Da alcuni giorni siamo in Grecia e frequentiamo una bellissima e piuttosto costosa spiaggia con grandi letti chiusi da tende bianche. Al bar avevamo sentito una donna parlare molto bene di un massaggiatore mulatto che lavorava per lo stabilimento balneare ma non avevamo apprezzato fino in fondo il senso del discorso. Ieri stavamo passeggiando quando abbiamo sentito dei gemiti soffocati uscire da una tenda. Ci siamo incuriositi e un po' eccitati e siamo rimasti a ciondolare nei pressi. A un certo punto è uscito un bel ragazzo mulatto e ha aperto e fissato un lato della tenda. E stesa sul letto mezza addormentata una signora di una certa età tutta unta d'olio. E a questo punto il mio maritino è uscito con la sua solita proposta: posso farti un regalo? Posso offrirti un bel massaggio? Sa essere tanto insistente da rasentare il fastidio: siamo all'estero, nessuno ci conosce, in definitiva il negretto è un dipendente che paghiamo e così via, tanto che ho dovuto accettare per farlo smettere.
Mi sono messa in contatto con il ragazzo, ci siamo messi d'accordo sull'orario e abbiamo cominciato. Logicamente mio marito si è sistemato dietro la tenda a portata di orecchi. Mi sono stesa in bikini e il ragazzo ha cominciato. Mi ha cosparsa di olio profumato e ha cominciato con le braccia, poi è arrivato alla pancia e pian piano è risalito al seno, infilando le mani sotto il costume. Poi mi ha fatto girare e ha proseguito con la schiena. Per dire la verità era molto bravo e anche un poco eccitante. A un certo punto ho sentito che la parte superiore del bikini si sganciava e poi che cominciava a massaggiarmi il culetto sotto al costume, spingendolo verso il basso. Ha poi slegato le mutandine del bikini e mi ha fatto un bel massaggio. Io non ho reagito elle sue manovre perché ero incuriosita oltre che ormai eccitata. In pratica quando mi ha girata di nuovo ero nuda e così, avendo capito la mia disponibilità ha cominciato a fare sul serio. Per cui olio direttamente sulla figa (che mio marito mi aveva depilato poco prima) e sulle tette. Poi un massaggio delicatissimo sulle tette, con i capezzoli già belli turgidi e finalmente sulla figa. E a quel punto credo che mio marito abbia cominciato a menarselo perché sono uscita con il primo gemito. Ho dovuto cominciare a muovere i fianchi per sentire meglio la mano del ragazzo e ho avuto un primo orgasmo, cercando di soffocare l'urlo che avrei voluto fare. Vista la mia rapida reazione il ragazzo ha proseguito sempre meglio. Ho socchiuso gli occhi e ho visto che il ragazzo non era gay, in quanto era eccitato anche lui, e molto. Ero molto indecisa, ma a un certo punto non ce l'ho fatta e gli ho infilato la mano negli slip e ho cominciato a menarglielo. Lui intanto continuava a massaggiarmi il clitoride e quando ho urlato per il terzo o quarto orgasmo ha sborrato anche lui. Io ero sfinita e gli ho allungato i soldi salutandolo. Dopo un minuto è entrato mio marito, si è tolto gli slip e mi è saltato addosso. Bellissimo il contatto con la mia pelle tutta unta e bellissimo il cazzo che mi entrava nella figa tutta unta, calda e larga. E tutto è finito molto dolcemente, col cazzo che assecondava i movimenti del mio bacino. Il bello di questa mia esperienza è stato che mentre mio marito mi chiavava io pensavo u un mio amico su yuvutu e mi immaginavo di essere chiavata da lui.