Mi piace molto l’idea che il nostro primo incontro sia al buio. Tieni presente che a me piace guardare tutto, per cui mi piace fare tutto con tanta luce, ma in questo caso esplorare un ragazzo sconosciuto con le mani, toccargli il cazzo, farmi leccare dappertutto senza vedere di chi si tratta è molto eccitante.
Ti spiego tutto per telefono e tu arrivi nella camera dell’albergo completamente buia, ti spogli e seguendo il rumore del vibratore arrivi sul letto. Io spengo il vibratore e cominciamo a toccarci, prima timidamente e poi sempre con più foga. Ti dico di rimanere immobile, Mi chino su di te scappello il cazzo già duro con la mano e comincio a leccarlo piano piano. Quando è ben bagnato mi stendo su di te e lo infilo dolcemente nella figa. Quando è tutto dentro mi fermo e accendo il vibratore sul clitoride rimanendo perfettamente immobile. Tu senti tutte le vibrazioni che si trasmettono sul cazzo e mi senti urlare quando ho un altro orgasmo. Cerchi di muoverti ma te lo impedisco. mi muovo pian piano per sentire bene il cazzo nella figa e quando ho un altro orgasmo sborri anche tu e mi riempi di sborra. Io mi sposto mi metto sopra di te e ti metto la figa sulla bocca e tu lecchi anche la tua sborra che cola fuori dalla figa, poi mi sposto un po' e ti ordino di leccarmi bene il buco del culetto e di infilarci la lingua mentre il vibratore è sulla figa. Quando sento che il buchetto è pronto scendo per farti un pompino ma in quel momento entra mio marito, accende le luci e la telecamera, ti saluta e se ne va nell’altra stanza Prima che si allontani, però, voglio mostrargli una cosa per vedere se si ingelosisce e così prendo in bocca il tuo cazzo floscio e comincio a succhiarlo. Mio marito esce di corsa per andare a vedere lo spettacolo attraverso il monitor nell’altra stanza. E noi ricominciamo.