poi siamo andati sulla chat e ci siamo collegati a qualche amico particolarmente ben disposto. Dopo due o tre miei orgasmi col vibratore il mio gentilissimo marito mi ha chiesto di legarmi le mani e le gambe al letto e davanti alla sua gentilezza ho acconsentito, anche se non mi piace essere legata. Con molta calma e tanta tecnica ha cominciato a leccarmi la figa, già molto bagnata per colpa del vibratore e dei ragazzi in chat. Io continuavo a guardare yuvutu mentre lui dopo una superba leccata manovrava sia il vibratore che la webcam portatile per mostrare agli amici la mia figa e per tenerli in attività. Io continuavo ad avere orgasmi per non so quante volte, tanto che la figa era diventata tanto sensibile da avere bisogno di un po' di pausa, almeno, o addirittura di smettere. E qui è cominciata la tortura. Io volevo smettere perché la figa ormai era tanto sensibile da risultare dolorosa, ma lui continuava con una freddezza estrema, trovando la velocità giusta, la posizione giusta e la durata giusta, passando dal clitoride al punto G e poi a tutti e due, fermandosi solo per qualche istante di pausa per leccarmi la figa, e poi riprendendo subito quella che era ormai diventata una tortura. A questo punto bastava solo che mi toccasse la figa per avere un orgasmo, anche se doloroso, ma lui non si limitava a toccarmela, usava il vibratore, per cui era un supplizio indescrivibile. Io mi dibattevo ma non riuscivo a slegarmi e il vigliacco mi leccava addirittura i capezzoli mentre teneva il vibratore sulla figa. A un certo punto  mi ha messo nella figa un cazzo di jelly  continuando a farlo vibrare assieme al clitoride. E allora, brutta troia, ti piace farti vedere la figa dai tuoi amici? E finalmente ha smesso, mi ha slegato e mi ha sborrato in bocca, solo con due menate del cazzo con la mano.

DOMINANTE E SOTTOMESSA

 Abbiamo deciso di sperimentare il rapporto dominante sottomessa e poi il contrario. L'accordo era che per rendere la cosa più reale non ci dovesse essere preavviso. E la cosa è accaduta, e, come previsto, completamente inaspettata. Ero tranquilla e pacifica che chattavo su yuvutu mostrando le mie grazie e il nuovo vibratore a tanti miei amici che se lo menavano guardandomi e ascoltando i miei orgasmi quando il mio maritino è rientrato. Doveva rimanere fuori città per altri due giorni ma mi ha fregato ed è rientrato senza preavviso. Mi ha tolto subito il vibratore, mi ha legato le mani dietro la schiena, mi ha fatto inginocchiare e poi mi ha spinto con la faccia a terra. Visto che ti piacciono i cazzi vedi se ti piace questo, mi ha detto infilandomi un cazzo di jelly nel culetto. Non mi ha fatto tanto male perchè era già dilatato per i tanti orgasmi che avevo avuto, ma un po' male mi ha fatto. Ha poi cominciato a sculacciarmi, sempre con dolore ma non troppo, in ogni caso i colpi sono serviti a rilassare i muscoli del culetto tanto da farmi sentire meglio il cazzo. Io mi muovevo cercando di sfregare la figa e il clitoride con le gambe perché ero ancora eccitata da prima, con la figa estremamente sensibile e mi sarebbe bastato poco per arrivare all'orgasmo. Prima però che riuscissi a concludere, Mario mi ha rialzato la testa da terra e, lasciandomi sempre in ginocchio, mi ha stretto le mani attorno al collo e mi ha infilato il cazzo in bocca e ha cominciato a chiavarmi, tenendomi ferma la testa e stringendomi il collo fin quasi a soffocarmi. Brutta troia che godi senza di me guardando tutti quei cazzi che sborrano per te, non ti vergogni? Puttana! E mi ha sborrato in bocca: ingoia, puttana, quanti altri cazzi ti piacerebbe succhiare? Poi mi ha rimesso alla pecorina, mi ha tolto il cazzo di jelly  dal culetto e ha cominciato a frustarmi con una cravache (sempre elegante nelle sue scelte). La cravache ottocentesca, rigorosamente british, ha un bel manico di corno che il vigliacco non ha mancato di infilarmi nel solito posto. Mi ha fatto male perchè, pur essendo più sottile del cazzo precedente, è pur sempre di corno e tra l'altro anche con incisioni. Dopo un po' ha tolto il manico della cravache sostituendolo col suo cazzo che gli era ridiventato di marmo. Ha poi acceso il vibratore piazzandomelo sulla figa e ha cominciato a chiavarmi. Brutta troia, mi diceva, pensa da chi ti piacerebbe farti inculare tra tutti quei ragazzi che si menavano il cazzo guardandoti la figa, senti il suo cazzo come entra bene. E mentre lui parlava io pensavo a tutti quei cazzi e cosa avrebbero fatto i miei amici se mi avessero visto in quel momento e così ho avuto non so quanti orgasmi prima che lui mi riempisse il culo di sborra. Finalmente mi ha slegato e ci siamo stesi sfiniti. Una morale su questa esperienza? Io fisicamente ero la sottomessa, in pratica non potevo neanche muovermi e subivo tutto ciò che Mario decideva di farmi, ma nello stesso tempo mi sentivo dominatrice, in quanto lui aveva il cazzo duro per merito mio e cercava anche di ritardare le sue sborrate per prolungare il piacere che in definitiva ero io a dargli.

Vediamo se la prossima volta riuscirò io a sorprenderlo e a fare la dominatrice.
VISITE AGLI AMICI

 Col nuovo vibratore dò un’occhiata a tutti i miei amici. Adesso tocca a un amico di Napoli.

VISITE AGLI AMICI

 Col nuovo vibratore dò un’occhiata a tutti i miei amici. Adesso tocca a un amico di Napoli.

ANALISI TECNICA

 Il nuovo giocattolo è un po’ complicato. Si accende e con il secondo bottone si regola la velocità e la frequenza. I primi tre impulsi regolano la velocità e i successivi la frequenza. Io parto dalla prima velocità, poi la seconda e poi la terza. Se sono poco concentrata, e gli orgasmi fanno questi scherzi, dopo la terza velocità e il secondo orgasmo, premo senza volere e mi cambia la frequenza, fatto che per ora è per me fastidioso. Poi bisogna continuare a premere finché il ciclo non è completo e si ritorna alla prima velocità. Ci vorrebbe un cambio automatico o bisognerebbe sperimentare tutte le funzioni ma non ci riesco: immaginate perché!!!

REGALO UTILISSIMO!!!

 Il nuovo giocattolo è veramente bravo. Silenzioso ed efficace. Mi faranno male tutti questi orgasmi giornalieri? Il maritino mi telefona continuamente da fuori per sentirmi gemere e urlare. Faranno male anche a lui tutte quelle sborrate che fa anche con FaceTime?

VERAMENTE UN BEL REGALO!!! MOLTO UTILE!!!

 Il nuovo giocattolo è veramente bravo. Silenzioso ed efficace. Mi faranno male tutti questi orgasmi giornalieri? Il maritino mi telefona continuamente da fuori per sentirmi gemere e urlare. Faranno male anche a lui tutte quelle sborrate che fa anche con FaceTime?

IL NUOVO VIBRATORE

 Cosa poteva regalarmi il maritino per il mio compleanno? Ma un vibratore, senza alcun dubbio!!! E’ un vibratore di nuova generazione, potente ma silenziosissimo, wireless con carica via usb, piccolo, impermeabile e con testine intercambiabili. Finora ne ho sperimentata solo una, ma credo che addirittura mi fermerò qui: ha una estensione zigrinata per il clitoride e un'altra che, introdotta in vagina, va a sollecitare il punto G. Ci vuole un po' d'attenzione e di concentrazione che spesso mi manca durante l'orgasmo, ma quando riesco a centrare il punto giusto mi sembra di impazzire. Un orgasmo dal clitoride e uno quasi contemporaneo dal punto G, profondo e interminabile, è una cosa che bisogna provare. Ho fatto anche un video.

Il vibratore è anche silenzioso, per non disturbare quel vigliacco di mio marito che legge il giornale davanti a me mentre ho un orgasmo dopo l’altro guardando miei amici virtuali che si masturbano davanti a me. Il fatto di vederlo girare tranquillamente le pagine mentre io gemo e urlo mi innervosisce ma nello stesso tempo mi eccita da morire. Mi eccita molto pensare di avere rapporti reali e non virtuali con altri ragazzi proprio davanti a lui. Sarei proprio curiosa di vedere la sua reazione nel vedermi succhiare il cazzo  di qualche bel ragazzo, magari mentre un altro me lo mette nel culo e me lo riempie di sborra.
 
 
 
DUBBI

 Quando facciamo cose mio marito mi chiama spesso troia e puttana e qualche volta dice che sono una ninfomane perché ho sempre bisogno di tanti orgasmi. In realtà siamo tutti e due d'accordo sul fatto che le parole che usa servono per aumentare l'eccitazione reciproca e non hanno una valenza di realtà. In effetti la caratteristica delle prostitute e anche delle ninfomani (termine non più usato in psichiatria) è la ricerca di partner diversi, con i quali, tra l'altro, viene raggiunta la soddisfazione sessuale solo in rarissimi casi (praticamente mai). Viceversa io non ho nessuna voglia di cercarmi partner diversi, anche se il mio maritino insiste (non so quanto sinceramente), oltre a questo, in ogni rapporto ho sempre la soddisfazione sessuale.

Come definire allora la mia ipersessualità? Non so come definirla, ma più ci penso e meno sento il bisogno di definirla. Adesso poi, con il vibratore nuovo, potente e silenzioso, va sempre a finire che ho la figa arrossata, troppo sensibile e alle volte addirittura dolorante.
OGNI GIORNO UNA NOVITA'

 L’altro giorno leggevo un libro giapponese e mi sono imbattuta in un passaggio molto intrigante. Il protagonista si faceva fare un massaggio alla prostata da una prostituta di altissimo livello, preceduto da una specie di pompino nel quale la ragazza si limitava a succhiare il cazzo di lui aspirando in modo ritmico. Mi sono informata e su internet ho trovato tutta una serie di istruzioni in merito. Non era una finzione letteraria ma descriveva esattamente pratiche sessuali molto diffuse in oriente, pratiche tra l’altro molto ma molto soddisfacenti.

Curiosa di natura e portata per tutti gli esperimenti inerenti il sesso, ho cercato di convincere mio marito. Non ci speravo molto perché il maritino in tutta la sua vita non ha mai introdotto nemmeno una supposta; quando era proprio indispensabile … ha sempre preferito l’iniezione. Nei nostri giochetti a letto, dopo che mi aveva sborrato nel culetto cercavo anch’io di infilargli qualcosa in quel posto ma il vigliacco si difendeva strenuamente e così non ci sono mai riuscita. 

Ho fatto leggere il tutto a mio marito  ma non l'ho pienamente convinto. Molto interessato e molto incuriosito si, ma non ancora pronto per sperimentare. Sapevo che gli mancava poco e così mi sono fatta venire un'idea risolutiva. Eravamo in montagna assieme nello stesso albergo, in due stanze attigue, con una nostra amica che so che piace a mio marito Non potrei mai proporle di fare qualcosa in tre anche perché sono estremamente gelosa ma … Per il mio recente compleanno il maritino mi ha regalato (e cosa se no?) un vibratore nuovo (ricarica con usb e perciò anche in macchina, prodigi della tecnica) e due falli in gel, uno normale e uno più piccolo, pensato per il culetto. Ho proposto alla mia amica di provare il vibratore, anche in considerazione del fatto che suo marito sarebbe arrivato dopo qualche giorno, poi ho sistemato a sua insaputa una telecamera collegata wireless a un monitor in camera nostra, tutto materiale senza il quale mio marito non si sposta da casa. E poi, finalmente, ho ricattato il maritino: se accettava che gli infilassi nel culetto il cazzo piccolo io gli avrei mostrato la nostra amica mentre si diverte col nostro vibratore. E il vigliacco ha accettato. Mentre guardava la nostra amica che si spogliava e cominciava a muoversi per gli effetti del vibratore, io gli ho leccato un po' il buchetto e poi gli ho infilato il cazzo e l’ho fatto vibrare con un vibratore. Non so se a causa della ragazza o del cazzo di gomma o del vibratore, ma ha sborrato quasi subito senza nemmeno menarsi il cazzo. Dice che è stata un’esperienza travolgente, tanto che spero che accetti di rifarla anche senza l'amica perché vorrei provare a metterglielo mentre ha il cazzo dentro la mia figa. Credo sia bellissimo sentire i premiti e poi la sborra calda senza che il cazzo si muova.

 
RICORDI

 C'è stato un periodo, alcuni anni fa, che avevamo il camper e andavamo in Austria in una Spa collegata a un campeggio su un lago. Domenica sera, quando rientravamo in Italia, eravamo distrutti dopo il week end di fuoco. Mio marito era sempre arrapato, con tutte quelle fighe bionde che circolavano. Io non ero insensibile ai ragazzi che mi guardavano la figa e le tette e poi, a vedere mio marito sempre col cazzo duro non potevo fare a meno di menarglielo e utilizzarlo in vari modi. Oltre a questo assistevamo spessissimo a degli spettacolini nelle roulotte vicine al nostro camper. Estate, finestre aperte e poi non è vero che gli austriaci sono freddi. Noi passeggiavamo in accappatoio e ci fermavamo a sbirciare tutte le scene di sesso, che non erano poche. E quando rientravamo eravamo pronti e caldi e poi, con le finestre aperte, vedevamo che anche altri avevavo avuto la nostra stessa idea e ci guardavano. Una cosa che ci piaceva molto era quando rimanevo da sola in camper e usavo il vibratore a tutta potenza e sborravo e sborravo, mentre mio marito nascosto filmava gli spettatori. Gran parte erano ragazzi richiamati dalle mie urla ma c'era anche qualche coppia. E mi piaceva moltissimo guardarmi lo spettacolo di loro che si masturbavano con la colonna sonora dei miei gemiti.

Un giorno è poi successo quello che doveva succedere. Ero nuda come al solito, forse al terzo orgasmo, molto stanca, stesa proprio sotto la finestra aperta, quando ho sentito una mano che mi toccava una tetta e l'accarezzava. Mi sono spaventata, mi sono bloccata, ho aperto gli occhi e ho visto un bel ragazzo che mi sorrideva. Era molto alto e mi vedeva bene. Io non sapevo cosa fare, sapevo che mio marito stava filmando e che sarebbe intervenuto in caso di pericolo. E così ho riacceso il vibratore, gli ho appoggiato la mano sulla sua e l'ho accompagnato nell'esplorazione. Dopo avergli fatto accarezzare le tette che avevano i capezzoli durissimi l'ho fatto scendere pian piano fino ad arrivare alla figa. Lui con l'altra mano se lo stava menando a tutta forza e io mugolavo sempre più eccitata. Finalmente non sono riuscita più a resistere e gli ho detto di entrare nel camper. Lui si è precipitato dentro, si è tolto i calzoni e gli slip e si è steso su di me abbracciandomi. Io gli ho preso il cazzo e l'ho infilato nella figa, calda, bollente e fradicia e ho cominciato a muovermi per sentirlo tutto dentro. Dopo un minuto ho visto mio marito con la telecamera che riprendeva tutto e questo mi ha fatto impazzire. Mi sono girata per stare sopra e ho cominciato a chiavare il ragazzo a tutta forza. Gli sbattevo le tette in faccia e lui cercava di leccarmele. Io guardavo ogni tanto mio marito che stava diventando sempre più rosso in viso. E finalmente con un urlo sono venuta proprio mentre il ragazzo mi riempiva la figa di sborra.  

UNA BELLA AVVENTURA

 L’appuntamento è sul treno in partenza da Napoli, vagone letto. Circa mezz’ora dopo la partenza ricevi finalmente un mio WhatsApp nel quale ti indico il numero della mia cabina. Ti precipiti e vedi uscire proprio dalla mia cabina un bel ragazzo che si sta allacciando la cintura. Entri e mi vedi nuda stesa a letto con la figa arrossata e tutta bagnata con le tette sporche di sborra. Cosa hai fatto con quel ragazzo, mi chiedi, e io ti rispondo niente, aveva sbagliato cabina. Tu non mi credi ma la cosa evidentemente ti eccita molto e così ti spogli in un attimo mi sali sopra e mi infili subito il cazzo nella figa e cominci a chiavarmi a tutta forza chiamandomi troia e puttana. Il cazzo si muove nella figa in modo perfetto perché è tutta bagnata fino in fondo. Io ti assecondo muovendo il bacino perché sono eccitata da morire, tanto che ho subito un primo orgasmo. Mio marito dice che la gelosia che ha nei miei riguardi lo eccita da morire e credo che la stessa cosa accada anche a te, perché mi chiavi come un forsennato. Sento il tuo cazzo che entra nella figa ed è come se mi arrivasse in gola. Dopo un mio secondo orgasmo mi sento la figa riempita di sborra e tu ti stendi distrutto al mio fianco. Sono stanca anch’io ma ancora molto eccitata e così ti prendo il cazzo in bocca e comincio prima a leccarti la cappella con la sborra e poi a succhiarlo. Mi entra tutto in bocca perché è floscio ma riprende subito vita. Allora mi giro a pecorina perché tu me lo infili nel culetto. Prima però mi dai una bella leccata mentre con la mano mi accarezzi il clitoride fino a farmi avere un altro orgasmo. Quando senti che con l’orgasmo il mio culetto comincia ad aprirsi mi infili il cazzo pian piano. Io mi muovo per sentirlo bene, e quando è tutto dentro cominci a chiavarmi aumentando il ritmo. La tua mano sul clitoride intanto si è fermata perché sei troppo impegnato e così accendo il vibratore e scoppio in un orgasmo profondo. Stringo il culo con forza e tu impazzisci e continui a chiamarmi brutta troia e grande puttana e mi sborri mentre ho un altro orgasmo. Sei finalmente sfinito e mi chiedi quando possiamo rivederci e io ti rispondo di aspettare una mia telefonata. Ti rivesti e mentre esci dalla cabina allacciandoti la cintura vedi che fuori c’è un ragazzo che aspetta.

LETTERA A UN MIO AMICO
Ciao carissimo, ti ricordi?
Siamo in un villaggio vacanze e abbiamo i bungalow vicini, tanto che senti tutti i miei gemiti e le mie urla mentre faccio cose con mio marito. Io spesso faccio apposta a tenere aperta la finestra che guarda verso di te per farti ingelosire. Ieri Mario ha dovuto rientrare in città per lavoro e così sono venuta a trovarti e ti ho invitato a bere un caffè al bar. Tu volevi che mi fermassi da te ma ho rifiutato. Ci siamo incamminati verso il bar e hai visto che camminavo in modo strano. Me ne hai chiesto il motivo e io ti ho risposto che era a causa del regalo di Mario per il mio compleanno. Abbiamo bevuto il caffè in premura e siamo ritornati da me. Mi sono spogliata e hai visto che avevo solo la parte inferiore del bikini. Non me la sono tolta, mi sono stesa a letto e ti ho detto di toglierla tu, pian piano. Tu logicamente eri già nudo e col cazzo duro e quando mi hai tolto il bikini hai finalmente scoperto perché camminavo in modo strano. Il regalo di mio marito era un bel cazzo di gomma che, con i miei movimenti, aveva provveduto a bagnarmi la figa in modo impressionante. Avevo il bikini invece degli slip per riuscire a tenerlo ben dentro. Ti ho fatto stendere, ti sono salita sopra, ho tolto il cazzo di gomma e mi sono infilata il tuo. E' entrato che era una meraviglia, tu hai sentito la figa bagnata e bollente e hai sborrato dopo che ho dato una decina di colpi. Io ho avuto subito un orgasmo tanta era l'eccitazione e mi sono adagiata su di te. Dopo un po' mi sono girata a pancia in su al tuo fianco e ti ho detto di metterti a 69 e leccarmela mentre io succhiavo il tuo cazzo floscio, cosa che adoro. In quel momento è entrato mio marito che. il vigliacco, invece di andare in città era nell'altra stanza a sistemare i suoi congegni di registrazione video. Mi ha chiesto se mi era piaciuto il regalo e ti ha detto di mettermi il cazzo in culo, visto che era diventato duro di nuovo. Ed è rimasto lì a guardarci menandosi il cazzo mentre col tuo cazzo che mi entrava fino in fondo avevo acceso il vibratore sulla figa e avevo un orgasmo dopo l'altro. Mi sembrava di avere il tuo cazzo fino in gola quando pompavi a tutta forza. Mario si è avvicinato mi ha messo il cazzo in bocca e ha sborrato proprio quando ho sentito la tua sborra riempirmi il culo. A quel punto ho avuto l'ultimo orgasmo e sono crollata sul letto. Mario, tranquillo, mi ha detto di salutare l'amico e di andare nell'altra stanza per guardare il filmato e fare qualcosa.
Ciao
UN'ESPERIENZA CURIOSA AL MARE

 L'altro giorno mi è capitata una cosa piuttosto curiosa che mi fa ancora usare il vibratore solo a pensarci. Siamo andati al mare perché Mario è riuscito finalmente a trovare un momento libero. Ci siamo messi in fondo alla spiaggia dove c'è poca gente e, una volta entrati in acqua , abbiamo fatto quello che facciamo di solito e cioè ci siamo spogliati e abbiamo cominciato a fare cose. Dopo che io ho avuto due o tre orgasmi e Mario ha sborrato, lui è ritornato in spiaggia e io mi sono stesa a morto sull'acqua e ho chiuso gli occhi. Dopo un po', forse qualche minuto, ho sentito una lingua sulla figa. Dai, Mario, smettila, ho detto ma quello ha continuato. Come sai sono piuttosto sensibile e così, dopo poco ho avuto un orgasmo. A questo punto ho sentito una mano che prendeva la mia e la portava in basso, finché ho sentito un cazzo duro. Ho cominciato a menarlo e ho aperto finalmente gli occhi. Avrai già capito che non era mio marito quello che mi aveva leccato la figa, ma un ragazzo piuttosto giovane e belloccio. Non mi sono sentita di smettere e ho continuato a menargli il cazzo finché ha sborrato. Io avevo richiuso subito gli occhi nella speranza che si verificasse quello che avevo sperato, e cioè che mi leccasse di nuovo la figa, cosa che poi è avvenuta. L'orgasmo è stato tremendo, all'idea di avere finalmente tradito mio marito, anche se l'ho fatto senza volere. 

Incontro con un amico di Napoli

 Incontro un amico in un bar del centro. È uno di quegli amici coi quali mio marito non smette mai di parlare sull'esperienza sessuale che gli farebbe piacere che io facessi con altri. Beviamo un caffè e poi gli dico di accompagnarmi in un negozio di scarpe. Non capisce perché mi faccio accompagnare, ben sapendo come lo so io che si annoia mortalmente nel guardare mentre provo un numero infinito di scarpe. Si guarda un po' in giro e finalmente, dopo tre o quattro prove, capisce. Il primo dubbio gli viene guardando il commesso che è sempre più strano e poi ha la certezza guardandomi in uno specchio basso lì vicino. Vede che sotto la minigonna non ho niente, e vede anche che il commesso non riesce a staccare gli occhi dalla mia figa. Quando poi io per guardare bene le scarpe muovo le gambe e le allargo il ragazzo sembra impazzire. E vedo che anche al mio amico comincia a fare effetto questa cosa. Lo capisco dal rigonfiamento dei suoi  calzoni e dal fatto che comincia ad agitarsi e a chiedermi con insistenza di andare via. Mi è venuto in mente di provare questa esperienza perché sono convinta che non sarebbe contrario a fare qualcosa con me. Il vedermi per la prima volta la figa ha la sua importanza ma la sua è forse anche una forma di gelosia che gli fa indurire il cazzo all'idea che un altro mi guardi in sua presenza senza essere lui a decidere. Credo che adesso forse capisca perché a mio marito piace l'idea che io abbia rapporti sessuali con altri, per poi raccontargli tutto o meglio mostrargli il filmato. Ne abbiamo parlato tante volte ma finora siamo rimasti molto sul teorico.

Finalmente usciamo dal negozio ma lo trascino subito in un altro vicino che vende intimo. Io scelgo alcuni reggiseni e alcuni slippini ed entro in una cabina per provarli. Non appena la commessa si gira entra anche lui e si apre lo zip dei pantaloni e tira fuori il cazzo. Io che non aspettavo altro sono già nuda, prendo il cazzo con la mano e me lo infilo nella figa strabagnata, sbatto l'amico sulla parete e comincio a chiavarlo a tutta forza. Dopo poche botte ho subito un orgasmo perché sono molto eccitata e anche lui sborra subito e mi inonda la figa di sborra. Esce dalla cabina e alla commessa stupita dice che comperiamo tutti i capi.
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