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ULTIME ESPERIENZE 5

 Mi ha chiesto se il ragazzo mi piace e se avrei voluto avere un rapporto sessuale con lui e se si che tipo di rapporto. Ho risposto di no, il ragazzo mi piace molto ma non vorrei avere un rapporto sessuale con lui. L'unica alternativa possibile, visto che ormai siamo in questa situazione, è fare sesso con te guardando loro due che fanno la stessa cosa.
Brava, questo faremo, anche questo, ma la mia proposta era un'altra.
Se tu prendi in bocca il coso di Hans e ti fai leccare la figa da lui io non farò sesso con Ingrid, in alcun modo.
È un ricatto bello e buono al quale ho dovuto pensare.
Ho pensato a lungo alla proposta ricatto dì mio marito, addirittura per due o tre minuti ma sapevo già che avrei dovuto accettare. Logicamente più per non farlo andare con Ingrid che per l'altro corno dell'alternativa (il riferimento alle corna non è casuale).

ULTIME ESPERIENZE 4

 Passeggiando vedevo che tutte le ragazze guardavano Hans, con l'occhio rivolto però in basso, vista la ragguardevole dimensione del suo pene, e anche i ragazzi guardavano in basso ma verso Ingrid… erano veramente due begli esemplari.
Mario ha rallentato e li ha lasciati andare avanti e mi ha spiegato la sua proposta.
La premessa che lui conosce benissimo è che io non voglio avere rapporti sessuali con altri nemmeno dopo tutte le sue insistenze. Quando abbiamo girato il video mentre mi masturbavo guardando Hans e dimostravo il mio apprezzamento sia a parole che con i ripetuti orgasmi Mario si è molto meravigliato, tanto che poi tanto ha fatto fino a trovare Hans. Mario sa anche che sono gelosa in generale ma delle bionde naturali in modo particolare e così in attesa della sua proposta la mia curiosità era arrivata alle stelle.

ULTIME ESPERIENZE 3

 Abbiamo bevuto qualcosa, sempre molto imbarazzati e poi siamo saliti in macchina e siamo andati in una Spa bellissima che si trova in un vicino laghetto, bellissimo anche quello.
In questa Spa si gira nudi e così ho potuto vedere il sogno di mio marito, una ragazza bionda naturale.
Eravamo già stati qui qualche anno fa e a Mario erano quasi venute le orecchie gialle per il tanto sesso che avevamo fatto dopo aver visto tante bionde naturali ma questa volta è diverso.
È diverso perché la bionda è la ragazza che è con noi.
La situazione a questo punto è veramente difficile, non saprei in quale altro modo descriverla.
Mio marito è Cuckold conclamato ma io no, io sono gelosa, molto gelosa.
Non ho trovato alcuna soluzione a questo che è diventato un problema, un vero problema.
Ma, non occorre dirlo, Mario aveva già la soluzione.

ULTIME ESPERIENZE 2

 Ti racconto come abbiamo conosciuto questa coppia. Tempo fa, parecchio tempo fa, Mario ha trovato un video di un ragazzo che si masturbava. Il ragazzo, un bel ragazzo, ce l’aveva molto più lungo di quello di mio marito, ma Mario, pur di farmi contenta accetta benissimo i confronti. Guardando per la prima volta il ragazzo che si masturbava abbiamo girato un video che si può vedere (MIO MARITO LEGGE IL GIORNALE). Nel video si vede dai miei commenti e dalla mia reazione quanto io abbia molto apprezzato sia la bellezza del ragazzo che tutto il resto di lui. Alla fine del video, quando Mario mi ha chiesto se mi piacerebbe prendere in bocca il pene del ragazzo, al pensiero, ho avuto un orgasmo incredibile, profondo e indescrivibile.
La cosa sembrava finita lì anche se il video era diventato il preferito di mio marito che continuava a guardarlo e a masturbarsi. Ma, alla fine, conoscendo mio marito non mi sono meravigliata più di tanto che abbia fatto una delle sue. Dopo un ricerca lunghissima HA FINALMENTE TROVATO il ragazzo. Gli ha scritto, si sono messi d’accordo e siccome per fortuna abita in Austria e noi siamo relativamente vicini, ha fissato un appuntamento.
Logicamente non mi ha detto nulla e così ci siamo trovati in un bar a Villaco. Prima di partire da casa ha voluto che io rivedessi il famoso filmato, cosa che logicamente mi ha incuriosito ma di cui non ho capito il motivo. Motivo che ho finalmente capito quando ho visto il ragazzo del video seduto tranquillamente al bar. Al suo fianco c’era una bellissima ragazza e la cosa ha contribuito a mandarmi in confusione. Ero gelosa di mio marito che si era seduto a fianco della ragazza, non sapevo cosa fare e pensare a proposito del ragazzo che mi piaceva molto e che avevo visto nudo. Insomma, un mezzo disastro emotivo.
Ma Mario aveva già previsto tutto e così …

ULTIME ESPERIENZE

Caro Manu è da tanto che non ci sentiamo e ora ti spiego il motivo. Siamo stati ospiti di amici austriaci con i quali abbiamo fatto cose magnifiche che un po' alla volta ti racconterò. Io non mi sono collegata a questo sito yuvutu perché ho trovato un sito austriaco che mi ha quasi fatto fondere il vibratore e anche di questo ti racconterò. Gli amici austriaci sono una coppia più giovane di noi che è completamente priva di inibizioni, un po' come noi. Una cosa che facevamo abitualmente era fare sesso guardando loro che chiavavano guardandoci… una cosa magnifica!!! E poi il bello era che spesso, non sempre ma spesso, quando uno dei due maschietti era sfinito subentrava l'altro mentre la ragazza libera provvedeva a "risuscitare" il pene floscio con un bel lavoretto di lingua e di bocca. Quando poi tutti e due erano sfiniti cominciava la parte migliore. Uno mi leccava la figa e l'altro le tette mentre l'amica aveva il vibratore al massimo. Un'altra cosa molto eccitante era che l'amico si faceva infilare un pene in lattice nel culo dalla sua ragazza perché diceva che il massaggio alla prostata lo faceva sborrare alla grande, cosa che gli ho visto fare moltissime volte. Mio marito Mario piuttosto di infilarsi una supposta preferisce l'iniezione e sono anni che gli faccio il tormentone per convincerlo a permettermi di mettergli un pene di silicone nel culetto. Ogni volta che mi infila il suo pene nel mio culetto gli dico perché a me si e a te no? Credo però che le cose stiano cambiando. L'ho visto molto impressionato e anche eccitato quando l'amico austriaco per la prima volta ha sborrato mentre la sua ragazza gli muoveva il coso nel sedere senza toccargli il pene.  E finalmente è successo, l'ho convinto! L'amica ha ben lubrificato il pene in silicone e molto dolcemente ha cominciato a infilarglielo. Mario non era ancora convinto perché il suo pene era ancora floscio e allora l'ho preso in bocca. Io adoro sentire che si ingrossa nella mia bocca, cosa che è puntualmente avvenuta senza che io muovessi un muscolo. Non so se il maritino si è eccitato per la mia bocca, per la ragazza nuda che armeggiava dietro a lui o per il massaggio alla prostata, certo è che io ero molto eccitata dalla situazione e ho cominciato a toccarmi il clitoride. Il cazzo nella mia bocca era diventato durissimo e finalmente ha cominciato a sborrare. Dopo ti racconto come abbiamo conosciuto i ragazzi.

La mia prima volta

 Sarà per la mia formazione cattolica (ho anche ricevuto un premio per il catechismo) ma per quanto riguarda il sesso non sono per il concetto di una botta e via. I bei ragazzi mi piacciono, è ovvio, ma è difficile trovarne uno col quale vorrei avere un rapporto sessuale. Uno, qualche anno fa, è stato Neil, un ragazzo inglese mio insegnante al corso, appunto, d'inglese. Come definirlo? Un bel ragazzo, certamente, ma principalmente molto molto intrigante. Ė venuto a cena qualche volta a casa nostra assieme a un'altra insegnante e mi ha dato l'impressione di non essergli indifferente. Un giorno, mentre salivamo in ascensore per la lezione, siamo andati molto vicini a qualcosa ma il mio retaggio cattolico e la sua eleganza britannica ci hanno bloccato.
Quando ho raccontato il fatto a mio marito lui si è molto eccitato perché è tendenzialmente un Cuckold, anche se fino a quel momento non era riuscito a convincermi di mettere in pratica il suo desiderio. Qualche giorno dopo, con una faccia molto seria, mi ha chiesto se per il suo compleanno potevo fargli un regalo speciale scelto da lui. Non sospettando la sua perfidia ho accettato e allora lui mi ha spiegato quello che avrei dovuto fare. E io ho accettato, un po' per scherzo e un po' per curiosità, convinta che le cose non sarebbero poi andate come voleva lui.
E così, il giorno dopo ho telefonato a Neil e l'ho invitato a casa nostra per un aperitivo. Appena arrivato gli ho detto che mio marito non sarebbe stato presente per un impegno inaspettato (in realtà era chiuso nel suo studio). Abbiamo bevuto un po' di vino e il fatto di essere io praticamente astemia e il suo sguardo che insisteva sulle mie tette e sulla mia bocca mi hanno fatto proseguire nel piano di quel vigliacco di mio marito.
Io ho troppo caldo e vado a farmi una doccia, gli ho detto, vuoi venire anche tu? Col suo solito aplomb britannico, volentieri, mi ha risposto. Sono entrata in doccia per prima perché lui si spogliava lentamente continuando a guardarmi.
Ero molto eccitata per tutta la situazione ma quando è entrato in doccia e ho visto che era circonciso la mia eccitazione è andata alle stelle. Ho pensato a come sarebbe stato un pompino e solo all'idea stavo per avere un orgasmo. Orgasmo che però è arrivato subito dopo non appena ha cominciato a toccarmi il clitoride. Io anche per curiosità gli ho insaponato bene il cazzo e ho cominciato a farmelo passare sul corpo, a farlo entrare un po' nella fuga e poi l'ho risciacquato e l'ho preso in bocca. Bellissimo, una sensazione bellissima. Poi mi sono ricordata della raccomandazione di mio marito di fare tutto in camera da letto dove c'era la telecamera. Ci siamo asciugati velocemente e ci siamo precipitati sul letto. Subito ho ripreso il pompino mentre lui mi leccava la figa. E finalmente il suo cazzo tutto dentro mentre ci baciavamo e sentivo il sapore della mia figa nella sua bocca. Non so quanti orgasmi prima con la sua lingua e poi col suo cazzo ... una cosa incredibile. Poi un orgasmo tremendo quando ho visto sulla porta mio marito che si masturbava guardandoci. Mi sembrava di impazzire, Neil era molto bravo ma c'era anche quella componente di trasgressione che aumentava di molto le sensazioni, il fatto che mio marito fosse presente mentre un altro mi leccava e poi me lo metteva dentro ...
Finito tutto ero sfinita e stavo pensando al nostro futuro, avrei voluto ripetere l’esperienza? Sto ancora pensando a cosa avremmo potuto fare se il corso d’inglese non fosse terminato una settimana dopo e Neil fosse ritornato in Gran Bretagna. 

 Finalmente è arrivato, i soliti bacetti ma questa volta ho notato che il suo abbraccio era un po' più deciso del solito. Forse era una mia impressione, ma per tutta la cena mi sembrava che l'atmosfera fosse un po' strana. È chiaro che avevo tutte le antenne pronte a captare qualsiasi messaggio, per cui le mie conclusioni potevano benissimo essere falsate. Alla fine della cena, quasi convinta che mio marito mi avesse mentito, il vigliacco mi ha spiazzato una volta di più. Ha collegato il televisore a internet e ci ha proposto la visione di un sito porno: l'amico, anche se sembrava un po' stupito, ha acconsentito se avessi accettato anch'io. E' chiaro che non sapevo cosa fare ma ho accettato per non sembrare una bigotta. Abbiamo guardato due filmati su un sito che non avevo mai visitato e poi il maritino ha cambiato ed è andato su uno dei due miei siti. Altri due brevi filmati e poi è andato su un video mio. Durante tutto lo spettacolo i due maschietti hanno commentato le varie prestazioni mentre su quest'ultima mio marito non ha espresso commenti, aspettando quelli di Luigi. Il quale è sembrato molto ammirato dalla naturalezza dei miei orgasmi: i suoi commenti vertevano proprio sul fatto che a differenza di tanti altri video i miei orgasmi erano veri e dimostravano, a suo dire, quanto troia fosse la protagonista. Mio marito è allora passato a un altro mio video e poi a un altro e Luigi sembrava sempre più entusiasta e a mio avviso anche molto eccitato. Poi è successo quello che ho sempre temuto: guarda il divano come assomiglia al vostro e guarda la lampada, la colonna, e gli anelli proprio come i tuoi! E lì si è zittito, guardandosi in giro piuttosto imbarazzato. A questo punto mio marito mi ha detto che forse era il caso che io andassi a ******* visto che l'indomani avrei dovuto alzarmi presto e mi ha anche detto, ammiccando, che per addormentarmi prima avrei dovuto usare lo strumento nel mio comodino. Logicamente parlava del vibratore e la cosa in verità non mi sarebbe dispiaciuta in quanto tutta la situazione pur nella sua stranezza mi aveva eccitato. Il vedere uno che si eccita guardandomi la figa mentre ho una serie di orgasmi è pur sempre eccitante, è una forma di potere che ho su di lui. Allora ho salutato e sono andata a farmi una veloce doccia e poi a letto lasciando aperta la porta. Sentivo che in soggiorno i due maschietti continuavano a guardare i miei video perché avevano alzato il volume e riconoscevo i miei gemiti. Gemiti che, nuda e ancora umida per la doccia, ho cominciato subito a emettere, confidando sul volume alto in soggiorno. A un certo punto ho sentito ansimare in corridoio e socchiudendo gli occhi ho visto Luigi che si menava il cazzo guardandomi. Io ero stesa con le gambe larghe e tutte le cose bene in vista e pian piano, senza parere, mi sono spostata per offrire a lui un miglior punto di vista e per avere anch'io la possibilità di guardarlo bene, sempre con gli occhi socchiusi. Se mio marito voleva la guerra aveva trovato in me pane per i suoi denti. Ho preso il portatile dal comodino, mi sono collegata al mio sito preferito, sono andata in chat, ho acceso il faretto e mi sono fatta vedere dagli amici del sito che avevano già tirato fuori il cazzo. A questo punto in corridoio ha cominciato ad ansimare anche mio marito: Non so cosa gli passasse in quel momento per la testa, ma credo che la sua fede cockold fosse messa a dura prova: guardare un amico che se lo mena guardando sua moglie a due metri di distanza mentre lei ha continui orgasmi assieme agli amici in chat che anche l'amico vede, o è una cosa bellissima o tremenda. E temo che per lui sia bellissima.

 Io pubblico i miei video su siti porno solo per fare un favore a mio marito, conclamato cuckold. Personalmente vorrei che i miei orgasmi rimanessero privati, al massimo condivisi con un ragazzo per volta, quello in collegamento con me in chat.
Oltre a tutto c'è una cosa che mi preoccupa, e cioè che qualche nostro conoscente mi riconosca o riconosca la nostra casa. Qualche volta mio marito mi ha minacciato di far sapere a qualche amico il link alle mie pagine porno. Credo che lo faccia per vedere la mia reazione. È chiaro che a lui piacerebbe moltissimo, la sua speranza è che la cosa possa piacere anche a me, o almeno che non mi dispiacesse troppo. Io mi sono sempre rifiutata in modo molto categorico ma l'altro giorno è successo il fattaccio: mio marito rientrando a casa mi ha detto di aver invitato a cena il nostro amico Luigi e, mentre stavo preparando da mangiare, poco prima che arrivasse il nostro amico, quel vigliacco di mio marito mi ha comunicato con una certa nonchalance, di avergli dato il mio indirizzo porno. Non sapevo se credergli o no, la notizia era troppo drammatica e troppo improvvisa. Non sapevo cosa fare e come comportarmi ma ho deciso di seguire una volta tanto uno dei consigli di mio marito: se non sai cosa fare non fare nulla. Un'altra mia curiosità era immaginare cosa avrebbe fatto il nostro amico, come si sarebbe comportato.
 

IN SPIAGGIA

Una delle più belle esperienze che ho avuto recentemente come cuckold è avvenuta l'estate scorsa in Slovenia. Sono riuscito a convincere mia moglie ad andare in una spiaggia di nudisti e l'ho anche convinta di recitare la parte della troia, o per meglio dire quello che io considero un atteggiamento da troia. Lei all'inizio è sempre un po' restia a sperimentare cose nuove ma, quasi sempre, dopo un po' ci prende gusto e si comporta in modo da superare ogni mia fantasia, il che mi meraviglia sempre, oltre che a eccitarmi non poco. Siamo andati in questa spiaggia e ci siamo distesi piuttosto distanti tra di noi. Lei doveva stendersi con le gambe larghe, massaggiarsi bene con la lozione antisolare insistendo particolarmente nelle parti giuste e poi coprirsi il volto con un asciugamano facendo finta di *******. Io intanto mi guardavo in giro per vedere se la cosa stava interessando qualche maschietto, o, meglio, qualche femminuccia. Avevo una piccola macchina fotografica con uno zoom potentissimo e dopo alcuni giri d'orizzonte ho trovato prima uno e poi un altro che puntavano i loro obiettivi su mia moglie. Senza farmi vedere le ho telefonato per ulteriori istruzioni. Quando lei, sempre con il viso coperto, ha cominciato a spalmarsi crema sulla figa con particolare insistenza, io mi sono alzato e, puntando la macchina fotografica su di lei, mi sono avvicinato. I due ragazzi hanno abboccato e si sono avvicinati anche loro, fidando del fatto che la mia presenza non aveva provocato reazioni nella ragazza. Io mi sono allontanato un po' per riuscire a inquadrare i due ragazzi e Laura e ho cominciato a filmare. Con lo zoom alternavo l'inquadratura della figa con quella dei cazzi che stavano risvegliandosi, obbligando così i ragazzi a rannicchiarsi per non farsi vedere troppo. Come dicevo, dopo un inizio lento Laura ci prende gusto e fa uscire quello che io definisco il suo lato da troia e in questo caso il massaggio che si stava facendo l'ha fatta arrivare all'orgasmo, non senza prima una seria di contorcimenti dei fianchi che credo abbiano fatto impazzire i ragazzi. Evidentemente la cosa non stava passando inosservata perché altri due ragazzi e una ragazza si sono avvicinati e hanno cominciato a filmare coi cellulari avvicinandosi sempre di più. Io ho dovuto stendermi a pancia in giù per evidenti motivi e quando mi sono un po' calmato ho telefonato a Laura dandole appuntamento all'ingresso per andare finalmente in albergo. In camera abbiamo dato un'occhiata al filmato e poi siamo andati sotto la doccia assieme ... e lì è cominciata una cosa magnifica. 

LA PRIMA VOLTA AL BUIO: DA MORIRE!!!

Mio marito non è ancora riuscito a convincermi a fare sesso con un altro. Le ha provate tutte. Tutte meno una, che gli è venuta in mente l'altro giorno: fare sesso al buio. Mi ha spiegato che non ci sarebbe stato alcun coinvolgimento da parte mia, non ci saremmo visti e non ci sarebbe stato bisogno di fare per forza qualcosa. Potevo prendere io l'iniziativa o lasciar fare tutto al maschietto ma in ogni caso sarei stata io a comandare e a decidere se smettere e quando. Il vigliacco non vuole mai una risposta immediata perché sa che sarebbe negativa: tronca il discorso con un pensaci con calma e poi ne riparleremo.
Logicamente non ho potuto fare a meno di pensarci e per dire il vero la cosa mi ha incuriosito e anche un po' eccitato: ho sempre fatto sesso alla luce perché mi piace anche guardare ma farlo al buio con uno sconosciuto, se una ha deciso di rendere cornuto il maritino, presenta molti vantaggi. Mi piacerà, gli piacerò, chi comincia e cosa si fa per cominciare e quando e come si smette sono tutti dubbi e domande che si eliminano a priori lasciando spazio alla fantasia. Il che è molto eccitante. Dopo qualche settimana, per farlo soffrire un po', finalmente ho accettato, sicura che almeno avrebbe scelto un bel ragazzo. Nel tardo pomeriggio del giorno stabilito una sorpresa: saremmo andati in un b&b in un paese vicino. Lungo la strada le solite istruzioni, avrei trovato il maschietto già nudo sul letto, massima libertà ma a comandare sarei stata sempre io.
Arrivati, Mario mi consegna la chiave, mi dice di non chiudere la porta d'ingresso e mi saluta. Il soggiorno è buio con appena un po' di luce per non sbattere contro qualcosa, mi spoglio del tutto anche se non indossavo troppi vestiti ed entro in camera da letto col vibratore (non si sa mai!). Mi ero preparata a lungo sulle cose da fare ma l'emozione era tanta che mi ero scordata tutto. Il buio era profondo ma aprendo la porta ero riuscita a vedere almeno la sagoma del letto. Mi sono stesa e ho allungato la mano in esplorazione, ho sentito la sua mano, grande come piacciono a me, l'ho presa e me la sono appoggiata sulla figa che era già ben bagnata, l'ho fatto stare immobile e ho infilato il vibratore tra la sua mano e la figa. L'ho acceso e ho lasciato a lui l'iniziativa. L'ha mosso un poco ed è arrivato il primo orgasmo. Intanto avevo allungato di nuovo la mano fino al suo cazzo già duro. Era molto lungo, non come i fenomeni dei siti porno ma molto più lungo di quello di mio marito che ce l'ha piuttosto piccolo. Incuriosita ho spento il vibratore e mi sono messa a 69 con la figa sulla sua bocca e il cazzo sulla mia faccia per sentirlo bene e poi qualche leccatina e finalmente l'ho preso in bocca e ho cominciato a succhiarlo cercando di prenderlo tutto. Lui intanto lavorava di lingua sulla mia figa da vero esperto fino a farmi gridare per un altro orgasmo. Un po' prima mi era sembrato di sentire un rumore provenire dal soggiorno e, convinta che ci fosse mio marito, a voce alta ho cominciato a dire che bel cazzo che hai, è molto più grande di quello di Mario, dai, mettimelo nella figa, ecco, così, dai, più dentro, ah che bello ecco continua dai che sto venendo aaaaaaahhh. E in effetti era arrivato un vero orgasmo, molto profondo e lungo. E continuando a voce alta ecco, non venire, adesso che è ben bagnato devi mettermelo nel culo, prima leccamelo però, dai mettilo voglio sentirlo tutto dentro voglio sentire la sborra calda che mi riempie. E quando l'ho sentito dentro ho acceso il vibratore sulla figa e ho avuto non so quanti orgasmi urlando come una pazza tra il cazzo in culo che mi sembrava arrivasse fino in gola e che me lo ha riempito di sborra e l'idea di Mario dietro la porta che si menava il cazzo. Dopo non so quanto tempo, sfinita, ho detto al maschietto che dovremo ripetere l'esperimento e che per ora basta.
È uscito mormorando un grazie e a presto e io sono rimasta stesa per due minuti fino a che si è accesa la luce ed è entrato Mario col cazzo duro. Si è steso sopra di me, mi ha messo il cazzo nella figa bollente e, rimanendo immobile mi ha chiesto di raccontare tutto. Io avevo poca voglia di farlo anche perché ero molto stanca ma lui insisteva e così anche per vendicarmi ho cominciato insistendo molto sulla bravura del ragazzo e sulla differenza di misura del suo cazzo rispetto a quello di mio marito. E ho concluso con la speranza di rifare l'esperienza ma con le luci accese, anche se in realtà avevo molti dubbi in proposito. 

 Tra il caldo del laboratorio e l'emozione per quello che stava succedendo ero contenta di essere vestita leggera, sempre da seduta mi sono spostata in avanti col bacino ho alzato la gonna e ho cominciato a toccarmi attraverso il tanga. La situazione era veramente intrigante, coi due ragazzi che ora mi erano molto vicini con i loro rigonfiamenti praticamente all'altezza della mia bocca e il video che andava con i miei gemiti. Ho spostato il tanga e ho cominciato a massaggiarmi il clitoride mentre loro si toccavano, chiaramente indecisi sul da farsi. Allora ho preso l'iniziativa e ho aperto lo zip del mio ragazzo facendo uscire il cazzo già bello duro e ho cominciato a menarlo. L'altro ragazzo ha fatto la stessa cosa e ha cominciato anche lui a menarselo, alzando il volume del video. Mi sono alzata, sono andata in negozio mi sono stesa sul divano e ho ordinato loro di leccarmi la figa e poi di chiavarmi. I ragazzi erano piuttosto spiazzati, e questa è stata la mia vendetta, perché il negozio dà sulla strada con una vetrata, per cui se ne vede benissimo l'interno. Un ragazzo ha cominciato subito a leccarmi la figa mentre l'altro si è messo davanti a noi cercando di nasconderci alla gente che passava. Mi eccita moltissimo l'idea che qualcuno possa vedermi mentre faccio sesso e questa era la situazione perfetta. Ho avuto due orgasmi con la lingua e poi un altro proprio mentre sentivo i premiti del cazzo che mi riempiva la figa di sborra. Poiché a me gli orgasmi non bastano mai ho ordinato all'altro ragazzo di continuare il lavoro dell'amico. E sono riuscita ad avere appena un altro orgasmo perché il ragazzo, dopo aver assistito fino a quel momento, non è durato molto e ha aggiunto in pochi minuti la sua sborra a quella del collega.
Il racconto di mia moglie mi ha fatto impazzire, ha descritto esattamente proprio la situazione che io avrei voluto si realizzasse, anche se poi alla fine mi ha detto che si è inventata tutto, che appena visto di quali video si trattava ha chiuso il computer ed è uscita dal negozio dicendo che sarebbe venuto il marito per pagare. Sono un vero cuckold per cui non vedevo anche l'ora di andare dai ragazzi sperando di capire dalla loro faccia cosa fosse successo veramente.
Il giorno dopo sono andato e il tecnico mi ha detto che non c'era nulla da pagare perché il danno era veramente minimo e che mia moglie era rimasta completamente soddisfatta dopo aver visto tutti i video. A questo punto non so cosa pensare ma il fatto positivo, molto positivo, è stato il racconto di mia moglie, vero o falso che fosse.

Dopo aver convinto mia moglie a filmare le sue masturbazioni e a inviarle ai siti porno, cosa che sta andando avanti da parecchi anni ormai, nei miei desideri di Cuckold il passo successivo sarebbe quello di mostrare i suoi video a qualche persona "in diretta". Logicamente l'ideale sarebbe mostrare i video a qualche amico o amica ma mia moglie non è assolutamente d'accordo. E finalmente mi è venuta l'idea: se metto qualche suo video sul computer invece di lasciarlo su un disco esterno come faccio di solito e ilportatile dovesse rompersi io dovrei portarlo in un negozio per farlo riparare e i tecnici potrebbero dare un'occhiata alle cose della mogliettina. Detto fatto, ho messo tre filmati sul desktop che di solito lascio completamente vuoto e ho portato il computer nel solito negozio gestito da due giovani tecnici. Avevo scaricato completamente la batteria e ho detto loro che il computer non si accendeva e che prima che si spegnesse non riuscivo a visionare i file sul desktop. Il giorno dopo mi hanno telefonato per dirmi che il computer era pronto e alla mia domanda mi hanno assicurato che i video si vedevano benissimo. Ho detto loro che sarebbe andata mia moglie a ritirare il computer ma, non per mancanza di fiducia, avrebbero dovuto farle vedere che i video erano perfettamente funzionanti. È ovvio che mia moglie non era al corrente della trappola e io ero molto curioso sulla reazione che avrebbe avuto.
Quando alla sera sono rientrato le ho chiesto con una certa indifferenza se era andata a ritirare il computer e lei, con altrettanta indifferenza, mi ha risposto affermativamente. Allora le ho chiesto se aveva controllato il funzionamento e lei si si tutto bene. Allora ho pensato che i ragazzi del laboratorio non avessero fatto quello che avevo chiesto loro e mi sono messo l'animo in pace ... pazienza.
La sera mia moglie è venuta in camera mia si è tolta l'accappatoio e si è infilata sotto il lenzuolo, vestita come piace a me, e cioè nuda. Oggi mi è capitata una cosa molto strana -ha cominciato a raccontare- se mi tocchi la figa forse capirai meglio ... fai piano perché è ancora molto sensibile. Sono andata a ritirare il computer e il ragazzo mi ha fatto entrare nel laboratorio dove c'era il suo collega al lavoro, ha acceso il nostro computer e mi ha detto che tu volevi che io vedessi i filmati del desktop. Io ero seduta davanti al computer e il ragazzo era in piedi al mio fianco ed è stato un bene che fossi seduta perché quando è partito il primo video mi sono sentita morire. Non sapevo cosa fare e allora non ho fatto niente, ho fatto l'indifferente per non far capire che ero io la protagonista e ho detto al ragazzo che avevo visto abbastanza per capire che il computer funzionava e che funzionavano anche i video. Girandomi verso il ragazzo e guardando il notevole rigonfiamento dei calzoni ho capito che il video era per lui molto interessante. Signora, suo marito ci ha raccomandato di farle vedere tutti i video. Non ho risposto pensando che fosse un bene che nei filmati non si vedesse il mio viso ma non avevo considerato che i ragazzi avessero visto i video tante volte da praticamente impararli a memoria e così sono rimasta basita quando il ragazzo si è avvicinato a me ancora di più e mi ha detto che belle mani ha, signora, e che belli anelli. Il messaggio era chiaro perché nei filmati si vedevano le mie mani e il vibratore. A questo punto dovevo decidere se accontentare mio marito, classico cuckold, e fare qualcosa col ragazzo o andarmene; e qualsiasi decisione volessi prendere rimaneva ancora l'alternativa se raccontare o meno l'accaduto a quel vigliacco di Mario. Il collega del ragazzo in quel momento si è alzato e "sono le sei, chiudo il negozio". E allora mi sono decisa, anche in considerazione del fatto che Mario mi aveva raccomandato di ritirare il computer poco prima della chiusura "allora sarebbe stato pronto".
 

TANTI ORGASMI

 Mia moglie ed io non abbiamo un giorno o un'ora preferiti per fare sesso. In merito poi al luogo siamo sempre alla ricerca di posti strani ed esposti, anzi, più facile è che qualcuno ci veda meglio è. C'è però un momento nel quale mia moglie è particolarmente disponibile ed è quando si sveglia dopo il riposino pomeridiano. Un parziale dormiveglia, un tepore diffuso, una forma di debolezza, pensieri che vagano e la mano va spesso a toccare fra le gambe, e accarezzare. E i pensieri si fanno più decisi e occorre accendere il vibratore, al minimo. E spesso, seguendo la filosofia del chi c'è c'è, poiché io sono al lavoro, col portatile si collega al sito porno nel quale pubblica i suoi video e va in chat con gli amici ... e accende il faretto e aumenta la velocità del vibratore. E cominciano gli orgasmi.
Ho un lavoro che è vicino a casa e che mi permette di essere abbastanza libero, per cui spesso mi collego anch'io alla chat e vedo se mia moglie si sta divertendo con i suoi amici. Quando questo accade, dopo un ragionevole lasso di tempo vado a casa e trovo mia moglie pronta, pronta nel senso che dopo tanti orgasmi ha superato la fase attiva dell'eccitazione ed è rilassata e stanca, spesso addirittura sfinita, e con la figa rossa gonfia grondante e con il clitoride estremamente sensibile. Situazione ideale per la mia bella leccata di figa, con i giusti profumi e sapori. Prima di arrivare a un ulteriore orgasmo lei sottovoce mi chiede chi sono perché sa che sono un cuckold e vuole provocarmi ancora di più e perché sa che sono cosí eccitato per il fatto che lei ha la figa in queste condizioni per aver visto tanti cazzi sborrare guardando lei e ascoltando i suoi gemiti e le sue urla. Poi mi fa girare e prima di prendere il cazzo in bocca mi dice di fare presto prima che arrivi suo marito, quel gran cornuto. Questo sarebbe sufficiente, ma se al suo comportamento da gran troia aggiungiamo anche la sua eccezionale bravura nel fare i pompini ...

ORGASMI CON UN NUOVO AMICO

 Per quanto ne so l'immaginario sessuale è molto diverso tra i maschietti e le femminucce. Una donna nuda o anche solo una sua piccola parte è più che sufficiente per eccitare un maschietto, mentre un uomo nudo è molto vicino al ridicolo, almeno secondo me. E più lungo è il cazzo che penzola peggio è. Non è un caso che gli scultori greci ci abbiano tramandato splendidi corpi maschili con un pene proporzionato. Mi eccita di più un uomo elegante e vestito.
A proposito di potere quando a qualche festa conosciamo gente nuova mi capita spessissimo di essere corteggiata e spessissimo anche da uomini non giovanissimi. Mio marito dice che ho il fascino perverso della *****, pur non avendone più l'età. Credo che non siano le tette e il culo, che pur fanno la loro bella figura, a essere protagoniste, ma il mio atteggiamento nei confronti dei maschietti, un misto tra ingenuità e confidenza. Mi è difficile spiegare perché non è un comportamento studiato ma assolutamente istintivo. Quando nelle feste sono circondata da maschi famelici, mio marito, conclamato cuckold, si aggrega al gruppo fingendo di non conoscermi per ascoltare i commenti e poi mi chiede chi mi intriga di più e poi insiste perché io faccia qualcosa con questo. Anche una piccola cosa, dice, anche solo menargli il cazzo o farsi accarezzare la figa. Lui la fa molto semplice ma davanti alla serietà con cui mi parla di cose secondo lui semplici io rispondo sempre con una risata. Pochi giorni fa ho voluto però dargli una lezione. E finalmente pochi giorni fa ho trovato l'uomo elegante che piace a me, non giovanissimo ma simpatico e colto, cosa che non guasta mai. Verso la fine della festa, in un magnifico palazzo rinascimentale, gli ho proposto di portarmi un bicchiere di spumante in una certa saletta che avevo già esplorato. Mi ha guardato un po' stupito ma non si è fatto ripetere l'invito. Io intanto ero entrata nella saletta e avevo tolto lo slip e me lo ero appoggiato sulla spalla, per fargli capire bene il grado di coinvolgimento che mi ero proposta. È entrato, mi ha porto lo spumante e, posso?, ha preso in mano lo slip e se lo ha portato al naso con un profondo respiro. Io ero immobile, mi ha abbracciato e mi ha baciato a lungo sul collo mentre con una mano mi accarezzava l'esterno di una coscia, dove sentiva bene la pelle d'oca che mi stava provocando. Sempre tenendomi abbracciata ha spostato la mano sulla figa che era già ben bagnata e ha cominciato il lavorio sul clitoride. Io non riuscivo più a rimanere immobile e lo assecondavo muovendo il bacino, finché ho dovuto toccarlo fra le gambe. Sentivo che era già pronto e così ho aperto la lampo e ho cominciato a menarlo. Non stavo facendo un buon lavoro perché ero continuamente distratta da quello che mi stava facendo lui ... era veramente un esperto perché mi ha fatto arrivare all'orgasmo in brevissimo tempo. Lui continuava instancabile facendomi contemporaneamente di tutto con la lingua sul collo e nelle orecchie. Ho avuto altri due orgasmi profondi e poi mi ha fatto stendere su un divano e ha cominciato a leccarmi la figa. Mi sembrava di impazzire. Non erano tanto le cose che mi faceva quanto l'idea di rendere finalmente cornuto mio marito. E di riuscire ad arrivare all'orgasmo in una situazione in definitiva piuttosto imbarazzante oltre che strana.Ci siamo ricomposti e riavviati nella sala principale, mentre lui infilava un suo biglietto da visita nella mia borsetta.
Dov'eri, ti vedo sconvolta, cos'è successo? E al maritino, dopo altre insistenze da parte sua, ho detto che gli avevo fatto un regalo e raccontato che non ero sconvolta ma sfinita per i tanti orgasmi che mi aveva provocato un signore molto distinto che mi aveva anche leccato la figa e al quale avevo menato il cazzo fino a farlo sborrare. Bellissimo vedere come cambiavano le espressioni in faccia a mio marito ma non sono riuscita a capire se la cosa gli dispiacesse o se lo eccitasse. Con un movimento veloce della mano gli ho sfiorato i pantaloni e ho capito che la cosa lo aveva eccitato. Se fosse anche dispiaciuto non lo saprò mai. Ma ho voluto togliermi un altro sfizio, una piccola ulteriore vendetta. Ho preso a braccetto mio marito e l'ho accompagnato dal mio amico amante: vieni caro, che ti presento il mio amico Arturo, Arturo, questo è mio marito Mario. Vedi, Mario, ho conosciuto Arturo questa sera e ti ho raccontato quello che abbiamo fatto tanto da perdere la cognizione del tempo.
In macchina, al ritorno, mio marito ha voluto che gli descrivessi nei minimi particolari quello che era successo, e una volta a casa me lo ha fatto ripetere mentre lui faceva la parte di Arturo. Per dire la verità la cosa eccitava anche me e così si è ripetuta la serie precedente di orgasmi. Abbiamo trovato la soluzione ideale?

W I CAMIONISTI

 L’altro giorno mio marito ha veramente esagerato. Come ho già scritto lui è un vero cuckold e quando viene la bella stagione sono ormai abituata a farmi vedere dai camionisti. Percorriamo l’autostrada avanti e indietro con la macchina aperta (credo che abbia comperato una spider proprio per questo) e io stesa nuda sul sedile ribaltato. Ho un vestitino leggero abbottonato sul davanti che tengo regolarmente sbottonato pronta però a chiuderlo in presenza della Stradale. Finora abbiamo sempre evitato di fermarci negli autogrill dopo aver sorpassato i tir per evitare che assieme a noi si fermasse anche qualche camionista. Quando volevamo bere qualcosa uscivamo dall’autostrada dopo che io mi avevo un po’ abbottonato e rientravamo nell’altra corsia.
L’altro giorno mio marito ha dato i numeri. Dopo aver sorpassato una decina di tir è entrato improvvisamente in un autogrill senza avvisarmi. Mi sono così trovata nuda in mezzo a decine di turisti e ho fatto appena in tempo a coprirmi un po’. Degli slip non se ne parla, sono rimasti sul cruscotto, mentre il reggiseno era rimasto a casa. Entrati nel bar siamo subito stati circondati da una mezza dozzina di camionisti che continuavano a guardarmi. Non posso sapere se erano quelli che abbiamo sorpassato e se mi guardavano a causa del vestitino semitrasparente o di quello che avevano visto prima, certo è che il maritino era sovraeccitato e anche io cominciavo a sentire qualcosa. I capezzoli eccitati spingevano la stoffa e tutti gli sguardi convergevano sul mio seno. Se aggiungiamo che per la leggerezza della stoffa si capiva che ero anche senza slip si può capire l’interesse dei camionisti. A questo punto cosa poteva fare mio marito di peggio? Mi ha sussurrato all’orecchio ma credo abbastanza forte “cara vado in bagno a masturbarmi”. Ha cominciato uno a offrirmi da bere e poi altri due. Ho rifiutato ma ero talmente incazzata con mio marito che mi sono sbottonata alcuni bottoni per far uscire un po’ di seno, gesto molto apprezzato dai miei ammiratori. Mi sono anche seduta su un seggiolino alto e ho aperto le gambe per far vedere la figa. Quando il vigliacco è ritornato dal bagno ha visto la scena che forse sperava di vedere. Io mezza nuda e davanti a me un gruppo di ragazzi e uomini certamente col cazzo duro.

RICORDI

 Ieri ho esagerato col vibratore, non ho contato gli orgasmi ma alla fine avevo la figa gonfia, rossa e talmente sensibile da non poterla nemmeno toccare. E questo perché mi è venuto in mente il primo orgasmo che ho avuto. Ero giovanissima, undici o dodici anni, e sono andata ospite in vacanza nella vecchia casa di campagna di una mia amica coetanea. Dormivamo assieme in un lettone con vecchi materassi che avevano i bordi molto rilevati. Eravamo obbligate dai genitori a fare il riposino pomeridiano, cosa che non ci piaceva per niente. Un giorno, stesa a pancia in giù, mi è capitato di avere un bordo di materasso proprio lí e poiché ero insofferente e nervosa mi muovevo continuamente. Mi muovevo tanto che ho cominciato a sentire qualcosa di piacevole mai provato prima ... ho insistito e sono arrivata all'orgasmo. La mia amica mi ha sentito gemere e allora le ho spiegato. Da quel momento non eravamo più dispiaciute di andare a letto. É chiaro che il passo successivo fu di usare le mani e cosí facevamo a gara a chi aveva prima l'orgasmo e poi abbiamo cominciato a toccarci dappertutto. Io avevo già un seno ben sviluppato ... Ma adesso basta scrivere perché devo accendere il vibratore ...

PROGRAMMI

 Oggi sono sola e molto eccitata. Stasera, appena rientro a casa, mi collego in chat per vedere tanti ragazzi che fanno cose guardando me mentre gioco col mio bel vibratore.

UNA NOVITA'? NO!

Sempre alla ricerca di novità e nuove emozioni qualche volta dimentichiamo esperienze passate. Che magari poi ritornano in mente, come è successo l’altro giorno. Detto fatto, siamo saliti in macchina e abbiamo fatto un giretto in centro, in fila nell’ora di punta, con i marciapiedi pieni di gente. E io, seduta a fianco di mio marito, cosa facevo col vibratore al massimo, lo schienale leggermente abbassato, gambe aperte e senza slip? E cosa capivano i maschietti guardandomi in faccia? 

TATUAGGI SOLUZIONE FINALE

 L’altro giorno mio marito mi ha chiesto di farmi fare un tatuaggio in un laboratorio gestito da un bel ragazzo. Poiché mio marito odia i tatuaggi l’unico scopo era sessuale, in quanto voleva che il tatuaggio fosse attaccato alla mia figa. Dopo molte sue insistenze, anche per rimandare la decisione gli ho proposto di andare a scegliere il disegno e la posizione. Siamo così entrati, abbiamo spiegato il nostro desiderio, il ragazzo ci ha fatto scegliere il disegno e mio marito gli ha chiesto di disegnarlo nella posizione giusta per vedere se il risultato fosse soddisfacente. Mi sono stesa sul lettino, mi sono tolta gli slip e il ragazzo ha cominciato a toccarmi, massaggiando un po’ la parte, tirando la pelle eccetera. Il maritino era piuttosto eccitato e continuava a indicare posizioni diverse perché il ragazzo continuasse a toccarmi. Dopo un po’ il ragazzo ha cominciato a chiedere a mio marito perché non si facesse un bel tatuaggio anche lui (... CON QUELLE BELLE SPALLE ...) e dopo ulteriori insistenze gli ho chiesto se era gay. Alla sua risposta affermativa mio marito ha perso tutto l’interesse che aveva e con fare sbrigativo ha detto al ragazzo che ci avremmo pensato e ci siamo salutati.
Mio marito non ha nulla contro i gay, ma evidentemente il fatto che un gay mi tocchi la figa non lo eccita per niente. La cosa positiva è che per giorni ho tormentato il poverino indicandogli tutti i punti dove mi piacerebbe che si facesse un tatuaggio … e continuerò per parecchio tempo.

TATUAGGI

Credo che mio marito non abbia nient’altro nella testa. Ieri siamo passati davanti a un laboratorio di tatuaggi proprio mentre stava aprendo. A dire il vero il ragazzo era piuttosto belloccio e quando mio marito mi ha chiesto un giudizio ho confermato il mio apprezzamento. A causa del mio carattere aperto e sincero mi capita spesso che la bocca sia più veloce del pensiero (senza doppisensi) e anche stavolta ci sono cascata. Mi piacerebbe che tu ti facessi un tatuaggio, mi ha subito detto il vigliacco. Bisogna considerare che lui odia i tatuaggi e anche coloro che se li fanno per cui gli ho chiesto delucidazioni. Ma, non so, pensavo a un piccolo tatuaggio vicino alla figa che non si veda quando indossi il bikini. Scherzi, gli ho detto, devo mostrare la figa a quel ragazzo? Che c’è di male? I tatuatori sono come i medici ma, in ogni caso, non ti piacerebbe farti toccare lì da quel bel ragazzo? Ci penserò, gli ho risposto, ma sono sicura che mi tormenterà per parecchio tempo. 

PENSANDO AD APOLLO89

Prima rivedevo il video-tributo che tempo fa mi ha dedicato Apollo89 e facevo andare al massimo il vibratore. Lui muoveva il cazzo con la mano e la cosa era per me ambivalente. Da una parte mi dava fastidio il tipo di movimento ma dall’altra mi eccitava l’idea di fermarlo con la mia bocca, leccarlo e succhiarlo fino a sentire la sborra riempirmi la bocca. Davvero eccitante, specialmente se fatto davanti a mio marito, tanto che ho sborrato subito. 

DOMINATA

 Dopo l’esperienza da dominatrice che mi è piaciuta molto ho accettato la proposta di mio marito di un’esperienza da dominata. Ero molto curiosa ed eccitata, ma ho dovuto ricredermi: è stata un’esperienza molto molto brutta. Sono sempre più convinta che preferisco dominare.
La prima parte è consistita nella vergogna: avevo solo gli slip che servivano a tenere nel posto giusto il cazzo di gel, con la punta verso la figa. Così sistemata ho dovuto camminare alla pecorina fino alla porta d’ingresso quando è suonato il campanello. Ho aperto e si è presentato un signore sulla cinquantina molto serio e molto elegante. Ho saputo dopo che era un avvocato e ne aveva tutto l’aspetto, E’ lei la signora Laura? Si, ho dovuto rispondere, rossa per la vergogna. E’ entrato, ha salutato mio marito che era anche lui vestito e hanno un po’ parlato del tempo. La scena era surreale: due uomini che parlavano del più e del meno e io praticamente nuda davanti a loro a quattro zampe. Ho chiesto se potevo andare in un’altra stanza ma mi è stato negato praticamente in coro. A quel punto mio marito ha cominciato a spogliarsi invitando l’amico avvocato a fare altrettanto. Nudi, mio marito ha cominciato a menarselo mentre l’amico si è inginocchiato davanti a me mettendomi il culo davanti alla bocca e mi ha ordinato di leccarglielo. Vedendomi indecisa e riluttante il maritino ha cominciato a darmi leggere frustate sul sedere. Leggere all’inizio ma poi sempre più forti tanto che ho dovuto accontentare l’avvocato. Gli si è subito indurito il cazzo e ha cominciato a menarselo ordinandomi di mettere la lingua sempre più dentro. Mi sentivo umiliata al massimo ma nello stesso tempo l’idea di eccitare tanto i due maschietti mi solleticava parecchio, tanto che ho cominciato a strofinare il cazzo di gel sulla figa che era ormai molto bagnata. Mio marito, sempre attento, ha cominciato a darmi piccole frustate per farmi capire di smetterla. Io ho continuato velocemente e ho avuto un orgasmo nonostante le frustate (o per merito loro?). I due compari nel sentirmi gemere e urlare si sono girati, mi hanno fatto stendere sulla schiena e mi hanno sborrato sulle tette e in faccia. Subito dopo l’avvocato mi ha infilato il cazzo in bocca e ho dovuto succhiare e leccargli la sborra. E’ stata un’esperienza completamente diversa dalle altre con ragazzi giovani. Ho provato molta vergogna all’inizio ma poi vedere che una persona di una certa età era molto eccitata per merito mio mi ha fatto capire che in qualche modo ero sempre io a dominare. 

DOMINATRICE

 Ho fatto un'esperienza da dominatrice.
E' stato facilissimo. Invitiamo nel solito albergo un amico di Yuvutu, lo faccio andare nella stanza comunicante con la nostra e lo metto davanti al monitor collegato con l'altra stanza dove siamo noi. Ordino a mio marito di sedersi sulla poltrona e lo lego dopo averlo spogliato completamente.
Mi spoglio davanti a lui e appena ha un cenno di erezione gli colpisco il cazzo con la cravache. Accendo il vibratore e comincio a gemere con la figa quasi a contatto con la sua bocca. La cravache lavora a pieno regime e ho il primo orgasmo. A questo punto esco dalla stanza e rientro con l'amico, già pronto per l'esibizione, nudo e col cazzo duro. Ci mettiamo davanti a mio marito e comincio con un bel pompino, sempre a pochi centimetri dalla faccia del maritino. E non mi dimentico di continuare con il frustino. Salgo poi sulla poltrona e metto la figa proprio sulla bocca per farmi dare una leccata, solo una, da mio marito, poi mi giro e gli faccio leccare il buco del culetto. Dopo una decina di frustate sempre più forti mi metto alla pecorina e finalmente l'amico me lo mette nel culo. E' chiaro che tutta la scena lo ha ben disposto per cui ha sborrato quasi subito. Io intanto ho continuato con il frustino finché il cazzo di mio marito non è ritornato floscio. A questo punto ho fatto la cosa che più mi piace: ho preso in bocca il cazzo floscio e l'ho fatto ritornare duro succhiando e leccando. Anzi, durissimo. E così l'esperienza da dominatrice è finita con una sborrata gigantesca. Non ho contato i miei innumerevoli orgasmi. 

NERI MOLTO DOTATI

Tempo fa ero in chat con un nero particolarmente dotato e ho avuto moltissimi orgasmi guardandolo mentre se lo menava. La cosa che mi eccitava era sapere che lui ce l'aveva duro perchè mi guardava e non per le dimensioni del suo cazzo. Non so le altre donne cosa ne pensano ma a me non interessa la misura. Sarà perché non ho avuto esperienze oltre a mio marito (che ce l'ha normale, diciamo) e con lui i risultati sono ottimi. Una mia amica mi ha detto che se provi un nero non puoi più farne a meno ma io ci credo poco. La vagina ha una misura e un range di dilatazione, ma più in la non va, oltre al fatto che le zone sensibili sono solo all'inizio. Un mio amico particolarmente dotato (non ho mai visto quanto) era in crisi perché non trovava ragazze disposte a ripetere il rapporto; si metteva anelli sul cazzo per limitarne la penetrazione ma il tutto non era per niente eccitante.
Sono molto curiosa: qualcuno o qualcuna con esperienze attive o passive potrebbe dirmi qualcosa?

LA SESSUOLOGA

 Sono una psicologa sessuologa e tu prenoti una visita nel mio studio. Arrivi e mi spieghi il tuo problema. Sei vergine e l'unico contatto che hai con il sesso sono le masturbazioni che ti fai guardando video hard su internet. Questo fatto ti porta a una specie di insensibilità nei confronti delle ragazze. In altre parole ti viene duro solo guardando video su internet, mentre questo non succede quando guardi una bella ragazza in bikini. La conseguenza è che hai paura di fare cilecca nel caso in cui finalmente una ragazza di dica di si. Ti faccio alcune domande generiche per farti un po' rilassare e poi ti dico che per cominciare una eventuale terapia ho bisogno di farti un test.
Ti bendo, ti dico di rilassarti e di stenderti sul lettino e accendo un po' di musica. Ti prendo la mano la sposto e ti chiedo cosa senti. Tu mi rispondo che ti sembra di toccare una figa, il che in effetti è vero, perché in effetti ti ho portato la mano sulla mia figa. Tu senti poi la mia mano che ti tocca il cazzo dopo averti aperto la zip dei pantaloni. Tutto a posto, ti dico, la tua reazione mi sembra normale.
Senti poi il mio corpo che sale sul lettino sopra di te, senti le mie tette sul tuo petto, senti la mia mano che porta il tuo cazzo nella mia figa e senti che ti sto chiavando. Tu sborri quasi subito e io prendo il tuo cazzo in bocca e ti lecco tutta la sborra mentre mi masturbo perché non sono arrivata all'orgasmo. Arrivo subito all'orgasmo e i tolgo la benda, mi sistemo. mi siedo e ti dico di non preoccuparti perché le tue reazioni sono del tutto normali. L'ultimo consiglio è che quando avrai un rapporto sessuale con qualche ragazza dovrai cercare di non sborrare troppo presto per consentire alla ragazza di arrivare anche lei all'orgasmo.

SEMPRE NOVITA'

L'altro giorno ti parlavo di un'idea che mi è venuta sempre in riferimento al fatto che il maritino vuole essere presente in qualche modo alle mie prestazioni sessuali con altri maschietti.
Allora, ti dò appuntamento in un parco vicino a una panchina piuttosto nascosta. Tu arrivi e vedi un treppiede con una videocamera puntata su di me che sto leggendo un libro. Appena ti vedo ti faccio segno di avvicinarti e di tirarlo fuori e di menartelo davanti a me, mentre io sposto la gonna e ti faccio vedere che sotto sono nuda. E comincio a masturbarmi con la mano. Tu ti avvicini e me lo metti in bocca e comincio a succhiarlo, dopo un po' mi alzo e faccio girare la telecamera per mostrare che siamo in un parco. In distanza si vedono anche delle persone che guardano quello che stiamo facendo. Tutto molto eccitante. Continuo il pompino e ti faccio sborrare mentre ho un orgasmo.
A questo punto ci incamminiamo mentre ti spiego la mia idea. Ho creato su yuvutu un'altra pagina sotto un altro nome e ci vorrei mettere tanti filmati. Lo scopo è di vedere la reazione di mio marito quando vedrà la pagina. Arriviamo in stazione e cerchiamo un vagone vuoto, saliamo, io mi cambio la maglietta, sistemo la telecamera, mi stendo a gambe larghe senza gonna e slip e ti dico di chiavarmi. Non te lo fai ripetere e me lo infili subito nella figa. Io voglio creare questi filmati girati in luoghi diversi e con diverso abbigliamento per far credere che la cosa sta andando avanti da parecchio. Tu sei perfettamente d'accordo con me e mi prometti di farti venire qualche idea. In questi giorni mio marito è via per lavoro e cosí ci diamo appuntamento a casa tua per la sera. Io entro e tu mi dici di avermi preparato una sorpresa. Mi fai stendere nuda sul letto e mi metti una benda nera sugli occhi e mi fai promettere di tenere duro e di non venire e di non ululare o gridare. Io prometto e poi sento che mi stai leccando la figa. Sto immobile, all'inizio, ma poi sento che me la stai leccando in un modo diverso dal solito, la lingua sembra più morbida e resisto molto poco, comincio a muovere la figa per sentire bene la lingua e comincio a ululare a gemere e poi a urlare per gli orgasmi. A un certo punto sento un cazzo in bocca e comincio a succhiarlo. Non sto capendo più niente. Come fai a leccarmi la figa mentre ho il tuo cazzo in bocca? Non è un sessantanove perché il cazzo è dalla parte sbagliata. Mi tolgo la benda e vedo che il cazzo non è il tuo perché te lo stai menando e proprio in quel momento mi sborri sulle tette. Ma la cosa importante è che non solo non conosco il tuo amico al quale sto facendo un pompino ma non conosco nemmeno la tua mica che mi sta leccando la figa. Ecco tutto spiegato. Credo che mio marito vedendo una ragazza che mi lecca la figa impazzirà perché questa è una cosa che vorrebbe che io facessi, meglio ancora che con un maschietto, ma che a me non piacerebbe per niente. Anche se all'atto pratico tutte le cose sono andate più che bene, ma sono andate cosí perché non sapevo, altrimenti non l'avrei fatto per tutto l'oro del mondo.
Poi, nel montare il filmato, lo divideremo in due e nasconderemo il fatto che io fossi bendata. Siamo arrivati a quattro filmati in un solo giorno, domani penseremo a qualcosa d'altro. Scrivimi se hai altre idee. 

UNA COSA TROPPO ECCITANTE

Arrivi a casa nostra con una bottiglia di whisky di malto molto invecchiato, il preferito da mio marito, e mi dici all'orecchio di fargli bere molto. Io non capisco il motivo ma ti accontento. Beviamo tutti ma facciamo in modo che mio marito ne beva di più. Mentre beviamo ci spogliamo e cominciamo a toccarci. Mentre mio marito mi lecca la figa tu mi lecchi i capezzoli e poi mi sussurri di leccare il culo al mio lui e poi di fargli un pompino. Lo faccio mettere alla pecorina, gli infilo la lingua più dentro possibile anche perché so che a lui piace molto, poi lo faccio rimanere nella posizione, gli vado sotto e gli prendo il cazzo in bocca e comincio a succhiare. E subito dopo capisco perché gli hai fatto bere tutto quel whisky. Mentre io continuo a succhiargli il cazzo tu ti metti sopra e pian piano glielo metti in culo. Lui fa uno scatto ma per paura che io interrompa il pompino poi si ferma e tu cominci a chiavarlo. La cosa mi eccita da morire tanto che con la mano mi massaggio il clitoride e ho il primo orgasmo. A sentirmi urlare tu aumenti il ritmo e lo inculi sempre più a fondo. Non so cosa ti sta eccitando, se ti sembra di inculare me perché mi senti urlare o se sei contento di metterlo in culo a mio marito perché pur volendo e addirittura insistendo perché io mi faccia chiavare da altri poi vuole sempre mettere la sua, tra filmati e webcam e collegamenti strani. Mio marito è contento di vedere che mi masturbo mostrando a tanti amici quello che faccio ma vuole sempre essere in qualche modo presente. Anzi, a questo proposito mi è venuta una bellissima idea, molto eccitante. Te ne parlerò fra qualche giorno.
Intanto dimmi se ti piace questa fantasia e se aggiungeresti qualcosa. 

vibratore portatiel

Dopo una settimana che ci siamo incontrati nel parco tu e i tuo amico mi vedete che passeggio, mi seguite e vedete che cammino in modo strano, mi fermo, poi riprendo a camminare e ho la faccia strana, molto strana. Mi fermate, mi salutate e mi chiedete se va tutto bene. Io gemo e poi urlo e poi vi spiego tutto. Vi faccio toccare i jeans sulla mia figa e sentite un rigonfiamento e una vibrazione. E vi spiego che ho messo il vibratore nella giusta posizione dentro il tanga e tenuto ben premuto sul clitoride dai jeans. Poi camminando il vibratore si muove nel modo giusto seguendo il movimento delle gambe e mi fa godere da matti. Siamo andati nel solito posto riparato, mi sono tolti i jeans lasciando però il vibratore nel tanga, mi sono messa alla pecorina e tu hai cominciato a leccarmi e poi me l’hai messo in culo mentre il tuo amico se lo menava. Il vibratore continuava a farmi avere un orgasmo dopo l’altro mentre tu mi affondavi il cazzo nel culo sempre più a fondo. Ogni tanto ti fermavi per sentire la vibrazione e poi riprendevi sempre più forte. Quando il tuo amico stava per borrare gli ho preso il cazzo in bocca e ho inghiottito tutta la sborra.
Dopo un po’ e dopo tutti quegli orgasmi ero sfinita e così ho spento il vibratore, mi sono tolta il tanga e mi sono stesa a gambe larghe e ho chiuso gli occhi. E ho sentito un cazzo che mi entrava nella figa e una lingua che mi leccava i capezzoli e sono venuta con un orgasmo profondo quando ho sentito la sborra bollente che mi riempiva la figa. E poi ho sentito un altro cazzo duro che mi chiavava, allora ho stretto le gambe per sentirlo bene e sono venuta un’altra volta. Sempre con gli occhi chiusi ho sentito che mi salutavate e che mi davate appuntamento per il giorno dopo. Forse mi sono appisolata perché quando ho aperto gli occhi senza aver sentito alcun rumore ho visto un ragazzo che se lo menava guardandomi. Era un bel ragazzo con un bel cazzo e così per non farlo rimanere male ho acceso il vibratore e sono arrivata subito all’orgasmo assieme a lui. Mi sono alzata mi sono rivestita e ci siamo salutati dandoci appuntamento per qualche giorno più in là. 

vibratore portatiel

Dopo una settimana che ci siamo incontrati nel parco tu e i tuo amico mi vedete che passeggio, mi seguite e vedete che cammino in modo strano, mi fermo, poi riprendo a camminare e ho la faccia strana, molto strana. Mi fermate, mi salutate e mi chiedete se va tutto bene. Io gemo e poi urlo e poi vi spiego tutto. Vi faccio toccare i jeans sulla mia figa e sentite un rigonfiamento e una vibrazione. E vi spiego che ho messo il vibratore nella giusta posizione dentro il tanga e tenuto ben premuto sul clitoride dai jeans. Poi camminando il vibratore si muove nel modo giusto seguendo il movimento delle gambe e mi fa godere da matti. Siamo andati nel solito posto riparato, mi sono tolti i jeans lasciando però il vibratore nel tanga, mi sono messa alla pecorina e tu hai cominciato a leccarmi e poi me l’hai messo in culo mentre il tuo amico se lo menava. Il vibratore continuava a farmi avere un orgasmo dopo l’altro mentre tu mi affondavi il cazzo nel culo sempre più a fondo. Ogni tanto ti fermavi per sentire la vibrazione e poi riprendevi sempre più forte. Quando il tuo amico stava per borrare gli ho preso il cazzo in bocca e ho inghiottito tutta la sborra.
Dopo un po’ e dopo tutti quegli orgasmi ero sfinita e così ho spento il vibratore, mi sono tolta il tanga e mi sono stesa a gambe larghe e ho chiuso gli occhi. E ho sentito un cazzo che mi entrava nella figa e una lingua che mi leccava i capezzoli e sono venuta con un orgasmo profondo quando ho sentito la sborra bollente che mi riempiva la figa. E poi ho sentito un altro cazzo duro che mi chiavava, allora ho stretto le gambe per sentirlo bene e sono venuta un’altra volta. Sempre con gli occhi chiusi ho sentito che mi salutavate e che mi davate appuntamento per il giorno dopo. Forse mi sono appisolata perché quando ho aperto gli occhi senza aver sentito alcun rumore ho visto un ragazzo che se lo menava guardandomi. Era un bel ragazzo con un bel cazzo e così per non farlo rimanere male ho acceso il vibratore e sono arrivata subito all’orgasmo assieme a lui. Mi sono alzata mi sono rivestita e ci siamo salutati dandoci appuntamento per qualche giorno più in là. 

SEMPRE NUOVE FANTASIE DIVERSE

L'appuntamento è in un cinema a luci rosse. Io e te giriamo un po' per guardare gli spettatori. Io ne scelgo cinque che mi piacciono abbastanza, poi mi viene un'idea e scelgo anche un vecchio di una sessantina d'anni. Tu ti avvicini a ognuno di loro e chiedi se vogliono guardare un bel filmato amatoriale gratuito girato con la ragazza che è al tuo fianco. La ragazza logicamente sono io e prima della loro risposta mi apro la pelliccia per mostrare loro che sotto sono nuda. Tutti accettano e andiamo nel mio albergo. Mentre io vado in stanza voi prima vi fermate al bar e poi andate nella stanza comunicante con la mia, dove c'è uno schermo tv gigante. Tu lo accendi e mi si vede stesa a letto che mi masturbo col vibratore. In realtà non stanno guardando un filmato ma guardano me in diretta attraverso una webcam. I ragazzi sono già eccitati e tu dici loro che possono menarselo se ne hanno voglia. Uno chiede se c'è un filmato in cui la ragazza viene chiavata e tu rispondi che il filmato c'è e arriva tra poco. Poi prendi sottobraccio il vecchio e lo accompagni nella stanza accanto dove sono io e gli dici di spogliarsi. Io spengo il vibratore e aspetto che l'amico me lo metta nella figa. Lui non se lo fa dire due volte e comincia a chiavarmi (forse ha preso una pastiglia blu, ad ogni modo ce l'ha bello duro) mentre nell'altra stanza sembrano aver capito e cominciano ad agitarsi anche forse per la gelosia di vedere un vecchio che mi chiava. Per la verità non sono mai stata con un vecchio, ma sto scoprendo un mondo nuovo. E’ dolcissimo, si muove con una giusta velocità per farmi sentire bene il cazzo e mi chiede di dirgli quando sto per venire per sborrare assieme. Intanto tu mandi da me un altro ragazzo. Io gli faccio segno di avvicinarsi e gli faccio un pompino mentre ho un primo orgasmo sentendomi la figa piena di sborra. Mi giro a pecorina e ti dico di mandarmi altri ragazzi. Quando uno me lo mette in culo mi stendo su un altro e mi faccio entrare il suo cazzo nella figa. Mi muovo pian piano per sentire bene i due cazzi e poi inizio ad andare su e giù per godere della doppia chiavata. Intanto tu e gli altri vi menate il cazzo sopra di me e mi sborrate addosso mentre io urlo per gli orgasmi.
Dopo parecchio tempo siamo tutti sfiniti e i ragazzi se ne vanno e io e te, rimasti soli, andiamo nella stanza vicina dove c'è il televisore e dove troviamo mio marito che ha sistemato il video e lo fa partire. Guardiamo il video, bellissimo e molto eccitante, mentre io, seduta tra di voi, vi meno il cazzo pian piano mentre voi mi toccate le tette tutte sporche di sborra. 

SEMPRE NUOVE FANTASIE

 L'appuntamento è nel solito albergo di Napoli. Tu arrivi nella suite e trovi mio marito e chiedi dove sono io. Lui ti risponde che sono a farmi la doccia e ti chiede se hai completa fiducia di noi. Tu rispondi di si e allora lui ti dice di spogliarti e di stenderti sul letto. Tu lo fai e lui ti lega molto stretto ed esce dalla camera. Entro io in accappatoio, lo tolgo e accendo il vibratore in piedi davanti a te. Tu ce l'hai già duro e in pochi secondi ho il primo orgasmo. Mi chino su di te scappello il cazzo con la mano e comincio a leccarlo piano piano. Quando è ben bagnato mi stendo su di te e lo infilo dolcemente nella figa. Quando è tutto dentro mi fermo e accendo il vibratore sul clitoride rimanendo perfettamente immobile. Tu senti tutte le vibrazioni che si trasmettono sul cazzo e mi senti urlare quando ho un altro orgasmo. Cerchi di muoverti ma non ci riesci. Io mi muovo pian piano per sentire bene il cazzo nella figa e quando ho un altro orgasmo sborri anche tu e mi riempi di sborra. Io mi sposto mi metto sopra di te e ti metto la figa sulla bocca e tu lecchi anche la tua sborra che cola fuori dalla figa, poi mi sposto un po' e ti ordino di leccarmi bene il buco del culetto e di infilarci la lingua mentre il vibratore è sulla figa. Quando sento che il buchetto è pronto scendo a farti un pompino e in quel momento entra mio marito che aveva visto tutto con la telecamera e mi infila il cazzo in culo e comincia a chiavarmi mentre io continuo a succhiarti il cazzo. Dopo poco mio marito mi sborra in culo e a questo punto mi siedo sul tuo cazzo e me lo faccio entrare in culo, già bene aperto e pieno di sborra. Dopo che ti ho dato un po' di colpi mio marito ti slega e finalmente puoi mettermi alla pecorina e chiavarmi in culo come piace a te. E io urlo chiavami, chiavami!!!

MIO MARITO LEGGE

Tu arrivi in albergo e mi chiami al telefono. Ti risponde mio marito e ti indica il numero della stanza. Entri e mi vedi nuda sul letto col vibratore sulla figa mentre mio marito legge il giornale seduto su una poltrona. Ti faccio segno di avvicinarti e tu tu spogli e ti sdrai vicino a me. Il maritino continua a leggere il giornale e questo mi scoccia: possibile che vedere te col cazzo duro sdraiato vicino a me lo lasci indifferente? Anche tu lo guardi in modo strano e allora io, continuando col vibratore sulla figa mi giro a pecorina e ti do un barattolo di crema. Tu capisci al volo e prima mi lecchi il buchetto e poi lo spalmi di crema infilando prima un dito e poi forse due o tre e poi finalmente il cazzo. Io comincio a muovermi e sempre guardando mio marito che legge ho i primi due orgasmi, poi un terzo mentre sento il tuo cazzo sempre più dentro il culo e urlo e urlo sempre più eccitata per l’indifferenza di mio marito. Abbiamo fatto tanti video mentre io mi masturbo chattando con amici che si menano il cazzo guardandomi mentre mio marito legge il giornale, ma alla fine abbiamo sempre combinato qualcosa, o si è fatto fare un pompino o se lo è menato e mi ha sborrato in faccia mentre venivo guardando il cazzo del mio amico del momento che sborrava anche lui. Questa volta però sembra del tutto indifferente e sembra che la cosa secchi un po’ anche a te: non lo eccita vedere sua moglie scopata da un altro? Finalmente sborri e mi riempi il culo mentre io sono arrivata a non so quanti orgasmi. Ci stendiamo sfiniti sul letto e a questo punto mio marito si avvicina col portatile collegato alla webcam e comincia a puntare la webcam sulle nostre cose passando dalla figa alle tette al tuo cazzo floscio e vediamo finalmente cosa sta facendo. Si è collegato in chat su yuvutu e le nostre cose sono viste già da una decina di amici che se lo menano. Tu ti risvegli e il cazzo ti diventa duro mentre io accendo il vibratore … gli amici se lo menano a più non posso e la cosa ci eccita da matti … te lo prendo in bocca e comincio a succhiarlo mentre il maritino non perde un’inquadratura. Poi te lo prende in mano e lo infila nella figa facendo dei bellissimi primi piani. Io e te intanto guardavamo i ragazzi e ci eccitavamo sempre più mentre tu mi chiavavi sempre più forte. E finalmente mio marito ti ha detto di sborrarmi in faccia e quando lo hai fatto l’ha fatto anche lui e gli amici in chat guardando la sborra che mi colava sul viso sono impazziti.
Mio marito ha spento tutto e ti ha detto che l’indomani se volevi potevi venire a farmi compagnia perché lui sarebbe andato via per lavoro e gli sarebbe spiaciuto lasciarmi sola. 

A MIO MARITO NON PIACE, FORSE

Mi è venuta un'idea magnifica, molto eccitante, tanto eccitante che sono venuta non so quante volte col vibratore perché il maritino, al solito, era fuori. E l'idea mi è venuta pensando proprio a lui e a cosa vorrebbe fare.
Prima di tutto vorrebbe che io avessi un rapporto sessuale con un altro, o in sua presenza o mentre lui guarda da una webcam. Un'altra cosa che gli piace è leccarmi la figa ma più di tutto mettermelo in culo, magari mentre guardo qualche video di amici che sborrano per me e uso il vibratore sulla figa. Io gli dico sempre che invece a me piacerebbe che sia lui a prenderlo in culo da qualche maschietto, che è una cosa che lo fa inorridire. Poiché lui insiste in un modo addirittura ossessionante che io sia chiavata da qualcun altro e che questo qualcuno potrebbe essere quel famoso ragazzo di Napoli col quale ci scriviamo spesso io vorrei fargli una proposta della quale però ti voglio parlare per primo, prima di farla a lui. In pratica io accetto di farmi chiavare se lui accetta di farsi inculare, cosa per lui improponibile.
La scena, per me eccitantissima, si dovrebbe svolgere in un albergo a Napoli. Tu entri nella camera che è completamente buia e senti il vibratore che lavora al massimo e i miei gemiti, poi io ti dico che noi abbiamo fatto la doccia e tu mi rispondi che l'hai fatta anche tu e allora io ti dico di spogliarti e, senza accendere la luce, di venire sotto le coperte dove siamo già noi, nudi. Con questo sistema evitiamo i saluti, l'imbarazzo iniziale e non dobbiamo decidere se ci piaciamo o no. Rimane solo il puro sesso. E cominciamo a toccarci e a esplorare i nostri corpi. Nessuno di noi sa chi gli tocca il cazzo il culo la figa le tette ed è bellissimo, molto intrigante. Dopo poco io sento i cazzi duri e qualcuno che mi lecca la figa che ho già scaldato prima col vibratore. Allora io comincio a menare i due cazzi, poi sento una mano che si sostituisce alla mia e non so se sei tu che meni il cazzo a mio marito o il contrario. E questo mi fa impazzire e scoppio in un orgasmo tremendo. Poi prendo un cazzo e lo faccio entrare nella figa e l'altro lo prendo in bocca. Voi vi muovete per sentire bene tutto e quando vi sento pronti dico a mio marito di mettersi alla pecorina e a te di incularlo. Il maritino si lamenta per il dolore e allora io vado sotto e gli faccio un pompino. Il cazzo gli si era afflosciato quando hai cominciato ma nella mia bocca ha ripreso vita; si vede che il tuo cazzo non gli sta dando troppo fastidio Sento il tuo cazzo che si muove e sembra che la cosa piaccia anche a te. Io sto impazzendo per la voglia di un cazzo nella figa e ti dico di sbrigarti e di sborrare presto. Tu acceleri e sembra che la cosa non dispiaccia a mio marito, non so se per il pompino che gli sto facendo o per il cazzo in culo. Finalmente tu sborri e ti sdrai vicino a me. In quel momento sborra anche lui e mi riempie la bocca dt sborra. A questo punto ti bacio e ingoiamo la sborra assieme. E poi riprendiamo a fare cose.
Cosa ne pensi della mia idea? Ne parlo a mio marito? 

IN CHAT E NON SOLO

Sono in chat su yuvutu e ho già una decina di amici che se lo menano guardandomi usare il vibratore. Tra questi c'è anche il mio maritino che è fuori città per lavoro ma che si collega non appena ha un po' di tempo libero. A un certo punto vedo che sei collegato anche tu, già pronto col cazzo duro. Tu conosci il nickname di mio marito per cui sai che è collegato e allora mi chiedi se mi sto divertendo e se devi sborrare subito. Io ho capito quello che vuoi e allora ti dico di non sborrare e di venire da me. Mio marito mi chiede che intenzioni ho e io rispondo che non ho intenzioni ma solo voglia di un cazzo, prima in bocca, poi nella figa e infine nel culo. Gli amici sborrano come matti e se ne collegano altri, tanti altri. Dopo pochi minuti sento suonare alla porta, apro e ti faccio entrare. Mi metto di nuovo davanti alla web cam e continuo col vibratore. Tu ti spogli e ti dico di collegare la webcam mobile e di inquadrare quello che preferisci, per farmi capire i tuoi desideri. Tu inquadri il tuo cazzo duro e allora lo prendo in bocca e comincio a succhiarlo, sempre tenendo d'occhio il monitor dove vedo gli amici che sembrano gradire molto lo spettacolo. Anche tu gradisci tanto che sborri quasi subito riempiendomi la bocca. Io ingoio la sborra e ti bacio in bocca, poi ti ordino di leccarmi la figa. Anche questo è uno spettacolo che piace e che mi dà la possibilità di chiedere a mio marito se piace anche a lui. Brutta puttana, mi risponde, certo che mi piace, mi piace vederti godere con il primo cazzo che ti capita. Vedo che ti stai facendo leccare la figa ... quando te lo farai mettere in culo? Fra poco, non c'è premura, qualche orgasmo con la lingua poi con un bel cazzo duro. E a questo punto tu smetti di leccarmi la figa e me lo metti tutto dentro e cominci a chiavarmi. Io gemo e poi urlo per gli orgasmi ... mi fa impazzire vedere tutti quei ragazzi che mi guardano e che sborrano per me. Ti fermo prima che tu venga, mi giro a pecorina e ti aiuto con la mano a infilarmelo nel culo. Dopo tutti gli orgasmi che ho avuto ho la figa e il culo dilatati al massimo per cui il tuo cazzo bagnato di sborra e di figa entra che è un piacere e mi sembra che mi arrivi in gola. Sento che ti piace da morire incularmi e così solo toccandomi la figa ho un altro orgasmo. Non so quanti orgasmi ho avuto oggi, ma sono distrutta. Mentre mi stai inculando ho ancora la forza con la webcam mobile di inquadrare la figa per mostrare agli amici quanto è allargata, rossa e come sta gocciolando. E tu nel vedere l'immagine fai una sborrata tremenda e mi riempi il culo. Saluto gli amici e chiudo la chat e ti dico che se vuoi puoi restare con me alla faccia di mio marito che ritorna fra tre giorni. Se dormi con me potremmo fare qualcosa quando ci svegliamo. E se mi sveglio prima io posso farti un bel pompino per svegliarti, che è la cosa che piace di più a mio marito. Gli piace sia quando lo faccio a lui sia quando lo faccio a un altro. 

QUALCOSA IN ALBERGO

E mentre ci stiamo salutando si avvicina mio marito e io lo abbraccio e lo bacio e lui mi dice di sentire sborra nella mia bocca e allora io gli spiego cosa è successo. Brutta puttana, sei la solita, sempre in cerca di cazzi! E poi fai le cose senza di me, senza che io ti veda. Invita il tuo amico nel nostro albergo. E così ti vengo vicino e ti dico di venire nella nostra stanza … ci avviamo insieme io e te e andiamo nel nostro albergo. Entriamo in stanza e vediamo mio marito sul divano, nudo, che se lo sta menando. Noi facciamo finta di niente, io mi spoglio, mi metto sul letto a pecorina e ti dico di incularmi davanti a mio marito. Tu cominci a leccarmi il buchetto e io ti dico di fare presto perché il mio culo è già pronto per un bel cazzo. Tu me lo infili e cominci a chiavarmi sempre più forte. Io sento mio marito che ansima e mi eccito da morire. Il mio culo si dilata nel sentire il tuo cazzo sempre più dentro … mi sembra di averlo fino in gola. Sentire un cazzo in culo e avere la sensazione di fare la cacca è una cosa che mi fa impazzire. Quando sborri io mi alzo e vado a fare la pipì sul cazzo di mio marito che nel sentire il liquido caldo sul suo cazzo fa una sborrata tremenda. Io sono ancora eccitata e così accendo il vibratore, me lo metto sulla figa e ritorno da te e ti faccio un bel pompino con il cazzo ancora sporco di sborra e floscio. Sborro subito perché mi eccita sentire il cazzo che diventa duro nella mia bocca. 

QUALCOSA IN CHAT

Mio marito ti telefona e ti dà appuntamento sotto casa. Entrate e lui ti dice che deve partire per lavoro e che io sono in camera da letto in chat su Yuvutu. Tu entri pian piano e mi vedi davanti al computer, nuda, col vibratore al massimo che guardo cinque o sei amici che in chat si menano il cazzo guardandomi. Senti i miei gemiti e i miei urli mentre ho un orgasmo dopo l’altro. Vedi anche che i miei amici dopo aver sborrato escono dalla chat ma ne entrano altri col cazzo duro. Tu ti spogli e cominci a menartelo avvicinandoti a me. Quando è bello duro mi prendi per le spalle e mi baci in bocca. Io ho un sussulto di sorpresa ma ti riconosco e ti sorrido. Mi infili il cazzo in bocca e sposti la webcam in modo che i miei amici collegati vedano bene il pompino che ti sto facendo. Mentre te lo succhio tu scrivi qualcosa ai miei amici per farli arrappare sempre di più. Poi sposti ancora la webcam mentre mi infili il cazzo in culo dopo avermelo leccato e a questo punto le sborrate sulla chat non si contano più. Si collegano se lo menano e sborrano mentre tu mi chiavi sempre più forte. Alla fine togli il cazzo dal culo e mi sborri in faccia mentre io lecco tutta la sborra che riesco e poi ti prendo in bocca il cazzo e te lo succhio. Grazie, dovremmo pensare a qualcosa d’altro per far sborrare i nostri amici su Yuvutu.
 

UN SOGNO

Stanotte sono quasi sicura di aver avuto un orgasmo nel sonno. Il sogno era molto vivido e articolato. Mio marito era in soggiorno e leggeva il giornale, io ero appena uscita dalla doccia ed ero in accappatoio quando è suonato il campanello. Ho aperto la porta ed eri tu, ci siamo abbracciati e baciati sulle guance “tanti auguri, auguri anche a te, buon anno”. L’accappatoio era mal allacciato e si è aperto. Siamo entrati in soggiorno “hai visto chi è venuto a trovarci, caro, ciao e tanti auguri, auguri anche a te … perché non vi sedete sul divano mentre io finisco di leggere questo articolo?”. In quel momento suonano alla porta “dev’essere la pizza che abbiamo ordinato, andate voi ad aprire”. Andiamo alla porta, io sempre con l’accappatoio aperto e ti faccio segno di stare indietro. Apro la porta e ritirando la pizza l’accappatoio, dispettoso, ha permesso al ragazzo di dare una bella occhiata alle mie cose. Tu, vedendo la scena ti sei eccitato come il ragazzo che, tra i soldi e il resto che aveva difficoltà a darmi ce l’aveva sempre più grosso. Ritornati in soggiorno “hai fatto anche stavolta il solito scherzo al ragazzo? Sedetevi sul divano, non ti dà fastidio l’accappatoio?” Tolto l’accappatoio mi sono seduta sul divano, ti ho tolto i calzoni e gli slip e l’ho preso in bocca. “Va bene così, maritino mio? e ho cominciato a succhiarti il cazzo. “Si, va bene, io sto finendo l’articolo”. Poco prima di venire mi hai fatto stendere, mi sei salito sopra e me l’hai messo nella figa, ben duro e lubrificato dalla mia saliva. Ho avuto subito un orgasmo e quando mio marito si è alzato e ha cominciato a menarselo e mi ha sborrato in faccia ho avuto un altro orgasmo e mi sono svegliata.

CHAT

 Tanti amici mi chiedono di vederci in chat per fare cose assieme. Ora, come sappiamo, l’immaginario maschile e femminile sono completamente diversi: al maschietto basta vedere un po’ di pelo messo nella giusta posizione per essere pronto, mentre la femminuccia ha bisogno di più fantasia. Mi ricordo di quando andavamo in una Spa in Austria dove si stava tutti nudi e a mio marito venivano le orecchie gialle (come si suol dire) come conseguenza nel vedere tutte quelle fighe e tette, mentre io ero semplicemente incuriosita nel vedere tutti quei cazzi piccoli, medi e grandi, diritti e storti. Mi eccitavo quando alla fine andavamo al massaggio e il ragazzo mi massaggiava dappertutto (proprio dappertutto) davanti a mio marito, il quale aspettava il suo turno leggendo il giornale e facendo finta di non conoscermi.

A proposito della chat, l’idea di fissare un appuntamento per il giorno e l’ora mi mette in ansia. Come dicevo non mi basta guardare un cazzo per eccitarmi, sono altre le cose. Quando vado in chat sono già bagnata e ho già fatto qualcosa e guardare tutti quei ragazzi che mi vedono e sborrano per me serve solo a mantenere viva l’eccitazione e a farmi avere ulteriori orgasmi. 

UN FATTO VECCHIO MA ...

 Un amico mi ha chiesto cosa mi ha spinto a iniziare a scrivere un blog. Tutto è nato dopo che ho avuto un’esperienza durante una visita medica: ho voluto parlare della cosa su un blog a quelli che usano yuvutu in quanto, anche se non esperti in materia, ne sono certamente interessati.

Approfitto dell’occasione per riproporre il racconto nella speranza di ricevere altri commenti.

 

Devo raccontare a qualcuno quello che mi è successo per sentire i commenti e i suggerimenti di persone estranee ai fatti.

Alcuni mesi fa non stavo tanto bene fisicamente, mi sentivo sempre stanca e anche un po' depressa. Il mio medico, stabilito che non avevo problemi fisici mi ha consigliato un colloquio con uno psicanalista, pur imputando i sintomi al cambio di stagione. Ero un po' scettica anch'io ma ci sono andata lo stesso. "Si spogli" "Guardi dottore che fisicamente sono a posto, sono qui solo per un colloquio" "La mente è sempre correlata al corpo ... devo controllare se ci sono impedimenti di qualche genere ... non sto parlando di malattie" "Su, da brava, si stenda sul lettino e tolga anche gli slip" Il reggiseno non l'avevo perché era primavera.

Ha cominciato a toccarmi il seno "Ha fatto una visita senologica recentemente?" "Si". "Bene, è tutto a posto, adesso si rilassi completamente  e chiuda gli occhi. Come vanno le cose con suo marito dal punto di vista sessuale?" "Bene, benissimo" "Adesso si rilassi". E comincia a toccarmi la vagina. "Cosa sta facendo?" "Si rilassi, devo controllare la sua risposta agli stimoli e poi, se sarà il caso, dovrò portarla a uno stato di relax perché il colloquio sia più proficuo. Adesso mi tenga la mano e la stringa". Mi sono rassegnata, non sapevo veramente cosa fare. Ha cominciato a solleticarmi il clitoride e anche se ero molto innervosita dalla situazione ho cominciato a eccitarmi. Senza volere devo avergli stretto di più la mano "Ecco, brava, si lasci andare" e mi fatto appoggiare la mano al rigonfiamento che ho sentito nei suoi pantaloni. Io ormai non potevo fermarmi e ho cominciato ad ansimare a mugolare e a muovere i fianchi per assecondare i movimenti della sua mano. Tenevo sempre gli occhi chiusi per non incrociare il suo sguardo perché non volevo che si creasse una situazione più complicata ancora. Ho avuto finalmente un orgasmo. È stato un orgasmo molto profondo e molto lungo perché oltre alla stimolazione fisica c'era la stimolazione mentale della consapevolezza di tradire mio marito. Il che era molto eccitante. Era eccitante perché il senso di colpa, che credo aiuti in questi casi, c'era, ma era limitato perché non era stata una mia scelta e anzi in qualche modo avevo subito una violenza.

Finito tutto abbiamo parlato per forse dieci minuti e alla fine il medico mi ha detto che ero sanissima e avevo tutto funzionante e nessuna limitazione fisica che pregiudicasse il mio stato mentale. Mancava solo che mi dicesse che avevo una bella figa e belle tette!

A questo punto il problema era se dovevo dire o no qualcosa a mio marito. Lui mi aspettava in un bar vicino e quando mi ha visto arrivare mi ha guardato in un modo strano e mi ha chiesto cos'era successo. Evidentemente la mia faccia stanca mostrava qualcosa e così mi sono decisa e gli ho detto di aver avuto un orgasmo. La sua reazione è stata curiosa e inaspettata: si è eccitato da matti e mi ha fatto raccontare tutto momento per momento. Mi sollecitava continuamente quando avevo qualche momento di rallentamento perché in realtà ero ancora sfinita e glielo dicevo. E questo lo eccitava ancora di più. Tornati a casa ho dovuto ripetere tutto di nuovo mettendomi nuda nella stessa posizione e facendo le stesse cose, muovendo la mano di mio marito come quella del medico. Mio marito era eccitato da morire. Tanto eccitato che abbiamo ripetuto la stessa cosa per parecchie volte nelle settimane successive, finché mi ha fatto la proposta che evidentemente rimuginava da tempo: riandare dallo psicanalista. Io al momento ho rifiutato decisamente ma davanti alle sue insistenze ho cominciato a pensarci. Non ero convinta che fosse la cosa giusta da fare e sono stata indecisa per parecchio tempo. Poi ho deciso.

Aspetto commenti e suggerimenti.

UNA BELLA ESPERIENZA

 L’appuntamento è al bar del solito albergo. Tu sei seduto su uno sgabello alto al banco del bar e stai bevendo una cosa. Io arrivo e mi siedo sullo sgabello vicino a te. Più che seduta sono appoggiata col culo e tengo una gamba tesa. Ho i jeans, sono rossa in volto e mi mordo le labbra. Tu mi vedi molto strana e mi proponi di sederci a un tavolo, ma io ti dico di no e ti prendo la mano e l’appoggio sulla figa. Tu senti la stoffa tesa dei jeans ma senti anche un’altra cosa, una forte vibrazione. In realtà ho fatto un esperimento, cioè mi sono infilata il vibratore nei jeans che per la robustezza della stoffa fa in modo che la vibrazione mi arrivi tutta nella figa senza dispersioni. Vedo che i tuoi calzoni cominciano a rivelare che il tuo cazzo si sta ingrossando molto. Mi dici di andare subito in camera ma io voglio ancora aspettare e ti racconto di cosa ho fatto prima di venire al tuo appuntamento. 

Sono uscita dall’albergo forse mezz’ora prima, senza mutandine e col vibratore spento già nei pantaloni. Sono andata in metropolitana, era l’ora di punta, e prima di salire sul vagone ho acceso il vibratore e me lo sono sistemato meglio. E’ stata una cosa tremenda, ero praticamente attaccata a due o tre maschietti e continuavo ad avere orgasmi senza poter urlare né mugolare. Io continuavo a muovermi facendo finta di essere sballottata dai movimenti del treno e sentivo il corpo dei ragazzi che mi toccavano e si scusavano. Io non rispondevo e continuavo con gli orgasmi. Uno di una certa età, avrà avuto una cinquantina d’anni, deve aver capito qualcosa perché continuava a fissarmi fino a che si è avvicinato e ha cominciato a toccarmi il sedere. Io ho fatto finta di niente e senza parere gli ho messo una mano sul cazzo che, ho scoperto, era durissimo. Mi sono appoggiata con la schiena davanti a lui e tenendo la mano dietro gli toccavo il cazzo. Il vagone era veramente pieno e nessuno poteva vedere cosa succedeva sotto la cintura. Gli ho preso la mano e me la sono appoggiata sulla figa come ho fatto con te per fargli capire esattamente cosa stava succedendo. E ha cominciato ad ansimare, si è aperta la zip dei calzoni e a tirato fuori il cazzo che ho cominciato subito a menare. Dopo meno di un minuto ha sborrato e il treno si è fermato e io sono scesa per venire da te. 

E adesso andiamo in camera. In ascensore hai cominciato a baciarmi e abbracciarmi premendo il tuo cazzo sulla mia figa, anzi, sul mio vibratore e hai cominciato a muoverti per sentire bene le vibrazioni. 

Arrivati in camera ci siamo spogliati in due secondi e tu hai cominciato a mettermelo nella figa perché non resistevi più. Io ti ho bloccato e ti ho detto di fermarti e non muoverti. Ho aperto il cassetto del comodino, ho tirato fuori un cazzo di gel, me lo sono infilato nella figa e, in piedi davanti a te ho cominciato a chiavarmi da sola. Tu sembravi impazzire e allora mi sono messa alla pecorina e ti ho ordinato di infilarmi il cazzo nel culetto, mentre io continuavo il lavoretto nella figa. E dopo pochi secondi hai sborrato e mi hai riempito il culo. Poi la solita cosa che facciamo sempre, un pompino col cazzo floscio e poi i tuo cazzo nella figa, ormai completamente distrutta da tanti orgasmi.

ALTRA PIZZA?

 L'altro giorno sul mio blog ho scritto di quando pochi giorni fa mio marito mi ha fatto uno scherzo e mi ha fatto sorprendere nuda da un ragazzo che porta le pizze. La cosa mi ha irritato ma poi in realtà mi ha anche eccitato. In definitiva non è stata una mia scelta per cui nessun senso di colpa e l'idea di uno che si trova improvvisamente davanti un paio di fette e una figa in bella vista è piuttosto intrigante.

L'episodio, per quanto eccitante intrigante e in definitiva piacevole, meritava però una vendetta

Pensa e ripensa, non mi sono discostata molto dall'idea originale. Ho ordinato un'insalata tramite un'app, poi mi sono spogliata e mi sono collegata in chat con un amico di yuvutu e ho acceso il vibratore. Dopo due orgasmi ho sentito il campanello e ho gridato: "entra Mario, la porta è aperta". Non sono Mario, ho portato l'insalata. E il ragazzo è entrato in soggiorno e mi ha vista sul divano. Scusa, pensavo fosse mio marito - gli ho risposto - prendi i soldi che sono sul tavolino. Mentre lui contava molto lentamente il resto che doveva lasciarmi io continuavo col vibratore perché non riuscivo a smettere e anche l'amico in chat ci dava dentro. Io ero molto in dubbio ma alla fine ho deciso, guardando il rigonfiamento dei suoi calzoni e il tempo infinito che impiegava nel contare i soldi. Senti - gli ho detto - se vuoi puoi menartelo, però sveltino perché mio marito sta arrivando. Non ho neanche finito di parlare che l'aveva già tirato fuori, bello duro.  Io, tra i gemiti dell'orgasmo che stavo avendo, ho dovuto dirgli che poteva sborrarmi sulle tette, cosa che ha fatto immediatamente. In quel momento è suonato il campanello, il ragazzo si è chiuso la zip e, uscendo, ha incontrato mio marito, si sono salutati. Mio marito entrando in soggiorno ha visto la sborra sulle mie tette e si è subito eccitato e mi ha chiesto di spiegargli esattamente quello che era successo. Non mi ha creduto quando gli ho assicurato che il ragazzo non me lo aveva messo né in figa né in culo e così gli ho promesso che la prossima volta mi sarei fatta fare il servizio completo, al che ha cominciato lui a farmelo.

LA PIZZA

 Molto spesso, quando è via da qualche giorno, mio marito mi telefona poco prima di rientrare e mi dice di andare in chat su yuvutu per trovarmi calda e pronta al suo arrivo. Io da brava mogliettina obbedisco ben volentieri, ma d'ora in poi starò più attenta. L'altro giorno, al solito, mi ha annunciato il suo arrivo dicendomi di andare in chat e io mi sono fatta trovare, al solito, stesa nuda sul letto col vibratore al massimo davanti al monitor con forse 5 o 6 ragazzi che se lo menavano guardando la mia figa. E mentre io urlavo per gli orgasmi ho sentito suonare il campanello. Ho pensato che il maledetto avesse dimenticato le chiavi e mi sono precipitata alla porta così com'ero, con ancora il vibratore sulla figa e a un secondo da un altro orgasmo. Orgasmo che è puntualmente arrivato non appena ho aperto la porta e ho visto il ragazzo della pizzeria che mi porgeva una pizza.  Io istintivamente l'ho presa e ho chiesto il prezzo, poi ho socchiuso la porta ma ormai il ragazzo aveva dato una prolungata occhiata alle mie cose. Ho indossato velocemente l'accappatoio e ho pagato il ragazzo anche se nella premura sono quasi sicura che l'accappatoio fosse rimasto un po' troppo aperto. Un ennesimo trucco di quel maledetto di mio marito. Perché sono sicura che questo fosse un ennesimo trucco? Primo perché non avevo ordinato la pizza e secondo perché il vigliacco si trovava proprio dietro al ragazzo mentre questi mi dava il resto (molto lentamente).

UN ALTRO AMICO

 Ti telefono e ti chiedo un favore. Ho premura, e tu vieni immediatamente. Ti spiego il mio problema: vorrei fare un bel filmato per un mio amico su yuvutu e perciò avrei bisogno del tuo aiuto. 

Arrivi a casa mia, logicamente mio marito è fuori per lavoro, come sempre, e mi chiedi di cosa ho bisogno, quale è il favore che ti chiedo. E ti spiego che devi depilarmi la figa, ma senza fare nient’altro. Non mi sono mai piaciuti i peli. Gli unici che mi piacciono sono sul petto dei maschietti: non mi piacciono i maschietti col petto depilato come non mi piacciono con le sopracciglia “ad ala di gabbiano”. Se mi giuri che non ti verranno idee strane possiamo cominciare. Tu mi assicuri che ti limiterai a quanto richiesto e cominciamo. Mi stendo nuda sul letto su un asciugamano. Al mio fianco c’è lo spazzolino, il rasoio, il sapone e una bacinella d’acqua calda. 

Tu cominci bagnando lo spazzolino e passandolo sulla figa. E qui cominciano i problemi, perché io non volevo fare niente e volevo che anche tu non facessi niente, ma sentendo lo spazzolino caldo sulla figa comincio già a eccitarmi. Tu poi mi ripassi lo spazzolino con il sapone e questo peggiora la situazione. Comincio addirittura a muovere il bacino per sentire meglio il pennello. Quando poi mi passi il rasoio devi stirarmi la pelle con le mani per lavorare meglio e a questo punto devo fare qualcosa. Ti dico di spogliarti e ti prendo in mano il cazzo e comincio a menartelo. Il cazzo era già duro ma io vado lentamente per tenerti sempre in tiro senza farti venire. Ti dico anche di rasarmi velocemente perché dobbiamo risolvere il mio problema e cioè mettermelo nella figa prima possibile perché non ne posso più. E tu mi accontenti, finisci di rasarmi e poi mi togli il sapone con il pennello ben bagnato e caldo. E a questo punto il pennello sul clitoride mi fa venire il primo orgasmo. Ti tolgo dalla mano il pennello e lo butto via, poi ti ordino di leccarmi la figa per sentire se mi hai rasato bene. Quando sta per arrivare l’orgasmo ti faccio girare sulla schiena e ti salgo sopra prendendo in mano il cazzo e ficcandomelo nella figa. Comincio a chiavarti a tutta forza mugolando di piacere e urlando quando arriva l’orgasmo. Sento il cazzo bollente fino in fondo alla figa e continuo dicendoti di non venire subito perché mi manca poco e poi quando sento la tua sborra che mi inonda vengo anch’io con un urlo. E proprio in quel momento entra mio marito. Si era fermato nell’ingresso sentendo le mie urla e i tuoi gemiti e si era già spogliato. Appena entrato in camera mi urla brutta troia puttana sei sempre la solita, hai sempre voglia di avere un cazzo nella figa hai sempre voglia di chiavare … mi prende per i fianchi mi mette alla pecorina e mi infila il cazzo nel culo e comincia a pompare come un invasato. Nel vedere la scena il tuo cazzo si è indurito di nuovo e così lo prendo in mano e comincio a menartelo. Mio marito allora comincia a chiavarmi sempre più forte … sembra che mi sfondi il culo ma la cosa mi eccita da morire e così appena tu mi tocchi la figa vengo subito con un urlo quasi contemporaneamente alla sborra del maritino e alla sborra tua. Non appena cadiamo sfiniti sul letto io prendo in bocca il tuo cazzo molle, lecco la sborra e comincio un bel pompino. Questo per dimostrare a mio marito che sono sempre io quella che comanda.

CON UN AMICO

 L’appuntamento è sul treno in partenza da Napoli, vagone letto, prima fermata. Ti precipiti, entri e mi vedi in piedi, nuda con le tette attaccate al finestrino e col vibratore al massimo sulla figa che gemo guardando la gente che mi guarda. Il treno riparte, io mi giro verso di te e vedi che ho la figa arrossata e tutta bagnata e le tette sporche di sborra. Cosa hai fatto, mi chiedi, e io ti rispondo niente, un ragazzo aveva sbagliato cabina. Tu non mi credi ma la cosa evidentemente ti eccita molto e così ti spogli in un attimo mi sali sopra e mi infili subito il cazzo nella figa e cominci a chiavarmi a tutta forza chiamandomi troia e puttana. Il cazzo si muove nella figa in modo perfetto perché è tutta bagnata fino in fondo. Io ti assecondo muovendo il bacino perché sono eccitata da morire, tanto che ho subito un primo orgasmo. Mio marito dice che la gelosia che ha nei miei riguardi lo eccita da morire e credo che la stessa cosa accada anche a te, perché mi chiavi come un forsennato. Sento il tuo cazzo che entra nella figa ed è come se mi arrivasse in gola. Dopo un mio secondo orgasmo mi sento la figa riempita di sborra e tu ti stendi distrutto al mio fianco. Sono stanca anch’io ma ancora molto eccitata e così ti prendo il cazzo in bocca e comincio prima a leccarti la cappella con la sborra e poi a succhiarlo. Mi entra tutto in bocca perché è floscio ma riprende subito vita. Allora mi giro a pecorina perché tu me lo infili nel culetto. Prima però mi dai una bella leccata mentre con la mano mi accarezzi il clitoride fino a farmi avere un altro orgasmo. Quando senti che con l’orgasmo il mio culetto comincia ad aprirsi mi infili il cazzo pian piano. Io mi muovo per sentirlo bene, e quando è tutto dentro cominci a chiavarmi aumentando il ritmo. La tua mano sul clitoride intanto si è fermata perché sei troppo impegnato e così accendo il vibratore e scoppio in un orgasmo profondo. Stringo il culo con forza e tu impazzisci e continui a chiamarmi brutta troia e grande puttana e mi sborri mentre ho un altro orgasmo. Sei finalmente sfinito e mi chiedi quando possiamo rivederci e io ti rispondo di aspettare una mia telefonata. 

AL MARE

 Siamo al mare e subito dopo pranzo andiamo a fare un pisolino. Io ti dò un appuntamento dopo mezz’ora e ti dico di fare molto piano per non svegliare mio marito. Tu entri in camera nostra e vedi lui che dorme mentre io sono stesa nuda al suo fianco con le gambe larghe che mi tocco il clitoride. Ti faccio segno di stare zitto e ti indico di leccarmi la figa. Solo dopo due leccate ho il primo orgasmo ma cerco di non fare rumore. Poi, mentre continui a leccarmi la figa mi giro a 69 e prendo in bocca il tuo cazzo ormai bello duro e comincio a succhiarlo infilandoti anche un dito in culo. Quando sborri sento il tuo culo che mi stringe il dito e sento i premiti della tua sborrata e a questo punto ho un altro orgasmo. A questo punto non riesco più a stare zitta e allora ti faccio segno di uscire per non svegliare mio marito che sta continuando a *******. Andiamo in spiaggia ed entriamo in acqua. L’acqua è limpidissima e così vedi che mi sono tolta gli slip del bikini e poi, nell’acqua più alta anche la parte superiore. Tu mi abbracci ti strusci sulle tette e mi infili il cazzo nella figa. Dopo due o tre colpi mi sborri. A quel punto vediamo che si avvicina un pattino con due a bordo: uno è mio marito e l’altro è il secondo mio amico di yuvutu. Io mi stendo a morto a fianco del pattino con la figa e le tette in bella vista per invitare l’amico a bordo a fare qualcosa. Puntualmente l’amico mi accontenta e con la mano mi fa un bel massaggio al clitoride mentre mio marito si mena il cazzo vedendo quanto mi piace questa situazione. L’amico scende in acqua e così siamo in tre mentre mio marito continua a muovere il pattino. Io mi lascio trascinare mentre meno i due cazzi sott’acqua. Mio marito è sempre più eccitato da questa situazione e continua a filmare col cellulare. Con l’acqua così limpida si vede tutto ed è bellissimo vedere la sborra dei due amici che si materializza nell’acqua.

FANTSIA A 3

 Due miei amici yuvutu si sono messi d’accordo e dopo tanta insistenza hanno convinto mio marito a consentire che io avessi un rapporto sessuale con loro due. La difficoltà non è stata convincere mio marito, che credo non aspettasse altro, ma convincere me. Per quanto riguarda poi la parte tecnica a mio marito non manca certo la fantasia. Abbiamo deciso per il nostro solito albergo di Napoli, tanto distante da casa nostra per evitare il pericolo di incontrare nostri conoscenti. I due amici di yuvutu conoscono solo le mie parti intime ed è lo stesso anche fra di loro. Il maritino ha trovato il sistema per evitare quei momenti di imbarazzo che si provano durante il primo incontro … ciao, come va, io sono Laura, io sono Manu, io sono Suzza.

Nel bar dell’albergo mio marito ha incontrato prima uno e dopo cinque minuti l’altro amico in modo che non si incontrassero e ha indicato loro il numero della stanza. Ha anche spiegato loro che la porta sarebbe stata aperta e che la stanza sarebbe stata al buio. Per avvicinarsi al letto dopo essersi spogliati avrebbero dovuto seguire il “sonoro”, cioè il rumore del vibratore e i miei gemiti e urla per gli orgasmi.

E così è stato: il primo ragazzo ha cominciato a toccarmi e io ho toccato lui … ero già al terzo orgasmo. L’ho preso in bocca e ho cominciato a succhiarlo quando è arrivato l’altro amico. Tutti e due, toccando e toccando, hanno capito di che era la figa e dov’era e di che era il culo e dov’era. Ed è cominciato il tutto. Ho messo da parte il vibratore e mi sono stesa rilassata e a gambe larghe, con la figa calda e bagnata e con il culetto caldo e bagnato. Dopo un po’ si sono accese le luci e ho capito che mio marito stava cominciando a filmare. La cosa non ha provocato cambiamenti perché eravamo tutti concentrati su quello che stavamo facendo. Ogni tanto aprivo gli occhi per vedere gli amici e quello che vedevo non mi dispiaceva. Mi piacerebbe che adesso fossero gli amici a descrivere quello che abbiamo fatto.

belle vacanze

 Stiamo prolungando le nostre vacanze in Grecia per merito del bel ragazzo che di mestiere fa il massaggiatore. Ho già raccontato la prima esperienza, poi ce ne sono state altre due durante le quali non sono stata parte attiva, nel senso che non glielo ho menato. Il ragazzo è stato molto corretto e non ha fatto capire di ricordarsi di me e di quello che gli avevo fatto. Mio marito che credo dedichi tutto il suo tempo a escogitare cose strane ma sempre inerenti al sesso, ne ha pensata una bella. Al quarto appuntamento, quando il ragazzo ha cominciato il massaggio dopo avermi cosparsa di olio profumato, il maritino si è presentato bello bello nella tenda, ha salutato, si è oresentato, si è steso al mio fianco con un giornale in mano e ha cominciato a leggere. Il ragazzo ha ripreso a massaggiarmi limitandosi però alle zone consentite. A un certo punto, un po' eccitata dalla sutuazione e un po' per fare un dispetto a mio marito mi sono tolta il bikini, che poi forse più che un dispetto ho pensato che fosse proprio quello che mio marito si augurava che succedesse. Il ragazzo, prima un po' titubante e poi sempre più deciso ha cominciato a farmi il massaggio giusto, tanto che ho cominciato a gemere e poi a gridare per gli orgasmi. Mio marito ha resistito anche troppo ma finalmente si è deciso, ha pagato il ragazzo, l'ha salutato, si è spogliato e mi è saltato addosso, me l'ha messo dentro e poi mi ha fatto girare mettendomi sopra di lui. Ho cominciato a chiavarlo mentre lui rimaneva immobile. Mentre avevo un orgasmo dopo l'altro ero sempre più eccitata perchė pensavo a una soluzione nella quale io chiavavo un amico di yuvutu mentre il ragazzo dei massaggi ci guardava e poi finalmente mi leccava il buco del culetto. E urlavo cercando di non farmi sentire troppo.

in Grecia

 Da alcuni giorni siamo in Grecia e frequentiamo una bellissima e piuttosto costosa spiaggia con grandi letti chiusi da tende bianche. Al bar avevamo sentito una donna parlare molto bene di un massaggiatore mulatto che lavorava per lo stabilimento balneare ma non avevamo apprezzato fino in fondo il senso del discorso. Ieri stavamo passeggiando quando abbiamo sentito dei gemiti soffocati uscire da una tenda. Ci siamo incuriositi e un po' eccitati e siamo rimasti a ciondolare nei pressi. A un certo punto è uscito un bel ragazzo mulatto e ha aperto e fissato un lato della tenda. E stesa sul letto mezza addormentata una signora di una certa età tutta unta d'olio. E a questo punto il mio maritino è uscito con la sua solita proposta: posso farti un regalo? Posso offrirti un bel massaggio? Sa essere tanto insistente da rasentare il fastidio: siamo all'estero, nessuno ci conosce, in definitiva il negretto è un dipendente che paghiamo e così via, tanto che ho dovuto accettare per farlo smettere.

Mi sono messa in contatto con il ragazzo, ci siamo messi d'accordo sull'orario e abbiamo cominciato. Logicamente mio marito si è sistemato dietro la tenda a portata di orecchi. Mi sono stesa in bikini e il ragazzo ha cominciato. Mi ha cosparsa di olio profumato e ha cominciato con le braccia, poi è arrivato alla pancia e pian piano è risalito al seno, infilando le mani sotto il costume. Poi mi ha fatto girare e ha proseguito con la schiena. Per dire la verità era molto bravo e anche un poco eccitante. A un certo punto ho sentito che la parte superiore del bikini si sganciava e poi che cominciava a massaggiarmi il culetto sotto al costume, spingendolo verso il basso. Ha poi slegato le mutandine del bikini e mi ha fatto un bel massaggio. Io non ho reagito elle sue manovre perché ero incuriosita oltre che ormai eccitata. In pratica quando mi ha girata di nuovo ero nuda e così, avendo capito la mia disponibilità ha cominciato a fare sul serio. Per cui olio direttamente sulla figa (che mio marito mi aveva depilato poco prima) e sulle tette. Poi un massaggio delicatissimo sulle tette, con i capezzoli già belli turgidi e finalmente sulla figa. E a quel punto credo che mio marito abbia cominciato a menarselo perché sono uscita con il primo gemito. Ho dovuto cominciare a muovere i fianchi per sentire meglio  la mano del ragazzo e ho avuto un primo orgasmo, cercando di soffocare l'urlo che avrei voluto fare. Vista la mia rapida reazione il ragazzo ha proseguito sempre meglio. Ho socchiuso gli occhi e ho visto che il ragazzo non era gay, in quanto era eccitato anche lui, e molto. Ero molto indecisa, ma a un certo punto non ce l'ho fatta e gli ho infilato la mano negli slip e ho cominciato a menarglielo. Lui intanto continuava a massaggiarmi il clitoride e quando ho urlato per il terzo o quarto orgasmo ha sborrato anche lui. Io ero sfinita e gli ho allungato i soldi salutandolo. Dopo un minuto è entrato mio marito, si è tolto gli slip e mi è saltato addosso. Bellissimo il contatto con la mia pelle tutta unta e bellissimo il cazzo che mi entrava nella figa tutta unta, calda e larga. E tutto è finito molto dolcemente, col cazzo che assecondava i movimenti del mio bacino. Il bello di questa mia esperienza è stato che mentre mio marito mi chiavava io pensavo u un mio amico su yuvutu e mi immaginavo di essere chiavata da lui.

LA NOSTRA AMICA 4

 Mio marito, non lo dubitavo, ha cominciato a toccarsi e davanti a questa situazione cosí complessa ho cominciato a sentire un po' di caldo sulla figa e ho cominciato a toccarmi anch'io. E mio marito, porco come al solito ha insistito che io andassi dalla nostra amica e, senza guardarla per non metterla in imbarazzo, mi mostrassi all'amico.

Dopo tanta insistenza ho ceduto come al solito, mi sono abbassata gli slip e sono entrata nell'altra stanza. Senza guardare la mia amica che con un sussulto ha notato la mia presenza ma subito dopo ha ripreso col vibratorre, mi sono messa al suo fianco per entrare nell'inquadratura del mio amico e ho cominciato con le dita sul clitoride il che, tra una cosa e l'altra, è stato sufficiente per il primo orgasmo. L'amico dall'altra parte aveva il cazzo che gli scoppiava. Dicevo che non stavo guardando la mia amica ma, ogni tanto, una sbirciatina dovevo darla. Mentre continuavo con la masturbazione pensavo a mio marito che stava ascoltando due ragazze che urlavano per gli orgasmi e credo che sia anche uscito dalla stanza distante per avvicinarsi alla nostra porta.
Finalmente sono uscita e dopo qualche tempo è uscita anche la nostra ospite, un po' stralunata e con in mano la scheda di memoria con il filmato. Mio marito era al computer facendo finta di lavorare e non ha chiesto nemmeno come è andata, gentiluomo fino alla fine.
Ho chiesto sottovoce se l'amica voleva caricare direttamente il filmato su yuvutu ma mi ha risposto che avrebbe fatto tutto da casa al suo rientro, logicamente dopo averlo visionato.
LA NOSTRA AMICA 3

 Siamo arrivati finalmente alle battute conclusive con la nostra amica: avrà deciso per il si a proposito di un suo video per yuvutu? Lei è praticamente astemia ma a cena ha accettato un bicchiere di vino e un limoncello, il che ci ha fatto ben sperare sulla sua decisione. Tornati a casa ci ha fatto spiegare bene la procedura che è molto semplice: ci siamo collegati in chat con un mio amico col quale sono particolarmente in confidenza e gli ho spiegato la situazione. Chiaramente prima di finire di parlare l'aveva già bello duro, con la mia amica ancora con la gonna. Mio marito ha sistemato le luci e la cinepresa, e l'ha avviata mentre spiegavo il funzionamento del vibratore. Come d'accordo siamo usciti dalla stanza lasciandola sola davanti all'iPad dove il mio amico si stava accarezzando.

La stanza dove siamo andati è molto distante e i muri sono spessi ma nonostante ciò dopo qualche minuto abbiamo cominciato a sentire i primi gemiti fino ad arrivare alle prime urla. Il mio vibratore non perdona!
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