Ti telefono e ti chiedo un favore. Ho premura, e tu vieni immediatamente. Ti spiego il mio problema: vorrei fare un bel filmato per un mio amico su yuvutu e perciò avrei bisogno del tuo aiuto.
Arrivi a casa mia, logicamente mio marito è fuori per lavoro, come sempre, e mi chiedi di cosa ho bisogno, quale è il favore che ti chiedo. E ti spiego che devi depilarmi la figa, ma senza fare nient’altro. Non mi sono mai piaciuti i peli. Gli unici che mi piacciono sono sul petto dei maschietti: non mi piacciono i maschietti col petto depilato come non mi piacciono con le sopracciglia “ad ala di gabbiano”. Se mi giuri che non ti verranno idee strane possiamo cominciare. Tu mi assicuri che ti limiterai a quanto richiesto e cominciamo. Mi stendo nuda sul letto su un asciugamano. Al mio fianco c’è lo spazzolino, il rasoio, il sapone e una bacinella d’acqua calda.
Tu cominci bagnando lo spazzolino e passandolo sulla figa. E qui cominciano i problemi, perché io non volevo fare niente e volevo che anche tu non facessi niente, ma sentendo lo spazzolino caldo sulla figa comincio già a eccitarmi. Tu poi mi ripassi lo spazzolino con il sapone e questo peggiora la situazione. Comincio addirittura a muovere il bacino per sentire meglio il pennello. Quando poi mi passi il rasoio devi stirarmi la pelle con le mani per lavorare meglio e a questo punto devo fare qualcosa. Ti dico di spogliarti e ti prendo in mano il cazzo e comincio a menartelo. Il cazzo era già duro ma io vado lentamente per tenerti sempre in tiro senza farti venire. Ti dico anche di rasarmi velocemente perché dobbiamo risolvere il mio problema e cioè mettermelo nella figa prima possibile perché non ne posso più. E tu mi accontenti, finisci di rasarmi e poi mi togli il sapone con il pennello ben bagnato e caldo. E a questo punto il pennello sul clitoride mi fa venire il primo orgasmo. Ti tolgo dalla mano il pennello e lo butto via, poi ti ordino di leccarmi la figa per sentire se mi hai rasato bene. Quando sta per arrivare l’orgasmo ti faccio girare sulla schiena e ti salgo sopra prendendo in mano il cazzo e ficcandomelo nella figa. Comincio a chiavarti a tutta forza mugolando di piacere e urlando quando arriva l’orgasmo. Sento il cazzo bollente fino in fondo alla figa e continuo dicendoti di non venire subito perché mi manca poco e poi quando sento la tua sborra che mi inonda vengo anch’io con un urlo. E proprio in quel momento entra mio marito. Si era fermato nell’ingresso sentendo le mie urla e i tuoi gemiti e si era già spogliato. Appena entrato in camera mi urla brutta troia puttana sei sempre la solita, hai sempre voglia di avere un cazzo nella figa hai sempre voglia di chiavare … mi prende per i fianchi mi mette alla pecorina e mi infila il cazzo nel culo e comincia a pompare come un invasato. Nel vedere la scena il tuo cazzo si è indurito di nuovo e così lo prendo in mano e comincio a menartelo. Mio marito allora comincia a chiavarmi sempre più forte … sembra che mi sfondi il culo ma la cosa mi eccita da morire e così appena tu mi tocchi la figa vengo subito con un urlo quasi contemporaneamente alla sborra del maritino e alla sborra tua. Non appena cadiamo sfiniti sul letto io prendo in bocca il tuo cazzo molle, lecco la sborra e comincio un bel pompino. Questo per dimostrare a mio marito che sono sempre io quella che comanda.